Walk

124 16 21
                                    

Era stata chiamata dalla mamma, Louis aveva una cosa importante da dire. Aveva quasi paura della cosa importante, si sarebbe trasferito di nuovo? Forse ancora più lontano? L'avrebbe di nuovo lasciata sola? Poi si ricordò di due occhi blu come il mare. Luke. Lei aveva Luke, non era sola. Aveva finalmente qualcuno su cui contare.

Arrivò davanti alla casa. Erano più di due settimane che non ci entrava.
Tirò fuori le chiavi dalla tasca dei pantaloni ed aprì la porta.

Entrò in salotto, sulla poltrona c'era seduta sua madre, sul divano c'era Louis e una testa riccia.
"Ciao.." esordì.
La tensione in quella stanza era palpabile per lei, figurarsi per l'ospite dai capello ricci.
"Hey Sam, vieni siediti." disse Louis
"Okay, allora. Devo dirvi una cosa importante." aggiunse alzandosi in piedi.
"Lui è Harry" presentò l'ospite dai sorprendenti capelli riccissimi.
"Il mio fidanzato" pronunciò l'ultima parola in un sussurro.
La mascella di Marianne cadde a terra.
Samantha spalancò gli occhi.
"Da quanto state insieme?" chiese la ragazza.
"Sei mesi, quattordici giorni e sette ore" rispose Harry
"Wow" disse Samantha
"Mamma io.." disse Louis guardando Marianne
"Tutto insieme, Samantha e il punk drogato, Louis e Harry. Dio, che altro deve succedere?" rispose Marianne salendo su per le scale.

Samantha stufa di tutto questo su alzò in piedi.
"E falla finita. Hai rotto seriamente le palle, per colpa tua sono costretta a vivere da profuga a casa di Luke, ha un nome e non si droga chiaro? Louis ama Harry. Quali sono i tuoi problemi? Si può sapere? Per sedici cazzo di anni mi hai costretto a fare cose che io non volevo fare. L'unica cosa che avrei sempre voluto fare è suonare una cazzo di chitarra ma no, dovevo ballare. Mi faceva schifo ballare. E, ultimamente, mi fai schifo tu. Non ti senti squallida? Sorca? Questa famiglia sta cadendo a pezzi e tu ti preoccupi solo delle cene con Margaret e le tue amichette del cazzo. Ci pensi a me? A noi? Ci pensi che sono stata cacciata di casa? Che stai facendo figure di merda con tutti? Con la mamma di Mar, con la mamma di Flaviola, con la mamma di Luke con Harry? Ci pensi o no? No, non ci pensi perché non te ne fotte nulla di noi.Questa cazzo di casa è rotta, sta cadendo a pezzi. Sono sola mamma. Sono sola in questa casa a pezzi" sputò fuori con disprezzo.

Uscì fuori di casa e riprese a camminare.
Samantha camminava, se le avessero chiesto di fare qualcos'altro avrebbe iniziato a gridare. O a piangere. O forse entrambe le cose.
Crollò seduta sul marciapiede.
Iniziò a piangere.
Una bicicletta le si fermò davanti. Un paio di converse nere si posarono sull'asfalto della strada deserta.
"Che ci fai qui?" chiese Luke
"Io.." rispose Samantha

Luke scese dalla bici e le si sedette accanto, le posò un braccio sulle spalle e l'abbracció forte.
"Qualsiasi cosa sia successa la risolveremo insieme okay?" aggiunse strofinandole la mano sulla schiena.

Remember Book|| Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora