Tell me

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"Dai Luke ti prego.." Michael non aveva smesso di dire questo per tutta la mattinata.
"Cazzo Michael basta! Hai detto che ti dispiace, ora smettila." Disse frustrata Mar sbattendo le mani sul volante, zittendo tutti all'interno dell'auto che li stava portando a casa Styles-Tomlinson.
Samantha continuava a fissare il vuoto, era seduta accanto a Luke nei posti dietro.
Sia lei che lui avevano lo sguardo perso nel vuoto.
Luke era triste ed arrabbiato.
Triste perché non avrebbe potuto fare nulla per portare con sé Samantha. Arrabbiato con Michael, era il suo migliore amico, per quale motivo gli avrebbe fatto tutto questo? Lui proprio non capiva.
Samantha, dal canto suo, non doveva avercela con Mar eppure non poteva far altro che essere in collera con la ragazza.
Perché non gliel'aveva detto? Perché non ne aveva gioito con lei?
Era delusa da Michael. Perché aveva fatto questo a lei e a Luke?
Forse doveva andare così. Forse non doveva partire con loro.
"Hai capito cos'ho detto Samantha?" Disse Mar.
"No." Rispose la ragazza non distogliendo lo sguardo dalla strada.
"Ho detto che mi dispiace." Disse Mar.
"Okay, l'hai già detto." Disse atona Samantha.

"Michael io non vengo con voi." Disse Mar una volta arrivati a casa di Samantha.
"Perché?" Chiese Michael
"Michael hai visto come stanno quei due? No dico, li hai visti? Io non so se a volte ti rendi conto di quello che succede intorno a te. Sai solo scusarti di quello che combini quando invece basterebbe un po' di attenzione in più in quello che fai." Rispose la ragazza camminando avanti e indietro nella stanza da letto di Harry e Louis.
"Dai Mar..." Disse Michael
"Io resto qui."
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"Sammy..." Disse Luke accarezzando la guancia di una Samantha triste e delusa.
"Dimmi." Rispose la ragazza voltandosi verso di lui.
Era da poco passata l'una di notte e nessuno dei due era riuscito a chiudere occhio.
"Io.. Ti amo. E mi dispiace di non portarti in tour con me. Io ti vorrei tanto lì con me, sei... la miglior cosa che mi sia successa. E sto dicendo cose così banali, ma quando si tratta di te le parole fuggono via, veloci..." Aggiunse il biondo.
La ragazza non sapeva cosa dire, così appoggiò le sue labbra su quelle di Luke e quel gesto così delicato si trasformò in passione.
Luke e Samantha si trovarono presto coperti solo dalle loro paure e i loro rimpianti in una casa a pezzi che aspettava solo di essere ricomposta dai due.
E Luke fu il più delicato possibile, la baciò il più possibile sapendo che sarebbe stata l'ultima volta in cui avrebbe dormito con lei prima del loro ritorno dal tour.
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Se Samantha avesse dovuto descrivere come si sentiva in quel momento avrebbe usato una sola parola. Triste. Anzi, due. Fottutamente triste.
Da lì a poche ore i 5sos e gli One Direction sarebbero partiti e lei sarebbe rimasta di nuovo sola.
La pace trovata sarebbe finita e i mostri dentro la sua testa avrebbero ripreso a creare tormento.
Luke era ancora disteso sul letto di Samantha e lei non faceva che pensare che era bellissimo. Con i capelli arruffati, la faccia schiacciata sul cuscino e le sue enormi braccia che stringevano in una morsa la ragazza, era la cosa più bella che lei avesse mai visto in diciassette anni di vita.
Il sole non era ancora sorto ma lei era troppo assorta dai suoi pensieri per dormire.
"Non dormi?" Le chiese Luke sbattendo le ciglia dell'unico occhio  fuori dal cuscino.
"Non ci riesco. Ho io terrore di svegliarmi e non trovarti qui." Rispose Samantha.
"Non andrei mai via senza prima salutarti. Lo sai vero?"
"Sì, eppure non riesco a togliermi dalla testa l'immagine di te che vai via dalla mia vita." Disse Sam, sapendo che non era vero. E che per quanto volesse non sarebbe mai riuscita a dimenticare Luke.
"Non andrò via per sempre Sammy. Io... Non riesco nemmeno ad immaginarlo." Disse il biondo grattandosi la nuca.
Samantha sollevò un angolo della bocca.
"Io sì però."
"Beh non farlo."
"Ho paura Luke." Aggiunse Samantha.
"Le tue parole addormentale con il mio terrore di perderti." Rispose Luke.
In quel momento Samantha si sentì come se la casa a pezzi si stesse ricostruendo.
Pezzettino per pezzettino.
Scheggia per scheggia, stava riprendendo vita.
Luke sarebbe stata la sua casa.
E questo era l'importante.

Remember Book|| Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora