Un mese dopo.
"Sam, devo chiederti una cosa." disse Matthew fermandosi con la penna a mezz'aria.
"Dimmi." rispose Samantha distogliendo lo sguardo dagli esercizi di matematica che stavano facendo.
"Ti va di uscire con me?" chiese.
Samantha sbatté le palpebre, infondo era un suo amico. Perché no.
"Okay." rispose abbozzando un sorriso che sembrava più una smorfia.
"Facciamo domani? Ti passo a prendere per le otto?"
"Va benissimo."
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"Dove andiamo?" chiese Mar il giorno dopo.
"Voi non so, io devo uscire con Matt." rispose Samantha.
"Devi uscire con chi?" disse incredula Flaviola.
"Con Matthew. E non fare quella faccia, è mio amico."
"Luke lo sa?" rispose Fla chinando la testa di lato.
"Dovrebbe? Non si è scomodato a mandarmi nemmeno un messaggio, dubito si ricordi di avere una ragazza." disse ostile.
"Potete smetterla di litigare per due secondi cazzo?! Siete diventate insopportabili, Flaviola fatti i cazzi tuoi e Samantha, Luke dovrebbe saperlo, a prescindere da tutto." intervenne Mar.
"E' una cosa sbagliata cazzo Samantha, non dovresti uscire con Matthew. Ami Luke, Luke ama te. Perché dovete sempre complicare le cose?"
"Perché tu non ti fai i cazzi tuoi? Ti sono mai venuta a dire che sbagli? No."
"Oh ma vaffanculo, lo dico per voi." disse Flaviola salendo le scale e chiudendo con violenza la porta della camera che era diventata sua.
"Sai com'è fatta, non te la prendere." disse Mar a Samantha.
"Calum, la situazione si fa complicata. Matthew e Samantha escono stasera." disse Flaviola a telefono.
"Immaginavo che prima o poi sarebbe successo." rispose il moro dall'altra.
"Beh, dobbiamo fare qualcosa."
"Lo dico a Luke, aspetta in linea." le disse Calum.
"Luke, devo dirti una cosa abbastanza brutta. Promettimi di non fare cazzate." disse Calum all'amico seduto su un amplificatore che riscaldava la voce.
"Dimmi Cal, mi metti ansia così." rispose il biondo posando la bottiglietta d'acqua a terra.
"Samantha esce con Matthew stasera." Calum gettò la bomba e vide nel volto di Luke un susseguirsi di emozioni.
"Dimmi che stai scherzando." disse Luke alzandosi dall'amplificatore.
"Mi piacerebbe amico ma non è così. Puoi chiedere a Flaviola." rispose Calum sollevando il cellulare. Luke glielo strappò di mano.
"Flaviola è vero?" disse al telefono.
"In parte è colpa tua. Se tu l'avessi chiamata anche solo una volta-" fu interrotta da Luke.
"E' VERO SI O NO?"insistette Luke gridando
"Sì." rispose Flaviola.
"Fanculo, devo tornare subito. Il volo più !" continuò a urlare Luke.
Calum contattò l'agente e prenotò quattro biglietti per tornare a casa.
"Li ho trovati Luke, ora ti calmi?" lo rassicurò il moro.
"Ci vediamo presto Flaviola." sibilò il biondo.
"Si torna a casa ragazzi." disse Calum ai 5 seconds of summer.
Luke si risedette sull'amplificatore e Calum, Ashton e Michael gli poggiarono le mani sulle spalle.
"Va tutto bene amico, Samantha è innamorata di te... Matthew è una distrazione." disse Michael.
"E io non voglio che lei si distragga cazzo! E' la mia ragazza. Ciò significa che è mia e non ho intenzione di dividerla con nessuno. Ti piacerebbe se Mar si distraesse con qualcun altro?" rispose Luke.
"Beh, certo che no."
"E allora sta zitto. Sono un idiota, è colpa mia."
"Puoi dirlo forte fratello." disse Calum che fu guardato male da Michael e Ashton.
"E' vero. In pratica è stato lui a far uscire Samantha e Matthew. E' lui che non l'ha telefonata. Non le ha mandato un messaggio. Nulla. E' colpa sua."
"Sei nella merda." disse Ashton.
"Sono nella merda." rispose Luke.
"Siamo nella merda." aggiunse Michael.
"Siete nella merda." concluse Calum.
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Remember Book|| Luke Hemmings
FanfictionSam era seduta sul divano del salotto leggendo uno dei suoi libri preferiti. "Mamma, ho trovato questo libro su in soffitta. Cos'è?" chiese la ragazzina dai lunghi capelli biondi, gli stessi del suo papà. A Sam sfuggì un sospiro. "È il mio libro dei...