il divorzio dei bieber ➳ jb

12.

_____'s POV

Mi svegliai con un profumo conosciuto addosso; quello di Justin.

Non so, mi aveva colpito il suo gesto. Sembrava essersi pentito, anche se non doveva neanche esserlo. In fin dei conti era stato lui a volere questo.

Negai con la testa e mi andai a lavare, per poi seguire con la mia routine di tutti i giorni. Era meglio se stavo occupata a fare qualcos' altro che pensare a Justin e al passato.

Il nostro amore era finito nell' istante in cui mi chiese di firmare le carte per il divorzio.

Erano le 10 di mattina, di un sabato, quando finì di fare le pulizie di casa. Jason ancora non si era alzato, perchè sicuramente il giorno prima aveva giocato tutto il tempo con Justin.

Presi un libro dalla libreria e mi sedetti sul divano. Me l'avevano consigliato tempo fa, ma non ebbi mai l'occasione di leggerlo; era Hush Hush di Becca Fitzpatrick.

Iniziai la lettura fino a quando non fui costretta a chiudere il romanzo a causa di alcuni rumori che provenivano dalla stanza di Jason. Alzai il sopracciglio e corsi per le scale per andare da lui.

Aveva gli occhi chiusi e le guance tutte rosse. Stava continuando a dormire ed a piangere quando lo presi nelle mie braccia e lo cullai. Aprì improvvisamente gli occhi e guardò attentamente chi avesse difronte; quando si accorse che fossi io, poggiò la testa sul mio petto.

«Shh piccolino» sussurrai, mentre gli accarezzai la testa. «Era solo un brutto sogno. Mamma è qui con te» gli baciai la fronte.

Lo abbracciai per alcuni secondi e lo allontanai dal mio petto per guardarlo. Aveva gli occhi rossi. Il mio cuore di mamma stava per rompersi, tanto che sussurrai un lieve «Stai bene amore?»

«Mami, c'era un mostro»

«E cosa faceva il mostro?» Jason si accomodò meglio nelle mie braccia ed iniziò a giocare con delle ciocche dei miei capelli.

«Mi diceva cosa brutte, mami»

Guardai i suoi occhi e vidi che stavano lacrimando ancora. Lo avvicinai al mio petto e gli accarezzai le guance. «Shh, il mostro non può farti nulla se la tua mamma è qui con te»

Jason mi guardò insicuro.

«E cosa ti diceva il mostro?»

«Mi diceva che ero brutto, che io ero la causa di tutto, che ero inutile»

Lo guardai preoccupata. «Sei sicuro che sia stato solo un sogno?»

«Sì mami, solo un sogno»

Non so perchè, ma sentivo che mio figlio mi stesse mentendo.

«Sai mami, non mi importava quello che diceva. Ma quando mi disse che tu non mi volevi bene, quello mi fece male. Io gli ho detto che tu mi ami, come papi, e allora mi picchiò. Iniziai a piangere ma poi tu sei venuta a salvarmi» sorrise e allargò le braccia intorno al mio collo.

Sorrisi.

Jason's POV

Mami sorrise. «Mi prenderò sempre cura di te, mio principe. Sempre. Non lascerò mai che qualcuno ti faccia del male, mai» baciò la mia fronte.

Sorrisi e le diedi un bacio sul naso.

No mami, non sempre potrai proteggermi.