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Feci di sì con la testa. «Un giorno la mamma mi disse che avremo traslocato perché la nostra casa sarebbe stata troppo grande ora che papà aveva chiesto il divorzio. Così quella notte sono rimasto nella mia stanza. Più tardi ho sentito la macchina di papà e sono sceso. Mamma mi aveva detto di non uscire. Ma io volevo vederlo. Così ho lasciato la mia stanza e sono rimasto vicino alle scale. Poi l'ho visto prendere delle cose. Ha detto qualcosa e se n'è andato. Quando sono salito in camera ho visto passare la mamma. Stava piangendo. Poi non l'ho più visto mio papà. Fino a quando era in tribunale. Lì l'ho visto con la stessa donna bionda che era sempre lì quando mamma non c'era» rispondo. «E poi... L'ho visto quando veniva a prendermi all'asilo. Mi lasciava con la bionda e se ne andava»

«L'avevi già visto prima con questa donna?»

«Sì, sempre»

«Anche prima che se ne andasse di casa?» annuii.

«Con chi vuoi stare, Jason?»

Mi grattai la fronte. «Non capisco»

«Voglio dire, visto che Justin non vive più in casa con voi, con chi vuoi stare? Tua madre ______ o tuo padre Justin?» Guardai da entrambe le parti. Mi piaceva molto quando eravamo tutti e tre insieme. Non so perché mio padre se ne sia andato. Non mi piace che viva in un'altra casa. Non capisco. Non mi piaceva che mi lasciava con la bionda. Non mi è piaciuto affatto. Voglio che stiamo tutti e tre insieme. Di più con la mamma e Jamie perché passo più tempo con loro due.

«Voglio stare con entrambi» dissi facendo un piccolo sorriso. Sì, volevo stare con entrambi.

No one's POV

Dopo le parole di Jason il giudice non aveva dubbi. Aveva preso una decisione e sapeva che era quella giusta. «Tutti in piedi» disse con voce forte e chiara. «Considerando i documenti che sono stati deposti e, tenendo conto anche delle parole del bambino, ho preso una decisione» Justin incrociò le dita e pregò tutti i santi. Sospirò. Qualunque fosse la decisione, l'avrebbe accettata. «Vedendo che il bambino ama molto i suoi genitori e ha anche molta stima per il signor Dornan, ho deciso che vi sarà un affidamento congiunto»

***

La sentenza era finita. Il verdetto era stato emesso. E tutti erano già felici. Justin provava un grande senso di sollievo dentro di sé. Perché, nonostante tutto, il suo bambino ci teneva ancora a lui. Perché, dopo tutto, Jason avrebbe potuto dire qualsiasi cosa che avrebbe portato a prenderne la piena custodia. A parte il fatto che Jason avrebbe comunque continuato a portare il suo cognome: Bieber. Questo capitolo doloroso della sua vita stava finalmente finendo. O forse stava per finire. Justin doveva chiarire una cosa. No, alcune cose. Jamie vide dove erano diretti gli occhi di _______. Sapeva in anticipo cosa avrebbe fatto. «Ti aspetto a casa?» le sussurrò all'orecchio. «Sì. Porterò Jason con me» lo informò. Lui annuì, salutò il piccolo con un bacio e i due andarono in direzioni diverse.

Justin teneva alcuni documenti che il suo avvocato gli aveva dato e mentre si diresse verso la macchina, ma poi si fermò. «Ehi, Justin»

Avrebbe potuto riconoscere quella bella voce anche ad occhi chiusi. Era la voce di _____. Justin chiuse la portiera della macchina e si girò. La vide camminare verso di lui. Sorrideva mentre guardava Jason ridere mentre scendeva ogni scalino. Questa è la mia famiglia. Pensò lei. Immaginò che erano di nuovo la famiglia di prima, ma non era più cosi. Era proprio questo il punto: era tutto un gioco della sua immaginazione. La realtà che li circondava purtroppo era diversa. «_____» disse Justin come saluto mentre le faceva cenno con la testa.

Lei rispose con un sorriso, mentre il piccolo lo guardava e gli fece un leggero sorriso. «Devo parlarti» Justin deglutì con forza e annuì mentre si preparava, forse, a qualcosa di doloroso. «Qui o...?» chiese con esitazione.

il divorzio dei bieber ➳ jbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora