14.

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Justin's POV

Mi svegliai presto nonostante fosse sabato.

Mi sistemai velocemente e presi nella mano la giacca da lavoro, prima di scendere al piano inferiore. «Non capisco cosa fai ancora qui» dico subito dopo aver visto Brenda, la quale girò intorno all' isola della cucina, preparando la colazione.

«Tesoro, io credevo che...»

«Non mi interessa cosa pensi, Brenda» la interruppi e usai un tono freddo. «Ti ho già detto che non ti voglio qui, non ti voglio più nella mia cazzo di vita»

Lei mi guardò sorpresa. «Non sai cosa stai facendo Justin»

«So benissimo cosa sto facendo. Finalmente sto facendo la cosa giusta» alzai la voce.

«No, non lo sai»

«Senti» sospirai frustrato. «L'unica cosa che so ora è che devo andare a prendere Jason. Prendi le tue fottute cose e vattene da qui; al mio ritorno non voglio trovarti tra i piedi. Credevo di essere stato chiaro nella discussione della scorsa settimana»

Brenda mi rivolse uno sguardo furiosa ed iniziò a piangere. «Posso almeno passare il mio ultimo giorno insieme con Jason?»

Ci pensai un attimo ma dopo accettai.

Presi le mie cose e andai a lavoro. Stavo controllando alcuni fogli dell' impresa, prima di andare a prendere Jason a casa. Stavo firmando alcune cose quando la città di Parigi attirò la mia attenzione.

Lì ero andato in luna di miele con _____.

Respirai profondamente e portai le mani nei capelli. Sorrisi malinconicamente, mentre i ricordi mi riportavano addietro.

Francia - Parigi.

La notte prima ci eravamo sposati e poi eccoci a Parigi, la città degli innamorati. Avevamo prenotato una stanza di lusso in un hotel parigino, con una bellissima vista della torre Eiffel.

Mi svegliai e toccai il letto del lussuoso hotel parigino; ma mia moglie non c'era.. Mi stropicciai gli occhi e sentii l'odore del caffè appena pronto invadere le mie narici. Mi alzai e mi diressi verso la cucina, dove vedo _____ di spalle, intenta a preparare il pane tostato.

Indossava una maglietta bianca e dei pantaloncini estremamente corti; era sexy.

A dir la verità, nel periodo di fidanzamento i momenti intimi tra me e _____ erano pochi. Lei era vergine e si vergognava molto, non avendo avuto esperienze in campo sessuale. Avevamo pattuito che non avremmo fatto sesso i giorni prima del matrimonio e beh, nello stesso giorno eravamo stanchi e subito dopo siamo partiti per Parigi.

Il fatto di vederla così davanti a me mi rendeva pazzo. Dopo il matrimonio si può consumare no?

La presi per la vita e poggiai il mio petto sulle sue spalle. Le baciai il collo e poi la guancia. «Come sta signora Bieber?»

Lei rise leggermente e accarezzò la mia mano che era sopra il suo ventre. «Buongiorno signor Bieber»

Sorrisi. _____ girò la testa e ci baciammo. Un bacio lento e soave, pieno di passione. La presi nelle mie braccia e poggiai le mani sotto il suo sedere, grugnendo.

Sbottonai i suoi pantaloncini e misi una mano nelle sue mutande.

«Justin» _____ mormorò.

Le toccai la sua femminilità e la sentii gemere.

«Che ne dici se lo facessimo?» le sussurrai all' orecchio, senza smettere di toccarla.

Lei rispose con un «Aha»

Presi l' iniziativa e le tolsi tutto quello che indossava, facendola mia.

il divorzio dei bieber ➳ jbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora