_____'s POV
Entrai nell'appartamento di Justin sentendomi il suo sguardo addosso. Sembrava che fosse perplesso nel vedermi.
Guardai ogni angolo del suo piccolo, ma non troppo, e accogliente appartamento.
Ci sono già stata qua dopo la nostra prima luna di miele. Credo fosse quando siamo ritornati da Parigi.
Avrei mentito se non dicessi che mi ritornano in mente alcuni ricordi con Justin. Ce li avevo ancora, solo che preferivo non pensarci. Era come se li avessi sepolti nella parte più profonda del mio essere. Era meglio così.
Siamo stati per un bel po' di tempo assieme. Sia da fidanzati che come coniugi. Ho passato dei momenti con Justin che mai nella vita potrei dimenticare.
Camminai verso la cucina e rimasi a guardarla come un' idiota. In quella stessa cucina, abbiamo cenato così tante volte, i nostri pranzi, le colazioni la mattina, i nostri litigi e ore di sesso interminabili.
Mi girai per ritornate da lui ma mi accorsi che stava dietro di me. Mi fissava mentre mise le mani nelle tasche dei suoi costosi pantaloni. Distolsi lo sguardo, appoggiandomi alla parete.
«Piccola guardami. Guardami, per favore»
Alzai lo sguardo su di lui, mentre mi cadevano le lacrime sulle guance.
Con le dita mi accarezzò le guance e mi cancellò le lacrime.
«Quando ti dico che ti amo, sono sincero»
Mi morsi il labbro, iniziando a piangere di nuovo.
«Per favore, credimi»
Come potevo fidarmi di lui? Perché non passava più il suo tempo libero con me? Perché era freddo con me? Perché non credevo più nei suoi "ti amo"?
Perché tutto era una bugia.
«Come stai?» mi chiese Justin. Sembrava nervoso a causa della mia presenza.
«Bene, non mi lamento e tu?»
Fece una smorfia ma senza scomporsi più di tanto. «Ci sono stati giorni in cui stato meglio»
Risi lievemente negando la con la testa. «E il bambino?»
Non sapevo Perchè quelle parole mi fossero uscite di bocca. Non era mia intenzione parlare di quello, ma la domanda l'avevo fatta e aspettavo solamente la sua risposta.
Notai il suo falso sorriso.
«Bene, credo. Per ora tutto bene»
Annuii. «Prendetevi cura di lui, anche se ne dubito»
Il suo nervosismo aumentò. Justin sospirò e deglutì a fatica. Restammo in silenzio per un po'. Non sapevo cosa dire...
«È tuo?»
Volevo saperlo. Volevo sapere se c'era ancora qualche possibilità per noi.
«È vero. Sì, è mio»
Nulla.
Improvvisamente mi intristii. Non avrei mai voluto che succedesse questo... «Te l'ho già detto, ma auguri Justin, davvero» gli sorrisi.
«Può sembrare brutto ma... Non voglio questo figlio»
Lo guardai in malo modo. «Devi farti carico delle tue azioni e questo bebè è TUO figlio, Justin»
«Non mi perdonerò mai il fatto di averti lasciato andare. Questo maledetto divorzio. Perdonami. Non ho mai voluto lasciarti andare, sai? Non dormo bene ultimamente. Non mangio più, mi dedico completamente al lavoro perché è l'unico momento in cui non sei nei miei pensieri» alzò lo sguardo e mi fissò.
Cercai di trattenere le lacrime.
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il divorzio dei bieber ➳ jb
FanfictionJustin Bieber prese una decisione... La peggiore tra tutte. Esta historia es una traducción. Autora: @Annhzzle. cover by @jensaz.