10.

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Justin's POV

FLASHBACK

Entrai in casa e allargai il nodo della mia cravatta. L' orologio segnava le due e mezza del pomeriggio.

«Oh Brenda» sospirai.

_____ era seduta sul sofà. Alzò la testa quando sentì il rumore della porta chiudersi. Non potevo neanche chiamarla casa quella, visto il poco tempo che ci stavo.

Mi sbottonai la camicia e mi tirai su le maniche. Mi sedetti sul divano a poca distanza da _____. L' aria si fece tesa, sopratutto quando lei rimase immobile a guardare un punto fisso, con le braccia incrociate.

Un secondo dopo tutto cominciò.

«Dove sei stato Justin?» sussurrò.

«Avevo una riunione con alcuni imprenditori russi e i....»

«Ho chiamato a lavoro. Mi hanno detto che hai finito il turno prima e che sei uscito, ma non con gli impresari»

Restai in silenzio.

«Vieni sempre tardi e non passi neanche tempo in casa. Jason mi chiede dove tu sia, e... neanche mi dai attenzione»

Grugnii.

«Ti stai per caso lamentando? Scusami, ma l' unico a doverlo essere, qui, sono io. Mi mettesti da parte. Neanche ti fai toccare» mi alzai dal sofà.

«Sai che stavo accanto a Jason perchè aveva la varicella. Non era per il lavoro, e sai che l' ho lasciato solo per curare il mio piccolo. Ma tu, tu dalla seconda settimana che lui si ammalò, eri strano»

«_____ quello è un mio problema. Non ti pare?»

«Voglio solo sapere cosa ti succede. Cosa hai contro di me? Sei diverso. Non sei più lo stesso. Io mi avvicino e tu mi allontani»

«Nulla _____. Non succede nulla»

Le diedi le spalle, mentre mi diressi in cucina a prendere un bicchiere d' acqua. _____ mi seguì, ma non le prestai attenzione.

«Se non succede nulla, perchè mi ignori?»

Poggiai la bottiglia d' acqua da una parte. Mi stavo stancando.

«Ancora con questa storia? Tu anche mi ignorasti, ma non dissi mai nulla. Sai? A te non deve interessare, sono cose mie. Punto e basta»

Camminai intorno all' isola della cucina e mi diressi verso le scale. La notte prima non avevo chiuso occhio a causa di Brenda. Dio, che notte di sesso!

«Justin aspetta, io...» mi prese il braccio per fermarmi.

Non so perchè, ma il corpo sentiva ripugnante il suo contatto. Era come se non la conoscessi più, era come se lei non fosse lei, ma un' altra.

«Ascoltami» la feci avvicinare a me, sentendo il suo corpo allontanarsi. Per paura? Forse. «Te l'ho già detto e te lo ripeto ancora: è una cosa mia. Stanne fuori»

«Ti amo Justi...»

No. No. No.

«Stai zitta, Dio Santo»

La misi contro il muro e poggiai le mani su di esso. _____ rimase pietrificata per lo spavento.

«Se hai me, perchè stai ancora con lei? Te l' ho già detto Justin, io sono meglio di lei. Cosa fai ancora al suo fianco?»

Un' altra volta le parole di Brenda.

Lei era mglio di _____, però mai le avrei comparate. No.

Credevo che questo matrimonio potesse durare, ma vedo di no. Forse un giorno avrebbe smesso di amarmi; come l'ho fatto io.

N/A: ho pubblicato una nuova traduzione su Justin. Si chiama La Mia Alunna Preferita, e la potete trovare sul mio profilo.

il divorzio dei bieber ➳ jbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora