il divorzio dei bieber ➳ jb

41.

No one's POV

Rimasero lì. Fermi uno davanti all'altro, guardandosi senza dire nulla.

La verità? Pensò _____. Anche a lei gli mandava ma le cose erano andate come erano andate e non voleva tornare indietro, non voleva rifare gli stessi errori...Ormai aveva una nuova vita davanti, una storia con Jaime e tutto andava bene, inoltre già lo aveva tradito una volta, non avrebbe commesso lo stesso sbaglio ancora una volta. Glielo aveva promesso. Justin non poteva pretendere che un semplice gioco di parole potesse farla tornare indentro. Perché se così fosse, si sbagli di grosso. Quello che c'era tra i due non si poteva risolvere. Il perché? Perché non esisteva più un "noi". La loro storia è finita nel  momento in cui Justin andò a letto con Brenda e chiese il divorzio. Inoltre, non ha saputo prendersi cura di suo figlio Jason, mettendolo in pericolo. _____ a volte si domanda come avessero fatto ad arrivare fino a quel posto, perché a loro? Magari se avesse preso decisioni diverse ora le cose sarebbero diverse.  Chissà... Non lo avrebbe mai perdonato.

Justin la teneva ancora per il mento.

Sapeva che fosse inutile.  Non lo avrebbe mai perdonato ma aveva ancora quella piccola speranza dentro di lui. Il fatto che sia andato a letto con la sua sorellastra, il divorzio, Jason, sono cose su cui non puoi passarci sopra. Sono cose che ti segnano e ti fanno soffrire. Justin tutto quello che rivoleva era avere la sua famiglia indietro e stare con loro. Avere cura uno dell'altro come sempre è dovuto essere.

Justin's POV

_____ sorrise leggermente mentre una lacrima cadde sulla mia mano.  Si morse il labbro inferiore e cercò lentamente di liberarsi della mia presa.

Non glielo permisi.

«No, Justin. No» parlò a fatica. «Non pensare che le tue parole mi faranno tornare indietro»

«Lo so» mi passai la mano nei capelli. Lo facevo sempre questo ero nervoso.

_____ si cancellò le lacrime. Dopo le parole di Justin, non parlarono più. Il silenzio. Quel maledetto silenzio li avvolse. Justin si schiarì la gola cercando di ignorare il dolore che sentiva nel petto, inoltre il nodo che gli si era formato in gola non lo lasciava respirare.

«Mi dispiace di non aver saputo prendermi cura di te»

Lei sorrise senza mostrare i denti. «Anche a me dispiace»

Rimanemmo alcuni minuti in silenzio fino a quando non ci interruppero. "Signora Rodriguez»

«Addio, Justin» sussurrò quasi fosse un addio.

Camminò senza voltarsi neanche una volta. Io rimasi lì, rimasi con l'immagine di lei che se ne andava da casa mia e per sempre anche dalla mia vita.