Hermione era quasi guarita del tutto.
Aveva ripreso a studiare e pochi giorni dopo avrebbe sicuramente potuto frequentare normalmente le lezioni.
I suoi amici e la professoressa McGongall le stavano vicino costantemente.
Per carità, Hermione ne era felicissima aveva bisogno di loro, ma sentiva che le mancava qualcosa, o meglio, qualcuno.
Quel qualcuno che lei conosceva molto bene, ma che per orgoglio ignorò, facendo finta che tutto andasse per il verso giusto.-Cara, resisti per altri pochi giorni, la mia aula è vuota senza di te!- Le diceva la professoressa McGongall per consolarla.
Harry e Ron, le portarono costantemente gli appunti del giorno, consentendo ad Hermione di stare al passo con le lezioni, anche se non ce n'era bisogno dato la bravura della ragazza.
Madame Pomfrey era molto felice della quasi guarigione di Hermione, anche perché le stava molto a cuore quella simpatica ragazzina.
Hermione passò tutta la mattinata con la testa china su un libro, scrivendo di tanto in tanto qualche appunto.Era ormai giunta l'ora di pranzo ed Harry e Ron corsero dalla loro migliore amica stranamente felici.
-Hermione! Hermione!- gridarono entrambi con il fiatone.
Una volta arrivati difronte al lettino della ragazza e dopo aver ripreso fiato, parlarono.
-Dicono che il professor Piton non stia bene, quindi non avremo lezione per circa una settimana.- Dissero felici.
Hermione ebbe un colpo al cuore. Il professor Piton? Cosa gli era successo?
-Avanti Hermione, non fare quella faccia! Non si muore mica senza le lezioni di quel pipistrello per una settimana, anzi, ce ne vorrebbero di più!- Esclamò Ronald che venne subito affiancato da Harry.
-Ha ragione Ron! Niente più compiti per una settimana! Una bella pausa ce la meritiamo.-
Hermione sentì la rabbia montarla dentro.
-Siete così crudeli! Non pensate ad altro che ai vostri stupidi compiti? E se gli fosse successo qualcosa di grave? Non ci pensate?!- esclamò Hermione, passandosi nervosamente una mano tra i capelli arruffati.
Harry e Ron erano increduli.
Il professor Piton dall'inizio dell'anno non aveva fatto altro che torturare e umiliare la povera Hermione; mentre lei se lo difendeva.
-Dico, ma ti si è fuso il cervello?! Difendi colui che ti ha maltrattata per ben 4 anni?! Harry, andiamo via di qui, evidentemente Hermione ha bisogno di riposo.- disse Rom, trascinando via Harry per un braccio.
Hermione scoppiò in un pianto isterico, preoccupata per il professor Piton.Piton, con il passare dei giorni si sentiva morire dentro sempre di più.
Stava letteralmente impazzendo.
Continuava ad inveire contro se stesso per quel dannato bisogno di rivedere quella stupida ragazzina.
Erano circa le 13:00 quando prese il suo mantello, uscì dal cancello principale di Hogwarts e si smaterializzò a Diagon Alley.Hermione rimase seduta sul letto a fissare il vuoto e a torturare le sue povere unghie con i denti per tutto il resto del pomeriggio, sentendosi costantemente osservata.
-Buon pomeriggio, Granger.-
La sua voce.
Quella che tanto le era mancata.
Hermione si girò di scatto, ritrovandosi il professor Piton davanti.
-Salve, professore- disse Hermione con voce tremante, contentissima di rivederlo.A.N/
Eheh ragazzi, si fa dura la situazione.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Stellinate e fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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-Sarai sempre mia, Herm.-
FanfictionCosa succederebbe se la più brillante studentessa di Hogwarts, di soli sedici anni, iniziasse a provare dei sentimenti verso il suo cinico, gelido e lunatico professore di pozioni?