-Sarai sempre mia, Herm.-

Act.28

Dopo qualche ora di pura agonia per la ragazza, finalmente sentì quel pop che avrebbe tanto desiderato sentire molto tempo prima.
Si alzò di scatto dalla poltrona che era stata la principale testimone della sua angoscia per poi dirigersi velocemente verso la porta di ingresso.
Quello che vide, la fece letteralmente rabbrividire.
Il volto del suo amato professore era sfigurato da enormi graffi rossastri e il suo mantello era macchiato da sangue che colava dal suo collo.
-Hermione...- sussurrò lentamente l'uomo spronandola ad avvicinarsi.
La ragazza si accasciò al fianco del professore cercando di capire cosa gli fosse successo.
-Severus, chi ti ha ridotto così?- chiese alzando notevolmente la voce.
Il professore la ignorò, girando lentamente il volto.
-Prendi...- sussurrò, lasciando spazio ad una lacrima che lentamente bagnò il suo volto.
La ragazza in quell'istante capì tutto.
Capì a cosa sarebbe servita quella lacrima, ma non voleva credere a quella che sembrava essere la pura realtà
-No!- urlò alzandosi e cercando la bacchetta.
-Io... Io ti curerò, io ti curerò!- sussurrava mentre le lacrime continuavano a scorrere imperterrite.
-Fa' quella che ti dico- disse il professore cercando di alzare il più possibile il tono della voce.
-È un morso di serpente, Hermione! Non ci sarà alcunché da fare per salvarmi!-
-Avvicinati.- sussurrò, sforzandosi di regalarle un piccolo sorriso.
La ragazza si rannicchiò al suo petto, per poi iniziare a singhiozzare.
-Non lasciarmi, ti prego Sev...- proferì accarezzandogli i capelli.
Il professore le cinse dolcemente i fianchi lasciandole un ultimo bacio sulle morbide labbra che ormai erano bagnate dalle lacrime.
-Prendila, Hermione.-
La ragazza prese una piccola fiala e l'appoggiò sulla guancia del professore, catturando velocemente la lacrima preziosa.
-Promettimi che andrai avanti, che non farai sciocchezze nè tenterai di raggiungermi, Herm.
Promettimi che sarai forte, che darai alla luce il nostro bambino, che lo accudirai con tanto amore.
Promettimi che sarai sempre mia, Herm, anche nelle braccia di qualcun altro.
Promettilo!-
Hermione si strinse ancora di più al petto professore, continuando a supplicarlo con voce spezzata.
-Ti amo, Hermione.- proferì in un sussurro per poi sospirare e chiudere lentamente gli occhi lasciando andare via il suo corpo.
La ragazza urlò, scuotendolo e afferrando il suo mantello.
-Ti prego Severus, non lasciarmi, Severus!-
Hermione capì che ormai non c'era più nulla da fare.
L'uomo cha amava l'aveva lasciata.
Sentì il suo cuore spezzarsi in due.
Le ritornarono alla mente tutti i momenti trascorsi al suo fianco. Le volte che avevano fatto l'amore, i sorrisi, i pianti. Tutto.
Ormai nulla sembrava più avere un senso.
Osservò quella boccetta che era stretta tra le sue mani, considerandola come la cosa più preziosa al mondo.
La ragazza sentì le palpebre farsi pesanti e il suo corpo cedere.
-Te lo prometto Sev, te lo prometto.- sussurrò prima di sprofondare nel buio più totale.

A.N/
Okay, okay, okay.
Non uccidetemi per il capitolo.
Volevo scusarmi con voi perchè è passato tantissimo tempo dall'ultimo aggiornamento, ma davvero non avevi idee.
Cercherò di aggiornare il più presto possibile!
Bacioni!