Dopo aver finto di cenare Hermione si ritirò nella sua camera.
Continuava a ripensare a Severus e a quel meraviglioso bacio; quelle labbra le mancavano terribilmente.
Quel giorno Piton non si era presentato nè a lezione nè a pranzo e cena.
Hermione era preoccupata.
Molto preoccupata.
Avrebbe fatto di tutto pur di riuscire a riguardare quegli occhi neri come la pece anche solo per un minuto.
Si alzò dal suo comodo letto per poi iniziare a vagare per la stanza in cerca di idee per recarsi da lui senza essere scoperta.
Ma certo! Il mantello di Harry!
Si diresse con fare euforico verso la Sala Comune, trovando i due ragazzi intenti a giovare a scacchi.
-Harry, ho bisogno del tuo mantello, potresti darmelo?- Harry la guardò stranito per poi farle cenno di seguirlo verso la sua stanza.
Stavano camminando in silenzio di quando Harry iniziò a parlare.
-Hermione, so che vuoi andare da Piton. So dei sentimenti che provi verso di lui ma-
-Harry ti prego!- esclamò Hermione afferrandolo per la manica della camicia e scuotendolo.
-Ne ho bisogno- sussurrò più a se stessa che a lui.
Harry sospirò per poi aprire la porta della sua camera.
Si diresse verso il grande armadio di legno scuro, iniziando a tirare fuori di esso molteplici camicie e calzini sporchi.
Dopo pochi minuti ne uscì con in mano il Mantello, porgendolo alla ragazza.
-Grazie Harry.- disse Hermione scoccandogli un dolce bacio sulla guancia.
Dopo pochi minuti la ragazza scomparve velocemente dalla vista di Harry.Hermione si era ormai inoltrata nei bui corridoi dei sotterranei, quando si sentì afferrare per un braccio.
Cercò di urlare ma una grossa e gelida mano le tappò la bocca, impedendole di farlo.
Venne trascinata in una stanza a lei sconosciuta.
Era completamente vuota tranne per il tavolino in legno scuro al centro su cui vi era appoggiata una piccola coppa di bronzo.
Venne afferrata per il braccio, e venne costretta a stringere i piccoli manici dorati di essa.
Ma certo, una passaporta! Pensò la ragazza.
In pochi secondi Hermione si ritrovò in un posto completamente diverso da Hogwarts.
In un posto freddo e lugubre.
Ad Hermione per poco non venne un infarto. Le si ghiacciò il sangue nelle vene.
Cosa ci faccio io qui? Cosa vuole lui da me?
Hermione si trovava al cimitero di Little Hangleton.
La casa di Lord Voldemort.A.N/
Lo so, è molto corto, ma è essenziale questo capitolo.
Cercherò di aggiornare il più presto possibile.
Bacioni.
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-Sarai sempre mia, Herm.-
FanfictionCosa succederebbe se la più brillante studentessa di Hogwarts, di soli sedici anni, iniziasse a provare dei sentimenti verso il suo cinico, gelido e lunatico professore di pozioni?