Act.21

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Una volta arrivati nel tetro ufficio, il professore di Pozioni si sedette sulla poltrona in pelle nera difronte al caminetto.
La stessa poltrona che ha assistito al libero sfogo della nostra passione.
Pensò Hermione mordicchiandosi il labbro con fare imbarazzato.
Era ansiosa di sapere cosa voleva dirle il professore.
Piton continuava a scrutarla con i suoi profondi occhi scuri, senza proferire parola.
Dopo dei minuti che parvero secoli alla ragazza, finalmente si udì la sua gelida voce echeggiare nella stanza.
-Granger, cosa stavi facendo con Weasley?-
-Non credo siano cose che debbano interessarle, professore.- disse la ragazza in tono di sfida.
Vide Piton scattare verso di lei, fronteggiandola e sovrastandola con la sua imponente statura.
La spinse leggermente verso il muro schiacciandola con il suo corpo.
-Sono cose che mi riguardano dato che vi stavate scambiando effusioni nel bel mezzo di un corridoio, cosa severamente proibita qui.- sussurrò a denti stretti.
Hermione lo guardò con uno sguardo pieno d'astio.
-Era un semplice abbraccio tra due migliori amici.- disse scrollando rapidamente le spalle.
Piton indugiò un attimo per poi raddrizzarsi e allontanarsi da lei, dandole le spalle.
Dopo pochi minuti, riprese a parlare.
-Mi dispiace per le parole di stamattina, signorina Granger.- disse con voce atona.
Hermione rimase stupita, non si sarebbe mai aspettata delle scuse da parte sua.
Quindi non sono stata solo un passatempo. Pensò avvicinandosi notevolmente al professore e fronteggiandolo.
Poggiò la piccola mano sulla sua grande spalla, sentendolo grugnire.
-Bene, Granger. Meglio che tu...- iniziò Piton, ma venne subito bloccato dalle calde braccia della ragazza che gli cinsero le spalle.
Il professore rimase immobile per qualche istante per poi poggiare lentamente le mani sui minuti fianchi della ragazza.
Rimasero in quella posizione per alcuni minuti, senza osare proferire parola.
Piton iniziò a giocherellare con i morbidi capelli della ragazza, passandoseli tra le mani.
Hermione era rilassata sotto il suo tocco.
Controvoglia però si staccò lentamente dalle braccia professore.
-Il pranzo sta per iniziare, credo sia meglio andare, Harry e Ron potrebbero insospettirsi.- disse in tono dispiaciuto.
Piton si schiarì la voce distogliendo lo sguardo dalla ragazza, iniziando a fissare gli ingredienti riposti nel grande scaffale dietro la sua scrivania che in quel momento sembravano più interessanti.
-Stasera alle venti...-
-Sarò qui.- disse la ragazza interrompendolo per la seconda volta quel giorno.
-Buon pranzo, signorina Granger.- disse accompagnandola verso la porta.
Una volta che la ragazza fu completamente sparita dalla stanza, il professore si lasciò cadere sulla grande poltrona.
Appellò del Whisky, versandone una grande quantità nel bicchiere.
Mandò giù velocemente quel liquido color miele che tanto lo faceva stare bene.
Ti stai rammollendo di nuovo,
Severus. Complimenti a te.
Pensò passandosi una mano sul volto stanco per poi sprofondare in un profondo sonno.

A.N/
Ecco a voi il capitolo!
So che è corto, ma non ho avuto tanto tempo per continuarlo quindi ho preferito pubblicarlo direttamente.
Bacioni

-Sarai sempre mia, Herm.-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora