Act.27

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Ormai le cose a Volterra procedevano per il verso giusto.
La pancia della ragazza iniziava lentamente a prendere forma e Severus, ogni giorno che passava, diventava sempre più premuroso nei suoi confronti.
Erano già passati alcuni mesi e i due si erano perfettamente adattati all'ambiente che li circondava e alle abitudini babbane.
Cercavano di praticare magie quanto meno possibile e di apparire normali alla vista degli altri abitanti della zona.
-Buongiorno Sev.- disse la ragazza abbracciando il mago che intanto aveva portato la sua grande mano a sfiorare la sua piccola pancia.
-Come stai? Provi ancora dolore?- mugugnò con voce ancora impastata dal sonno.
-Le tue pozioni sono formidabili contro questi dolori.- rispose Hermione sorridendo e facendogli l'occhiolino.
Poco dopo, la ragazza si staccò lentamente dall'abbraccio per poi avanzare verso il piano da cucina.
-Vuoi del thè?- chiese iniziando a versare quel liquido giallastro e bollente in una piccola tazzina bianca.
Severus negò con la testa, sbadigliando sonoramente e sedendosi su una piccola seggiola in legno.
Poco dopo, i due sentirono un incessante picchiettio provenire dalla finestra posta alla loro destra.
Si girarono di scatto, notando con grande sollievo che si trattava solamente di un gufo della Gazzetta del Profeta, il giornale dei maghi.
Severus si alzò lentamente facendo entrare il gufo in casa e posizionandogli cinque zellini su una zampetta.
Dopodiché il gufo sparì velocemente dalla loro visuale.
Il professore si risedette, osservando attentamente il giornale.
La ragazza lo vide spalancare gli occhi qualche istante dopo.
-C'è qualcosa che non va, Sev?- chiese con voce preoccupata avvicinandosi all'uomo e posandogli una mano sulla spalla.
Il professore continuava a tenere lo sguardo fisso sul giornale.
-Scandalo al Ministero, articolo di Rita Skeeter- proferì pochi minuti dopo.
-Tre maghi incappucciati, seguaci di Voi-Sapete-Chi, hanno fatto irruzione
al Ministero questa notte, distruggendo qualsiasi cosa capitasse loro davanti.
Ancora non si conosce il vero motivo di questa irruzione, ma evidentemente, i Tre, erano alla ricerca di qualcosa che Voi-Sapete-Chi desidera.
Ci assicura il Ministro della Magia che l'edificio è stato setacciato da cima a fondo  e non si rivelano alcune tracce di Magia Oscura.
Qui non si scherza!-
Il professore concluse di leggere l'articolo con una punta di nervosismo nella voce per poi posare lo sguardo sulla ragazza che in quel momento aveva gli occhi spalancati.
-Pensi davvero che...?-
Severus la interruppe con un gesto fulmineo della mano.
-Dobbiamo parlare con Silente. Immediatamente.- proferì con voce atona.
Si alzò lentamente dalla sedia attirando a sè la ragazza e stringendola in un caldo abbraccio.
-Sarò presto di ritorno.- le sussurrò ad un orecchio stampandole un dolce bacio tra i capelli. -Te lo prometto.-
Hermione si accoccolò al suo petto respirando a pieni polmoni quell'odore di muschio che tanto amava.
-L'hai promesso, Sev.- proferì poi con voce tremante.
Pochi minuti dopo, con un sonoro pop l'uomo spari completamente dalla visuale della ragazza, che continuava a ripetersi che tutto sarebbe andato per il verso giusto.

Quella promessa, però, non venne mantenuta dal professore.

Ehehh, le cose si complicano per i due.
Ormai siamo giunti quasi al termine della storia.
Fatemi sapere cosa ne pensate, bacioni!

-Sarai sempre mia, Herm.-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora