Fidanzata

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Indovinate di chi stavo parlando.....si, proprio di lui, di Zach, il compagno di stanza di Frederick che con quel suo sorrisi no mi dice: "C'è qualche problema ragazzina?"

Quel ragazzo è proprio odioso.

"Si, stavo cercando Frederick"

"Mi dispiace deluderti ma questa volta non c'è"

"A ok, gli volevo solo chiedere aiuto perché mi si è rotta la televisione"

"Per caso ti ho chiesto quale fosse il tuo problema, non mi sembra"

"Giusto, tu non chiedi mai, ricevi ma non dai; dimentico sempre il tuo motto" risposi io.

"Comunque Frederick è uscito, ma se vuoi ti posso aiutare io"

"Non ti capisco, prima mi tratti male e poi mi offri il tuo aiuto, sei proprio strano"

"Grazie per il complimento, allora vuoi il mio aiuto o rimaniamo qui tutta la sera ad insultarci?"

"Va bene, seguimi"

"Io non prendo ordini da nessuno, capito?"

"Certo, comunque era un invito, se non l'avessi capito" risposi acida.

"Zitta e fammi strada"

Decisi di non aggiungere altro per non continuare la conversazione e gli feci strada fino alla camera.

Entrammo e gli feci vedere la televisione rotta, sperando che non si accorgesse del disordine che c'era in quella stanza.

Zach studiò attentamente il televisore e rispose: "Si è solo guastato un filo, ora lo riaggiusto, tu portami il nastro isolante"

"Certo sua maestà" risposi prendendolo in giro.

Aprii tutti i cassetti e guardai ovunque, alla fine lo trovai e glielo portai.

Dopo pochi minuti Zach parlò e disse: "Ho finito, ora prova ad accenderla"

Accesi la televisione e partì il film che avevo scelto: "Titanic", Zach rise e disse: "Ma davvero, stavi guardando sta roba?"

"Si è allora, non insultare questo film, è un capolavoro" risposi offesa.

"Certo, un bello schifo"

"Bene, ora puoi anche andartene se ti dà così fastidio stare qua"

"No, voglio rimanere, infondo è il minimo dopo averti riaggiustato il televisore"

"Ma sei tanto tu a dire che ti fa schifo il film"

"Si, però mi piace prenderti in giro, quindi rimango"

"Va bene, basta che stai in silenzio"

"Certo" rispose alzando gli occhi al cielo e facendo una piccola smorfia.

Guardammo il film stranamente in silenzio e solo verso la fine, nella scena in cui Jack muore mi cadde una lacrima, la asciugai immediatamente prima che Zach potesse vedermi e prendermi in giro, ma era troppo tardi, si girò verso di me e disse: "Cos'hai, ora piangi?"

"Si, allora, è vietato piangere?"

"No, ma è da frignoni e da deboli"

"Non è vero, solo perché tu pensi di essere un duro non vuol dire che dentro non abbia anche tu le tue insicurezze, solo che alcuni riescono a esternarle, mentre altri no" risposi alterata.

"Ti sbagli, io non ho nessuna insicurezza, piuttosto tu sei così debole e fragile che ti fai calpestare da tutti e scommetto che ti fai anche usare dagli altri senza provare a reagire, sei proprio una stupida"

In love with a gray hatDove le storie prendono vita. Scoprilo ora