Incidente

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La mattina mi svegliai nel mio letto, qualcuno mi doveva aver accompagnato a letto dopo essermi addormentata sul divano. Decisi di non pensarci troppo e mi alzai per andare a fare colazione, preparai del latte per me e le ragazze e presi dei biscotti. Mentre stavo immergendo i biscotti nel latte, irruppe nella stanza Megan che, ancora assonnata, prese il latte dal pentolino e lo versò distrattamente nella tazza.

Io decisi di parlare: "Chiunque di voi sia stata la ringrazio per avermi accompagnato a letto ieri sera"

"Figurati, io e Cleo ti abbiamo caricata sulle spalle come un sacco di patate e tu non te ne sei neanche accorta, il tuo sonno è davvero pesante" disse ridendo.

"Ahahah, divertente" dissi io sarcasticamente, non mi piace quando la gente mi prende in giro per le mie imperfezioni, come se loro fossero perfetti, nessuno lo è, questo è il bello del mondo che ognuno è diverso dall'altro.

La nostra conversazione fu interrotta da Cleo che, già pronta, mi disse di sbrigarmi e di correre ad indossare qualcosa perché tra poco saremmo dovute uscire.

Mi vestii e uscii, mentre mi avviavo verso l'uscita del college, vidi Shantall venirmi incontro.

"Ciao Kate, anche tu vai al raduno?"

"Si"

"Posso accompagnarti?"

"Certo, mi piacerebbe molto, così ne approfittiamo per conoscerci meglio"

"Va bene, ti volevo chiedere, da chi sei stata invitata?"

"Da Matt" risposi velocemente, è vero, anche se attraverso Cleo era comunque stato lui ad invitarci, quindi perché mentirle? Non ne vedo il motivo è poi non è un segreto.

Durante il breve percorso riuscimmo a conoscerci meglio e più mi dava informazioni su di lei più la trovavo carina e simpatica.

Arrivati al raduno ci dividemmo: lei andò verso un ragazzo alto e biondo e io mi avvicinai a Cleo. Mentre stavo parlando con Cleo, arrivò Frederick. È davvero bello, indossa: un paio di pantaloni neri, una felpa lunga quasi fino al ginocchio e infine il suo fantastico cappellino grigio da cui non si separa mai. Mentre lo fisso mi accorgo che sta venendo nella mia direzione; non so cosa fare, se scappare per evitare di parlargli o se affrontarlo; opto per la seconda opzione e rimango immobile, come pietrificata, mentre lui si avvicina con passo deciso.

Quando mi è di fronte si ferma e inizia a parlare: "Sono felice che tu sia venuta, pensavo che dopo quello che sera successo non saresti voluta venire per non rischiare di incontrarmi"

"Mi dispiace comunicarti che il mondo non gira intorno a te, comunque sono venuta perché Cleo me lo ha chiesto, altrimenti sarei rimasta al college"

"Va bene, comunque non finisce qui cara Kate, io ce la farò a riconquistarti"

"Certo, magari nei tuoi sogni ma nella realtà non credo proprio" dissi questo e mi allontanai per cercare Cleo.

Mentre ero alla ricerca di Cleo, un gruppo di ragazzi mi si avvicinò e disse: "Ehi ragazzina, stai cercando qualcuno, forse la mammina?" Dissero deridendomi.

"No, sto cercando una mia amica, ora scusate ma devo andare"

"Dove vuoi andare così di fretta, prima divertiamoci un po', facci vedere come vai sullo skate"

"Ma io non so andre sullo skate" appena dissi questo, due ragazzi alti e forzuti mi imprigionarono le gambe e le braccia e mi costrinsero a salire sullo skate. Alla fine mi spinsero giù da una rampa e inizialmente sentii l'aria fresca che mi scompigliava i capelli, in seguito non sentii più niente, solo un forte dolore prima di cadere a terra e svenire.

In love with a gray hatDove le storie prendono vita. Scoprilo ora