Sono passate un paio di settimane dall'accaduto, ovvero il bacio che io e Frederick ci siamo dati e la rottura tra me e Aiden.
È da quel giorno che non parlo più con Aiden e cerco in ogni modo di evitarlo, ci vorrà più tempo per rimarginare la ferita che mi ha provocato; per quanto riguarda Frederick dal nostro ultimo bacio non si è fatto più sentire a quanto pare è stato solo un momento di consolazione reciproca per ciò che era appena successo anche se io ho provato un miscuglio di emozioni diverse, ero anche sul punto di rimangiarmi ciò che avevo precedentemente detto e vi assicuro che per una ragazza questo è un grande passo.
Sto in ogni modo cercando di andare avanti, ho passato una settimana intera a raccontare ogni sera una nuovo particolare della vicenda a Cleo e Megan per sfogarmi con loro che appunto mi hanno fatto da "terapiste" e le ringrazio per questo.
Con Stacy le cose non vanno meglio, ora mi odia ancora più di prima perché ho permesso che il suo Fredericuccio scoprisse tutta la verità e la lasciasse; in più ora ogni volta che mi vede per i corridoi mi lancia degli sguardi assassini e se le sono troppo vicina mi spinge con violenza dicendo: "Oh guardate è arrivata la ruba fidanzati "
Mentre sto pensando che le cose non potrebbero andare peggio di così, ecco che davanti a me si presenta Frederick tutto sorridente che con sguardo dolce dice: "Hey Kate" Hey Kate??...È tutto quello che ha da dire dopo due settimane che non si fa sentire e dopo tutto ciò che è successo!?
"Che cosa vuoi Frederick?"
"Sapere come stai?"
Con sguardo allibito rispondo: "Come vuoi che stia!"
Mi rivolge uno sguardo scioccato a causa della mia risposta un po' brusca.
"Vedo che ti sei ripreso in fretta da tutto l'accaduto"Lui inizialmente non coglie la frecciatina, ma subito dopo risponde: "A proposito di quello che è successo un paio di settimane fa mi dispiace per...il bacio, non dovevo, ho sbagliato tu avevi già messo le cose in chiaro riguardo...noi"
Uno sguardo di delusione si dipinge sul mio volto; cosa pensavi Kate, che vi sareste consolati uno nella braccia dell'altra che tutto sarebbe andato al proprio posto e sareste stati tutti felici e contenti, svegliati Kate non vivi in una favola e nella vita reale non esiste il lieto fine.Non faccio in tempo a rispondere a Frederick che proprio in quel momento vengo interrotta dalla campanella.
"Va beh, io vado allora"
Detto questo mi volto ed inizio ad incamminarmi verso il laboratorio di chimica.
Come sempre finite le lezioni torno immediatamente ai dormitori femminili, in modo tale da non incontrare Aiden per i corridoi, ma siccome sono puntualmente perseguitata dalla sfortuna davanti alla porta della mia stanza trovo Cleo che sta allegramente chiacchierando con Connor, ma indovinate un po', con lui c'è anche Noah che sulla alla soglia della camera mi ostruisce il passaggio.
"Scusa, so che tutto quest'ordine ti disorienta, ma ora potrei raggiungere il mio letto?"
Lui si riscuote dai suoi pensieri e risponde: "Ehi Kate, scusa, non ti avevo notata"
Siccome sono una ragazza cortese gli chiedo se per caso c'è qualcosa che non va, ma in realtà l'unica cosa che vorrei fare in questo momento è stendermi sul letto e dormire, sono stravolta!
Fortunatamente lui accenna un sorriso ma risponde solo con un flebile "tutto bene"
"Ok, allora se non ti dispiace io ora andrei a fare un sonnellino, buona notte" Entro in camera sbadigliando, ma Noah mi segue: "Non mi chiedi come mai sono qui?"
Mi giro verso di lui e lo guardo dalla testa ai piedi poi riprendo a sistemare le cose di scuola in modo tale da non avere niente in giro da dover mette apposto più tardi: "Con tutta sincerità non mi interessa, sono troppo stanca per pensare per quale strano motivo tu sia venuto in camera mia a intralciare il bellissimo appuntamento che ho con il mio letto"
Dopo aver messo le cose in chiaro vado in bagno per cambiarmi e mettermi finalmente il mio amato pigiama con disegnato un orso gigante che schiaccia un pisolino sotto ad un albero e torno in camera, ma purtroppo non devo essere stata abbastanza chiara perché Noah è in piedi vicino alla porta e non ha ancor capito che deve andarsene perché io ho sonno.
Sconcertato dalla fantasia del mio pigiama continua il discorso fermatosi in precedenza: "Comunque sono venuto qua per parlarti di...Aiden"
Lo sapevo, sospettavo che fosse venuto qua per parlarmi di quel traditore: "Non voglio sentire niente che riguarda quel bugiardo, non voglio neanche sentire nominare il suo nome"
"So che che non vuoi parlare di lui e ti capisco, ma Kate ti assicuro che ci sta davvero male, so tutto quello che ti ha fatto e per questo gli ho fatto una bella ramanzina, ma si è pentito, davvero"
"Senti Noah, mi dispiace deluderti ma una ramanzina e il fatto che lui ci sia rimasto male non risolveranno le cose, lui mi ha ferita e io non sono pronta per perdonarlo e non lo sarò ancora per un po'"
Noah mi rivolge con sguardo dispiaciuto, si avvicina a me e fa un gesto inaspettato...mi abbraccia, ma io sono così rintontita dal sonno che non riesco a muovermi e al posto di ricambiare il suo abbraccio mi addormento tra le sue braccia calde e confortevoli.
Mi sveglio che sono oramai le due di mattina, ho dormito tutto il giorno e l'ultima cosa che ricordo è di essermi addormentata tra le braccia di Noah, deve avermi aiutato lui a sistemarmi nel letto, nonostante sia notte fonda mi alzo dal letto per andare in bagno.
Maledico il fatto che in questi dormitorio esistano solo bagni in comune e ancora intontita cerco a tentoni nel buio la via per le toilette, appena arrivo davanti alla porta di un bagno entro senza preoccuparmi se sia dei maschi o delle femmine, appena finisco apro la porta e mi ritrovo davanti una figura losca che poi scopro essere ancora Frederick che mi domanda: "Che cosa ci fai nel bagno dei maschi piccola Kate, eri curiosa di sapere co...."
"Non finire neanche la frase, non sono una pervertita come alcuni di voi cari maschietti che si divertono a fare queste cose, ho solamente sbagliato bagno, sai al buio non vedo bene"
Lui mi guarda con sospetto ma poi chiede: "Comunque riguardo a quello che ti ho detto stamattina c'era qualcosa che non andava? Perché ti ho visto strana"
Solo lui riesce a farmi innervosire anche alle due di mattina: "No niente..." non voglio dirgli la verità, non voglio dirgli che in realtà io ho provato qualcosa con quel bacio e che ora sono più confusa che mai, così l'unica cosa che mi resta da fare è stare in silenzio e andarmene, ma appena mi volto lui prontamente mi afferra il braccio e dice: "No Kate, questa volta non verrai salvata dalla campanella e non te ne andrai così facilmente ora voglio sapere davvero cosa ti sta succedendo"
Mi tiene stretto il braccio come se avesse paura che potessi scappare da un momento all'altro e mi guarda con sguardo di sfida, sono un po' indecisa e non so se raccontargli tutto, ma alla fine decido di togliermi questo peso ed essere sincera: "Ok allora, vuoi davvero sapere cos'ho pensato stamattina appena ti ho visto e dopo avermi detto quelle cose, che sei stato un vero e proprio stronzo a non farti sentire in queste ultime settimane e allo stesso tempo mi sono sentita così stupida per il fatto di essermi illusa che anche tu avessi provato qualcosa quando ci siamo baciati, perché io sono rimasta scombussolata dal turbinio di emozioni e sensazioni che ho provato per questo ora sono più confusa che mai non so più cosa provo per te, ma di una cosa quel bacio mi ha dato prova: io e te non potremo mai essere solo amici"
Ciao a tutti!
Finalmente Kate si è resa conto di ciò che prova, prossimamente invece vedremo come reagirà Frederick a tutto questo.
Ci vediamo nel prossimo capitolo
Ceci❤️
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In love with a gray hat
Novela JuvenilKate é una ragazza come tutte le altre che inizialmente fa fatica ad ambientarsi nel nuovo college ma in seguito stringerà nuove amicizie e chissà magari incontrerà anche un nuovo amore.