Partenze

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Dopo la mia "confessione" o come meglio dire sfogo, Frederick si è ammutolito e paralizzato ma ha continuato a mantenere una presa salda sul mio braccio tanto che io nonostante fossi in imbarazzo non potetti scappare e andare a nascondermi sotto le calde coperte del mio letto, ora che ci penso perché mi sono alzata; maledetta la mia vescica, se fossi rimasta nella mia camera non sarebbe successo nulla di tutto questo e ora non sarei qui impalata nel bagno dei maschi davanti ad un ragazzo palesemente allibito che non sa cosa rispondermi.

"Non ti preoccupare Frederick, non è essenziale che tu mi dica qualcosa, davvero"

Continua a non rispondere, questo silenzio mi sta uccidendo devo riuscire a liberarmi e andarmene; dopo vari tentativi Frederick torna in sé e io riesco a liberarmi dalla sua presa ma prima che io esca definitivamente dal bagno dei maschi lui risponde: "Ti sbagli Kate, non è vero che non ho provato niente, anche io ho provato le stesse cose che hai provato tu e per questo anche io sono confuso e per la cronaca stamattina ti ho detto quelle cose solo per non rovinare quel poco che rimaneva tra noi, ma io in realtà sono da sempre innamorato di te infatti quando ho scoperto che stavi con quell'Aiden mi sono subito ingelosito e così ho accettato la proposta di Stacy di fidanzarci in modo tale da farti ingelosire, ma sembrava che nemmeno la roccia potesse scalfirti qualunque cosa io facessi con Stacy a te non importava, ma quando l'altra volta si è scoperto che razza di tipo fosse il tuo fidanzato e ho visto quanto fossi triste ho subito approfittato della situazione e per questo mi scuso, ma...."

Non lo faccio finire di parlare che subito dico: "Nessun ma, sono contenta che tu abbia fatto quello che hai fatto"

Subito dopo mi getto tra le sue braccia, lui prontamente mi afferra per i fianchi e aspetta che io faccia la prima mossa così io lentamente avvicino il mio viso al suo e lo bacio, un bacio che diventa sempre più vorace e pieno di passione.

Un paio di mesi dopo....

Sono passati tre mesi e la scuola è quasi giunta al termine dall'incontro nel bagno con Frederick in cui ci siamo finalmente detti tutto quello che provavamo l'uno per l'altra siamo diventati ufficialmente una coppia.

"Dai Kate sbrigati oppure faremo tardi e non riusciremo a vedere i fuochi d'artificio di fine anno" urla Cleo dalla porta, come al solito sono sempre l'ultima ad uscire dalla stanza: "Arrivo! Solo che non trovo il mio telefono"

"Oh accidenti Kate, non ti smentisci mai perdi sempre tutto, tu vai a controllare nel tuo armadietto intanto io prendo i posti per vedere i fuochi, ma non fare tardi che tra poco iniziano"

"Ok, arrivo subito!"

Mi precipito correndo al mio armadietto, lo apro ma non c'è traccia del mio cellulare, solo un bigliettino che dice: "Cara Kate, ora giochiamo un po' a nascondino devi trovare dove ho nascosto il tuo telefonino; in tasca non c'è, ma allora dov'è? In basso devi guardare se lo vuoi trovare" feci come diceva il biglietto e vidi per terra un sentiero di petali colorati, lo seguii fino in cortile e lì vidi Frederick steso sul prato con lo sguardo rivolto verso il cielo.

Appena si accorse del mio arrivo si alzò in piedi, mi porse una rosa e mi ridiede il telefono dicendo: "Piaciuta questa piccola caccia al tesoro di fine anno?"

"È stata bellissima, anche se ero un po' preoccupata per il cellulare"

"La solita" esclamò lui.

Ma poi gli rivolsi uno sguardo e gli diedi un dolce bacio: "Mi è piaciuto molto, grazie"

"Di nulla"

Ci sediamo entrambi sul prato e io mi stingo subito a lui, Frederick mi circonda le spalle con il braccia e mi avvicina a sè: "Mi mancherai piccola Kate, nonostante partirai per andare oltreoceano noi riusciremo a far funzionare questa relazione e poi prometto di venire a trovarti"

"Mi farebbe molto piacere, dispiace anche a me dover lasciare tutti quanti, ma per il lavoro che fa mio padre immaginavo che non sarei rimasta qui molto a lungo"

"Non essere triste piccola Kate io ti amo e questa cosa non cambierà anche se saremo a kilometre di distanza"

"Anche io ti amo Frederick e spero proprio che tu abbia ragione"

Lui mi guarda con la sua faccia da "io ho sempre ragione" e subito dopo iniziano a comparire i primi fuochi d'artificio e in un attimo mi ricordo di essermi dimenticata di: "Cleo! Mi sono dimenticata che mia aveva detto di raggiungerla non appena trovavo il telefono"

"Non ti preoccupare ho già avvertito io Cleo"

Tiro un sospiro di sollievo e riprendo a guardare i fuochi che illuminano di colori il cielo immenso e plumbeo che ci sovrasta.

Dopo questa giornata voglio pensare che Frederick abbia ragione, che il nostro amore sopravviva alla distanza; anche se mi mancherà tutto di lui a partire dai suoi capelli spettinati la mattina appena sveglio, il suo sorriso, il suo odore, per fino i suoi mille difetti, il suo disordine, ma anche il suo romanticismo e il suo cappellino, quel cappello che non toglie mai ma che lo contraddistingue.

"Ehi piccola Kate perché mi stai fissando in quel modo, questo non è un addio"

"Lo so" dico triste.

"E per provartelo ti voglio regalare qualcosa di molto importante per me e che tu adori tanto"

Frederick si toglie il suo cappello grigio e me lo appoggia sulla testa:"Per farti capire che questo non è di certo un addio, anzi il cappello poi lo rivoglio" dice ridendo e mi unisco anche io alla sua risata contagiosa: "Certo, lo terrò con cura"

Frederick accenna ad un sorriso, poi mi da un altro bacio prima di dire: "Mi mancherai piccola Kate"

"Anche tu mi mancherai cappellino grigio"



Holaaa!

La storia è finita, da una parte sono contenta di essere riuscita a finirla ma dall'altra parte mi mancherà questa storia.

Comunque scriverò ancora un capitolo per i ringraziamenti.

Ceci❤️

In love with a gray hatDove le storie prendono vita. Scoprilo ora