Capitolo 5

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●Non è una buona idea●

Pov Sophia

Resto per un attimo immobile a metabolizzare quello che mi ha detto.

Non può avere ragione.

Dylan non provo assolutamente nulla per me, ne tanto meno io per lui.

E l'attimo di imbarazzo che si è creato prima è stato solo ed esclusivamente un incidente.

"Genn, ti sbagli" annuncio con voce calma

Scoppia in una risatina isterica prima di passarsi una mano fra i capelli.

Poi si avvicina spedito verso di me, tanto che i nostri nasi si sfiorano quasi.

"Sei troppo ingenua" dice con tono più calmo rispetto a prima.

Ma non capisco! E soprattutto, non sono ingenua!

"Non pensi di essere tu ,giusto un pochino, troppo geloso?"

Mi guarda intensamente negli occhi e uno strano sorriso compare sul suo volto.

"Quando te ne accorgerai poi mi verrai a dire che avevo ragione" risponde allontanandosi di nuovo.

Perchè deve sempre rovinare tutto con questa sua stupida gelosia?

Ma soprattutto, perchè nessuno crede all'amicizia tra un ragazzo e una ragazza?

Sono incazzata, meglio che vada via di qui.

Mi volto per andarmene e sbatto la porta alle mie spalle.

Non mi sta seguendo, e forse è meglio così.

Cammino tra la folla e vedo Dylan e Marta ballare come due matti.

Ecco, come fa a dire che a Dyl non piace Marta?
Sono così carini insieme.
Anche se il moro non sa ballare per nulla, ma dettagli.

Ritorno al bancone e trovo Alyssa e Alex intenti a sbaciucchiarsi animatamente davanti a tutti.

"Sto per vomitare" afferma Giò appoggiando due drink sul bancone con una faccia decisamente schifata.

Sposta poi l'attenzione su di me e giurerei che ha capito immediatamente che qualcosa non va.

Mi siedo sbuffando e appoggio i gomiti sul bancone

"Ecco la mia principessa"

Giò ormai è diventato una specie di consulente matriminiale.
Ogni volta che ho problemi con Genn mi ritrovo sempre qui a parlarene con lui.

"Oh dammi qualcosa di forte e finiamo presto questa giornata"rispondo voltandomi per un secondo alla ricerca di Genn, ma che a quanto pare, è sparito.

La mia attenzione viene attirata dal rumore del bicchiere sul tavolo e da Giò che lo riempie prima di porgermelo.

"Questo ti farà sentire meglio" dice strizzandomi l'occhio.

Sorrido in risposta prima di portare il bicchiere alla bocca e buttare tutto giù in un sorso.

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"Sophia, Sophia, Sophia" un coro di persone che non conosco batte a tempo le mani mentre incita il mio nome.

O almeno penso.

Sto per buttare giù il mio quinto drink di fila e a quanto pare se lo faccio batto una specie di record in questo posto.

Non mi sono mai sentita così eccitata in vita mia.

Stay ||Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora