Capitolo 15

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●Giuro sul gelato alla fragola●

Pov Sophia

"Genn, per favore, ricordi cosa mi hai detto giusto stamattina riguardo alla violenza?" L'ho trattenuto per un braccio prima che potesse andare da Dylan.

"Sophia lasciami"dice immobile continuando a manterere la maniglia, ma io non ho nessuna intenzione di farmi da parte

Alyssa in tutto questo ci guarda dallo specchio, invece di darmi una mano.

"No, non ti lascio. Ti prego resta qui. Gli dico che non vado"

Provo ad usare il mio miglior tono supplichevole ma dalla sua espressione fredda dubito che mi ascolti.

"Stanne fuori, sono cose tra uomini. Non ti riguarda"stacca la mia mano dal suo braccio e si affretta ad aprire la porta

Presa dal panico faccio la prima cosa che mi viene in mente e mi aggrappo ad una sua gamba come facevo da piccola con mio padre.

"Non ci credo"sbuffa Genn alzando gli occhi al cielo

Sento Alyssa ridacchiare mente io mi stringo ancora più forte.

Da qui terra non vedo più la sua espressione ma sono sicura che si sta innervosendo più di prima.

"Okay"prende un respiro profondo "Giuro che non lo picchio, però molla la mia gamba" prova a muoverla goffamente ma con scarsi risultati.

"Giura"

"Giuro sul gelato alla fragola"

Decido di fidarmi e mi rimetto in piedi mentre lui mi osserva ancora leggermente incazzato.

Apre lo stesso la porta e mi guarda negli occhi per un momento.

"Vado solo a parlargli"

Si certo e io sono Rihanna.

"Me l'hai giurato, Genn"

Non sono tranquilla.
Ho paura che non riesca a controllarsi e che alla fine colpisca Dylan.

Annuisce con sguardo serio e sparisce chiudendosi la porta alle spalle.

Il mio cuore inizia a battere forte e non so come riuscire a calmarmi.
Ci manca solo un altro attacco di panico.

"Sta tranquilla" mi dice Alyssa alzandosi e raggiungendomi vicino alla porta "Genn sarà pure un po' impulsivo ma non è di certo stupido"

Un po'?
Io direi tanto impulsivo cara Alyssa.

E non sono neanche molto sicura sul 'non è di certo srupito'

Mi trascina sul lettino e mi obbliga a sedermi.

Inizia a parlarmi di cose senza senso, tipo qualcosa su una borsa, ma l'unica cosa alla quale riesco a pensare è a cosa sta succedendo in questo momento nel parcheggio.

"E quindi ho detto ad Alex di guardare la borsa e di non farla prendere a nessun'altra ma quando sono tornata l'ho trovato a giocare a quel stupido gioco sul cellulare e ..."

"Non ce la faccio" mi alzo in piedi di scatto e decido di andare fuori

"Sophia!" L'ultima cosa che sento è Alyssa chiamare il mio nome ma sto già camminando spedita verso il parcheggio.

Quando arrivo all'aria aperta mi guardo intorno ma di loro non c'è traccia.

Un groppo in gola mi impedisce quasi di respirare ma dopo qualche metro riesco a scorgere i due su di una panchina posta in lontananza.

Stay ||Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora