Capitolo 14

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Non capisco●

Pov Sophia

Dylan spalanca gli occhi e la bocca mentre io sono rossa come un pomodoro.

"Veramente i.."

"Non guardarmi! Girati!" Urlo e lui obbedisce immediatamente

"Ti ricordo che hai camminato per i corridoi così"dice con una punta di ironia.

Non vedo la sua faccia, ma sono sicura che al momento sta trattenendo una risata.

"Si, okay. Però tu non guardami!"

"Va bene, va bene! Non ti guardo!" Alza le braccia in segno di resa e solo ora mi tranquilizzo un po'.

Se in questo momento entrasse Genn, non oso immaginare cosa potrebbe succedere.

"Allora? Cosa vuoi?" Chiedo esasperata

"Perché mi stai ignorando? Non sono stupido, lo capisco che c'è qualcosa che non va"

Uffa, lo sapevo.
Come si spiega ora in parole semplici?

"Non c'è nulla che non va. Non mi andava di risponderti, credo sia lecito .. no?"

Okay, forse il tono che ho usato non è stato proprio convincente...

"Non ti credo"dice infatti

"Invece è così" continuo la mia tesi avvicinandomi alle sue spalle"ora, sempre senza guardarmi, sei pregato di uscire"dico incrociando le braccia al petto.

"Se non mi dici la verità, non esco"risponde girando impercettibilmente il capo

"Dylan!"

"Oh, sti cazzi! Io mi giro" si volta e mi guarda con sguardo serio "ora mi dici la verità"

Sbuffo pesantemente e alzo gli occhi al cielo.

Non ho il discorso pronto e non so davvero da dove cominciare.

"Fammi almeno vestire" sbuffo in fine andando verso la porta.

Mi segue e aspetta che sia io ad aprirla, ma inaspettatamente la faccia brutta di Jackson è proprio qui fuori.

"O mio Dio non ci credo! Ora cosa vuoi pure tu?"

Oggi è decisamente una giornata no.

Jackson sembra divertito e passa lo sguardo da me e Dylan al mio fianco più volte prima di prendere il cellulare dalla tasca.

"Niente, ero venuto a parlarti" con un gesto rapido ci scatta una foto e inizia immediatamente a indietreggiare "Ma questa è proprio quello di cui avevo bisogno" dice con un ghigno mostrandocela

Dylan rimane inebetito mentre io vorrei rincorrere il biondo, ma ho solo questo maledetto asciugamano addosso.

"Brutto bastardo! Torna subito qui!"urlo alla sua schiena ma in meno di due secondi inizia a correre e sparisce.

Cazzomerda.

Voglio morire, sul serio.

Mi volta incazzata verso Dylan e lui mi guarda in un modo strano, probabilmente consapevole del fatto che sto per aggredirlo.

Alla fine rinuncio, ormai rassegnata , e lo invito con lo sguardo ad uscire.

Prova a parlare ma con un cenno di mano lo blocco, così abbassa la testa e lentamente esce dalla camera.

Sbatto la porta e mi ci vuole un po' per riprendermi.

Chissà cosa cazzo farà ora Jackson con quella foto!

Stay ||Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora