Capitolo 13

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●Una mosca●

Pov Sophia

Digli la verità.
Non hai mai pensato a Dylan se non come amico.
Ti piacciono semplicemente le sue labbra.

Perchè normalmente uno va a guardare le labbra del suo migliore amico, come no.
Sophia, ascolta me, metti su la faccia da innocente e digli di no.
Poi ZAAAC, lo distrai nell'unico modo in cui puoi distrarre un uomo...

Per carirità! Sophia, non serve mentire.. non c'è nulla da nascondere.

Oh, si.

Ti stai zitta per cortesia? Non portarla sulla strada della menzogna!

Ma zitta tu! Sei solo un'angioletto piagnucolone!

Zitti tutti!

Sto sul serio parlando con la mia versione angelo/diavolo?

Da non credere! Mi sono fatta qualcosa e non me lo ricordo, se no non si spiega.

"Soph?"Genn mi sta sventolando una mano davanti alla faccia "ma che hai? Perchè ti incanti all'improvviso?"

Forse dovrei dormire un po' di più.
Oppure, ho semplicemente bisogno dello strizzacervelli.

"Scusami, pensavo ad altro"

"Pensavi ad altro proprio ora che ti ho fatto quella domanda?"alza un sopracciglio mentre appoggia le mani sulle mie gambe.

"Domanda? Ah si, la domanda"degluttisco e evito di guardarlo negli occhi.

"Già, la domanda alla quale ancora devi rispondere"

"Ti ho risposto! Altre mille volte!
È solo un amico Genn"

E ti piacciono le sue labbra.

Angelo smettila. Non lo dirò.

Ma....okay...

"Bene"dice il biondo iniziando ad accarezzarmi una gamba, mentre gli scappa uno sbadiglio rumoso.

Lo guardo intenerita e in questo momento vorrei solo stringermi a lui e non pensare ad altro.

Scendo dalle sue gambe per sdraiarmi sul letto e trascinare poi lui con me.

Mi avvolge una braccio intorno mentre appoggio la testa al suo petto.

Mi è mancato stare così.

"Non litigavamo così da un bel po' "mi lascio scapare

"E spero che la prossima non arrivi presto"aggiunge lui flebilmente.
Scommetto che sta per addormentarsi.

"Dopo chiamo mia madre e le spiego tutto, okay?"dico sperando che mi stia sentendo

Mugula un "mh" che prendo come risposta, così smetto di parlare e lascio che il sonno lo trascini con se.

Resto a lungo nella stessa posizione, sperando magari di riaddormentarmi, ma nulla.

I pensieri come sempre hanno la meglio su di me e mi ritrovo a pensare ancora alla domanda di Genn.

Stay ||Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora