Capitolo 35

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●mi hai mentito●

Pov Sophia

"Genn, ti va una sigaretta?" Dico al biondo alle mie spalle, ho deciso di dire la verità.

Un po' stranito, ma comunque sereno, accetta.

Alex mi manda un'occhiata di incoraggiamento e devo ammettere che sta iniziando a infastidirmi.

Dopo aver camminato per un po', io e Genn ci sediamo su di un muretto lontano dal caos.

Mi porge il suo pachetto di sigarette, così ne prendo una e accendo per entrambi.

Da dove cominciare?

Okay, finisco la sigaretta e poi gli dico tutto.

"Spara" dice lui prima di prendere un grosso tiro, non mi sta guardando

"Ehm, cosa?" Chiedo con la voce che trema leggermente per la sorpresa

"Quello che stai pensando di dirmi, dillo"

O mio Dio, sa tutto?

"Non ti seguo..."

"Andiamo Sophia, so perfettamente quando cerchi di dirmi qualcosa, ormai ti conosco"

Bene, perfetto.

Invece di rispondere, porto la sigaretta alla bocca e lui sposta lo sguardo su di me, seguendo ogni mio movimento.

Mi sta salendo più ansia di quanta già non ne abbia.

Cosa succederà dopo? Mi lascerà?

No, non potrei sopportarlo.

Di sicuro Dylan nom ne uscirà illeso.

Prendo un ultimo tiro e scendo dal muretto mentre lui mi guarda un po' confuso.

Aspetto che finisca anche lui la sua sigaretta e mi schiarisco la voce.

"E' così grave? Sembra quasi tu stia per lasciarmi" scherza e io per poco non svengo!

Sono sicura di essere diventata bianca come un cadavere.

"O Dio, non stai per lasciarmi vero?" Continua poi preoccupato dalla mia reazione.

Quello sarai tu tra poco Genn, vorrei dirgli.

"No, lasciami parlare" esordisco

Lui annuisce poco convinto e il cuore inizia a battermi forte e le mani a sudarmi.

"Non ti ho detto tutto riguardo a Dylan"

Genn spalanca la bocca sorpreso, ma poi la richiude per farmi continuare.

"Quando stavamo al college sono successe delle cose..e...e diciamo che Jackson c'entra qualcosa"

Ora mi guarda inespressivo e io cerco di scaricare l'ansia iniziando a camminare avanti e indietro.

"Lui ha delle foto mie e di Dylan, in sitazioni molto equivoche e le ha usate per ricattarmi" prendo un grosso respiro " tu non le avresti viste a patto che io non avessi detto nulla a mia madre di Andrea"

Concludo per il momento e mi fermo per cercare di capire la sua reazione.

Si passa una mano fra i capelli prima di rispondere "tutto qui? Avresti potuto dirmelo prima, ora quel pazzo potrebbe essere a piede libero!"

Non si e incazzato? Sul serio?
A saperlo prima, maledizione!

"Non è tutto qui, c'è dell'altro"

Stay ||Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora