●Lui è qui!●
Pov Sophia
"Quindi tua madre esce con un uomo?" È la centesima volta che Marta mi fa la stessa domanda. Ma a quanto pare la cosa ha scioccato me quanto anche lei.
"Già" annuisco sedendomi sul mio letto
Io, lei e Dylan siamo in camera mia da un oretta circa e ho dovuto raccontargli tutto quello che è successo ieri.
"E tu come ti senti?" Questa volta è Dylan a farmi una domanda. Se ne è stato zitto tutto il tempo, ascoltando i discorsi miei e della mora.
"Sinceramente? Non ne ho idea" sospiro pesantemente e dall'espressione di Dylan, direi che è preoccupato per me.
"Non l'hai presa malissimo, no?" Si alza dal lettino di Alyssa e si siede accanto a me mentre Marta inizia a pescare nell'armadio qualcosa da farmi mettere per la cena di stasera.
Dylan mi prende una mano e non so perchè ma il mio cuore inizia a battere fortissimo.
Vorrei rispondergli, ma il mio cervello non riesce a non pensare a quel gesto.
"H..ho avuto un attacco di panico, in realtà" dico cercando di distogliere lo sguardo dal suo viso "Poi però è andata meglio"concludo degluttendo
Ma che mi sta succedendo?
"Senti come se stesse tradendo tuo padre?" Eccola.
La domanda che nessuno si è preoccupato di farmi.
È incredibile come questo ragazzo riesce a capirmi al volo.
"So che è stupido, però si" finalmente trovo il coraggio di guardarlo negli occhi, e lui fa altrettanto "So anche che sono passati 9 anni dalla morte di mio padre e non posso aspettarmi che lei non vada avanti..."
"Ma allo stesso tempo non vorresti che lo facesse" aggiunge lui sussurrando quasi
"Si"rispondo abbozzando un sorriso e quando anche le sue labbra si incurvano verso l'alto, non posso fare a meno di ritrovarmi a fissarle ,per la seconda volta a distanza di poco tempo.
"Questo può andare?"appena la voce di Marta ci riporta alla realtà, Dylan molla immediatamente la mia mano e entrambi ci voltiamo verso la ragazza cercando di nascondere l'imbarazzo.
Mi sta mostrando un vestitino nero scollato sul seno e senza maniche, ne bretelle.
"Assoluramente no" dico alzandomi dal letto e andando verso la mia amica.
"È una cena, non una serata di gala"
"Ma questo non è affatto elegante"
"Che ne dici di questa?" Le mostro una gonna nera a vita alta che scende morbida sui fianchi
Marta rotea gli occhi verso l'alto prima di strapparmi la gonna dalle mani e andare verso Dylan.
"Dylan, secondo te, cosa le starebbe meglio?"
"Credo con entrambi" dopo un eternità risponde semplicemente così facendomi scoppiare a ridere
"Grazie, sei proprio di aiuto"afferma
Marta tornando verso di me"alla fine scegli sempre tu, non mi ascolti mai"
Poggia tutto fra le mie braccia e si dirige forse un pò irritata verso la porta.
"Almeno che tu non voglia restare qui a vedere come si cambia, andiamo a farci un giro"dice rivolta verso Dylan prima di abbassare la maniglia.
Il moro mi guarda spaesato per un secondo. Quando finalmente riesce a collegare le due cose , si alza di scatto e segue Marta fuori dalla stanza.
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Stay ||Genn Butch||
Fanfic"Odio il fatto che mi manchi anche se non ci sei da due miseri minuti. Odio la tua insopportabile voce quando sei incazzata o lo sguardo che mi rivolgi quando faccio qualcosa di sbagliato. Odio non poter metter nessuno al di sopra di te, neanche me...
