Capitolo 36

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●irritante imbarazzo●

Pov Sophia

"So che sei ancora nella tua fase post-rottura, ma tra tre ore noi abbiamo un aereo e la tua valigia non è ancora pronta!"

Non so come ma questa vacanza è finalmente finita.

Dico 'finalmente' perchè non si è rivelata altro che un totale disastro.

Ed è solamente colpa mia.

Non ho avuto più il coraggio di uscire dalla camera per la vergogna.

Alyssa ha provato in tutti i modi a convincermi, ma non ce l'ho fatta.

Non vedo Genn da tre giorni, nonostante basterebbe fare pochi metri.

Ogni tanto sentivo la sua voce dal corridoio e questo non faceva altro che farmi stare peggio.

Volevo solo prenderlo e pregarlo di ascoltarmi, ma l'immagine di lui che mi guarda severo negli occhi e mi dice che non mi crede più, mi bloccava ogni singola volta.

Sposto il lenzuolo e pigio il tasto centrale del cellulare per vedere l'ora.

Le 5.45 a.m

Mi tiro giù e sotto lo sguardo vigile di Alyssa, prendo la valigia da sotto il letto e inizio a infilarci tutto ciò che trovo in giro, fregandomene totalmente dell'ordine.

Mi accorgo solo ora che Marta non c'è e mi chiedo dove cavolo possa essere a quest'ora.

"Soph" Alyssa mi mette una mano sulla spalla e così mi volto in attesa che continui

"So che è difficile, ma prova ad essere forte. La vita continua"

La guardo in silenzio per alcuni secondi, pensando alle sue parole "Io non sono forte, e senza di lui ancora meno. Quindi si, la vita continua, ma è uno schifo"

Detto questo, prendo il cambio che ho lasciato da parte e vado a cambiarmi in bagno.

Quando esco sento delle voci nel corridoio ed è davvero strano visto che è prestissimo.

Una risata attrae la mia attenzione, Genn.

Sono sicura si tratti di Genn.

Ma la cosa ancora più strana e che subito dopo sento un'altra risata, questa volta femminile.

Dopo alcuni secondi la porta si apre e Marta entra in camera cercando di nascondere un sorriso.

Con gli occhi ridotti a due fessure dalla rabbia, la seguo con lo sguardo, ma lei non mi guarda neanche per un secondo.

"Dove sei stata?" Le chiede Alyssa mentre si spazzola i capelli davanti allo specchio.

Lei si toglie la maglietta completamente zuppa e prende dei vestiti puliti "Sono stata in spiaggia a vedere l'alba"

Anche quando mi passa davanti per andare in bagno, i suoi occhi non incontrano mai i miei.

E solo Dio sa cosa sto passando per non saltarle addosso.

"Sta calma" mi sussurra Alyssa vedendomi nervosa

Col cazzo.

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Hanno lasciato aperto il ristorante per le persone che devono partire, così eccomi a mangiare dopo tre giorni come una persona civile, e non in un letto ad ingozzarmi degli avanzi portati da Alyssa e di cibo spazzatura.

Alex, Dylan, Marta, Alyssa, sono tutti qui tranne Genn.

L'ansia che sto provando in questo momento non si può spiegare a parole.

Stay ||Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora