Capitolo 56

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nella tua trappola●

Pov Sophia

Caro Genn,

No, troppo formale.

Riproviamo.

Hei Butch,

In questo momento sono le tre di notte e tu stai tranquillamente dormendo nel tuo letto mentre io sono qui, sforzandomi di buttare giù tutto quello che provo.
Sarò breve e concisa.
O almeno, ci proverò.
Prima di arrivare in questo college, io ero in trappola.
Intrappolata nella mia routine, nelle mia relazione, nelle mie convinzioni.
Mi lasciavo scivolare ogni  cosa addosso, come se nulla avesse importanza.
Una pedina nel gioco di qualcun'altro.
Ero una debole, Genn.
Forse lo sono ancora, dato che per l'ennesima volta ha vinto lui.
Ma di una cosa sono certa.
La Sophia che salirà su quell'aereo, non è la stessa che è arrivata qui e ti ha scontrato quel giorno nel corridoio.
E questo lo devo a te.
Tu e la tua arroganza, le occhiaie profonde, il tuo essere lunatico, la tua gelosia...
Il tuo voler dimostrare a tutti i costi di avere il cuore di pietra, ma che poi basta la parola giusta e un gesto dolce per scioglierti come il cioccolato al sole.
Tu.
Mi hai travolta come un treno in corsa, ma poi piano piano mi hai lasciato scoprire ogni tuo piccolo lato e ogni più piccola sfumatura.
Con te ho capito cosa vuol dire davvero amare.
Ma quell'amore vero, che ti toglie il sonno e ti fa mancare il respiro.
So di aver sbagliato non una , ma ben mille volte con te, e non smetterò mai di sentirmi in colpa per quello che ti ho fatto.
E non smetterò mai di sentirmi in colpa per quello che sto per fare.
Io devo partire Genn.
Devo andarmene in Italia, per un anno.
Purtroppo quel bastardo di Andrea è tornato e mi ha giurato di darci il tormento almeno che io non vada via.
Non ti chiedo di accettare la mia scelta, perchè lo so, ti conosco.
Ma voglio che tu sappia che lo faccio solo per te e per tutti gli altri.
Io starò bene, e lo stesso deve essere per te Genn.
Ed è per questo che non voglio che mi aspetti.
Ti faresti solo del male, e sia io che te sappiamo che hai sofferto fin troppo.
Io tornerò.
Non so cosa troverò al mia ritorno, ma accetterò qualsiasi cosa.
Se tra di noi ci sarà ancora amore, lotterò per riaverti, altrimenti ti lascerò andare, nonostante so già che farà male.
Sei una persona fantastica e devi crederci anche tu.
Mi mancherai ogni ora, ogni secondo...
Vorrei darti un ultimo bacio, ma non mi è possibile, quindi lascia che ti dica ancora un volta che ti amo.
Ti amo Genn Butch.
E per favore, non scordarlo mai.
                                        
                                         La tua ragazzina

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Il cielo stamattina non è dei migliori.

Non piove, ma ci sono comunque molte nuvole, e fa addirittura freddo.

Mi stringo nella mia felpa e tiro su il cappuccio mentre cerco un posto libero.

Sono in aereoporto.

Il bagaglio è gia imbarcato e manca poco più di un'ora alla mia partenza.

Sono quasi le 7 di mattina.

Trovo un posto accanto a due vecchietti e mi ci siedo.

Mi guardo intorno e tutto mi sembra grigio oggi.

Anche le persone.

Andrea mi ha accomoagnanto fino a fuori all'aereoporto e mi ha dato tutte le indicazioni per quando arriverò a Roma.

Starò in un appartamento, con altre studentesse, e dovrò cercarmi un lavoro.

Stay ||Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora