Stay ||Genn Butch||

Capitolo 50

●Calmati Genn●

Pov Genn

Credo di star impazzendo.

Ma come gli può essere venuto in mente di dirmi che dobbiamo stare lontani.

E non capisco il perchè io gli abbia dato anche retta!

L'unica cosa di cui sono contento è che oggi la vedrò al matrimonio.

Spero di riuscire a parlarle.

C'è solo un piccolissimo problema...

Io non indosserò mai uno smoking, ne tanto meno la cravatta, non se ne parla.

Guardo Alex, super elegante nel suo completo, e mi vien voglia solo di nascondermi.

"Genn, sei ancora in tempo per metterti il completo della comunione di tuo cugino" dice Alex mentre si sistema i capelli allo specchio

Io sono ancora in pigiama e non faccio altro che fissare la camicia bianca distesa sul letto.

"Non ci penso proprio" mormoro sgorbutico, prima di iniziare a spogliarmi

"Come vuoi, ma voglio solo ricordarti che ci sarà anche Dylan"

Mi blocco e comincio a fissarlo con sguardo assassino.

Cosa diavolo dovrebbe fregarmene?

"E quindi?"

"E quindi sarà di sicuro tutto in tiro per la tua Sophia"

"Alex fottiti!" Dico lanciandogli un cuscino contro "alla faccia del migliore amico!"

"Dai sto cercando di darti una scossa. Smettila di fare il piscione e preparati"

Sospiro e cerco di contare fino a dieci prima di picchiarlo, poi prendo i pantaloni neri e la camicia e vado a prepararmi.

Ovviamente non può mancare il mio giacchino di pelle nero al posto della giacca, ma non mi importa.

Io e Alex prendiamo posto in chiesa, in una posizione centrale, solo perchè Alex ha insistito.

Ho caldo e ho un'incredibile sensazione d'ansia che non si decide a lasciarmi.

Sono così impaziente di vederla.

Lei ed Alyssa sono restate a dormire a casa di quel Tyler, e quindi non  ho idea di cosa indosserà.

Sarà sicuramente bellissima,  come sempre.

Quando la chiesa è quasi piena, capisco che sta per arrivare la sposa.

Parte il tipico motivetto e la madre di Sophia nel suo ampio abito bianco cammina sul lungo tappeto rosso.

E poi la vedo.

Fasciata in un vestitino rosa antico che le sta benissimo, anche se sono sicuro che avrà fatto i capricci quando l'ha visto.

Non le piace il rosa, anzi lo odia letteralmente.

Eppure le sta così bene.

Mi sento un cretino, non riesco a staccargli gli occhi di dosso.

È imbarazzata, fissa il pavimento, probabilmente per la paura di cadere dai tacchi.

Mi mordo il labbro.

Quando sono quasi arrivate all'altare mi accorgo di non essere l'unico che stava guardando Sophia.

Quel dannato Dylan è seduto proprio al lato opposto, con il suo sorriso perfetto e il vestito stirato dalla mammina.

Fanculo.