Capitolo 26

2K 211 489
                                    

●Ti provocava?●

Pov Sophia

Ancora un attimo e tra noi non ci sarà più distanza.

È la seconda volta che mi trovo in questa situazione e non sono in grado di reagire.

Non so cosa provo per Dylan, però so quello che provo per Genn.

Io amo Genn e con questo bacio rovinerei tutto.

Però allo stesso tempo sono cuoriosa.
C'è qualcosa che mi attrae di Dylan e questo potrebbe sul serio farmi capire i sentimenti che provo per lui.

Sono disposta a mettere tutto in gioco ora?

No.

Le labbra di Dylan sfiorano appena le mie, ma riesco a voltare la faccia giusto in tempo.

Lo sento sospirare e abbassare la testa sconfitto.
La sua fronte è premuta sulla mia guancia.

Resto per un attimo immobile, ancora scossa per quello che è accaduto.

Istintivamente, allargo le braccia e lo abbraccio.

Non so neanche io il motivo per il quale lo sto facendo ma ho paura che possa allontanarsi ancora una volta da me.

Lui non ricambia, si lascia semplicemente stringere.

"Per favore, non odiarmi" dico soffocando la testa sulla sua spalla.

"Dovrei farlo. Mi abbracci perchè ti faccio pena." mormora

Scuoto la testa sicura "Ti abbraccio perchè ne ho voglia"

Le sue braccia, che aveva tenuto lungo i fianchi inizialmente, mi circondano la schiena ricambiando il mio gesto e finalmente sento l'ansia alleggerirsi un po'.

Non so per quanto tempo restiamo così, ma qualcuno tossisce attirando la nostra attenzione.

Ci stacchiamo immediatamente e prego con tutta me stessa che non sia il mio ragazzo.

Per fortuna, o forse no, è solo Marta.

Sembra furiosa, e sta incenerendo entrambi con lo sguardo.

"Cosa ci fate qui da soli?" Chiede avvicinandosi lentamente "Ti sto cercando da una vita e tu sei con lei?" Dice poi rivolta a Dylan.

Lui non risponde e si limita ad abbassare la testa, così lei sposta la sua attenzione nuovamente su di me.

"E tu" dice con un tono che non le ho mai sentito usare" dovresti proprio correre dal tuo ragazzo"

Cazzo, cosa sta combinando Genn?

Senza farmelo ripetere due volte, inizio a camminare a passo svelto verso il divanetto dove eravamo prima.

La testa continua a pulsarmi ma in questo momento la paura di quello che potrei vedere è più forte.

Non c'è nessuno.

Il panico inizia ad impossessarsi di me e con lo sguardo inizio a cercarli fra la gente.

Riesco a riconoscere Alyssa e senza aspettare un altro momento, mi faccio spazio fra la gente.

Sono in pista a ballare.

La sto per raggiungere, quando mi fermo per riprendere fiato.
Sta ridendo.

Seguo il suo sguardo e quel che vedo credo sia la cosa più assurda che abbia mai visto.

Genn e Alex, palesemente sbronzi al massimo che provano a twerkare come idioti.

Tiro un sospiro di sollievo e continuo a camminare verso Alyssa, spingendo gente a destra e a sinistra.

Stay ||Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora