23 settembre
h 16.00Oggi è martedì e sai cosa è successo ieri, caro diario? Sono stata candidata da parte della mia deliziosa classe come Rappresentante d'Istituto.
Sono disgustata.
A me non piace la politica e il discutere su cose che poi non verranno mai realizzate.
Due anni fa il Rappresentante Domenico, che voleva che tutti chiamassero "bro" (che idiota), aveva promesso delle nuove macchinette del caffè e l'apertura di un mini bar nell'atrio di quella topaia che osano chiamare "liceo". Io avevo pensato, ancora immatura, "wtf?!" e alla fine nemmeno una delle due cose venne realizzata.
Fu allora che capii che ero superiore, perché tutti avevano riposto il voto e la fiducia nel "Bro". Io no.
Io non volevo cose simili e, soprattutto, non volevo lui saltellante per il liceo con quell'aria da pallone gonfiato.
Io sono avanti rispetto agli altri, mia madre me lo ripete continuamente, perché non mi ero lasciata incantare da false promesse e perché, oggi, sono dove sono.h 18.00
Ho finito ora di tradurre quella bestiale versione di Cicerone. Mi fa schifo. Lo detesto.
In realtà detesto più la professoressa di greco e latino, non fa altro che stressarci (questo si vede dalla bella versione che ci ha dato da fare e studiare il primo giorno di scuola per il giorno dopo).
Che stronza pazzesca.
Ogni volta mi rivolge un sorrisetto che la fa assomigliare a Squiddi di Spongebob e mi ripete "Il tuo lavoro è così ben fatto", poi dice agli altri caproni dei miei compagni "Dovreste tutti prendere esempio! Greta traduce sempre le versioni per il giorno stabilito, non come alcuni di voi, e ha ottimi voti e..." bla bla bla.
Mentre cerca di elogiarmi, io devo stare accanto alla cattedra dove lei è seduta e non faccio altro che annoiarmi. I miei compagni poi sono la parte migliore.
Le mie compagne-gallinelle mi guardano come un cane guarda il proprio padrone mentre entra in casa di rientro dal lavoro e i ragazzi pensano ad altro, non ascoltano, fanno finta di niente, già sono piuttosto stupidi.h 22.00
In teoria tutti dovrebbero odiarmi, no? Ho fatto un sacco di lavoro per guadagnare il rispetto che merito e di solito questo vuol dire essere temuti più che amati, cosa che a me andrebbe più che bene, invece molti mi stimano, altri cercano di prendere esempio da me. Perché?
Il bello è che fino a due anni fa ero nessuno... è stato merito suo. Guglielmo mi ha insegnato a essere qualcuno, il resto è tutta farina del mio sacco.Sono troppo stanca per scrivere ancora.
Buonanotte
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Focus only on ME
Teen FictionGreta non è la solita ragazzina dolce e timida. È la regina del liceo, tosta e stronza quanto basta... eppure tutti l'adorano, cadono ai suoi piedi, ma quando si presenta un'altra ragazza che sembra voler prendere il suo posto, Greta riuscirà a tene...