2 Novembre
h 17
Vaffanculo.
Vi odio.
Odio tutti.
Perché continuate a leggere nella speranza che la mia vita decolli, migliori?
Sapete cosa cazzo mi è successo la notte di Halloween?
Strano. Ha fatto il giro di tutti i social network, maledizione!Quella sera, quando ho deciso di andare alla festa organizzata da Annalise, ho indossato un vestito bianco abbastanza lungo (arrivava fino al polpaccio) e l'ho coperto con delle bende del Pronto soccorso.
Il pezzo forte del mio costume era il corpetto... la mia scollatura è invidiata da molte, perciò... dovevo approfittarne!Ho mandato un messaggio su Whatsapp a Ginevra (lei e Alessia erano andate, non prima di avermi chiesto il permesso, ovviamente).
Sono arrivata nel locale dove si stava tenendo la festa, ma ho notato subito qualcosa di strano: le luci erano tutte spente e sentivo soltanto un brusio soffocato... all'improvviso si è accesa una luce accecante, che mi ha fatto indietreggiare... scoraggiare.
Non avevo purtroppo ancora capito cosa ci fosse in ballo.La prima figura che sono riuscita a distinguere è stata quella di Annalise, poi qualcuno (forse la stessa troietta) mi ha gettato qualcosa addosso e subito le mie narici hanno riconosciuto l'odore di alcol...
-Champagne per la Reginetta! Tutte le persone come te se lo meritano, carissima ahahahahahah-Era stata lei. Ma come sapeva che sarei venuta? Come aveva fatto ad architettare un piano così diabolico? Quasi tutta la scuola era lì a fissarmi, a ridere... nessuno mi aveva mai riso in faccia dai tempi in cui non c'era Guglielmo a difendermi.
Puzzavo come un barbone e non avevo nessuno al mio fianco che potesse aiutarmi.
Ho guardato le facce ghignanti dei miei compagni di scuola (che a quanto pare erano passati dalla parte di Annalise) in cerca di aiuto. Ero indifesa, di nuovo... come quella stessa mattina a scuola... ma non dovevo cedere... non dovevo piangere, perché sarebbe stato uno scandalo ben più grosso di quell'orribile scherzo.Cameron!
C'era Cameron tra la folla, d'altronde non poteva mancare a un evento organizzato dalla sorella. I nostri sguardi si sono incrociati, lui non stava ridendo come tutti gli altri... mi fissava e la sua espressione era indecifrabile...
probabilmente starà provando pietà per me...oh no...sarebbe una cosa bruttissima...al di sopra delle risate di questi traditori imbecilli!Una ragazza si è avvicinata a lui e, mentre gli stuzzicava un orecchio e rideva, puntava il dito contro di me, come se fossi il buffone di corte...
Alla fine hai scelto un'oca tra tutte le ragazze in questa scuola...pensavo avessi gusti più raffinati, Cameron!
Mentre pensavo a tutto questo, non mi sono accorta di tutti quegli smartphone puntati addosso, come se fossi una celebrità al Festival di Venezia.
Non volevo rimanere un secondo di più in quel posto, ma non potevo nemmeno andarmene senza dire niente...il punto era che non sapevo cosa fare...poi la lampadina del mio cervello si è accesa.
Mi sono avvicinata ad Annalise, come nel nostro primo scontro, mantenendo il contatto visivo fisso su di lei, poi le ho detto ad alta voce:
-HAI APPENA LIBERATO IL KRAKEN, STUPIDA GALLINA!-
-MA CHE CAV...-
Non l'ho lasciata finire, perché le ho sputato un grumo di saliva dritto in faccia (precisamente sul naso...Jack di "Titanic" sarebbe fiero di me...è abbastanza schifoso, ma almeno il messaggio arriva chiaro).
Mi sono voltata per andarmene e per chiudere in bellezza ho chiesto agli altri:
-Secondo voi fa più schifo lo champagne o l'odore di saliva fresca?-
I ragazzi sono scoppiati a ridere (in realtà avevano già incominciato da prima) e io ho fatto la mia grande uscita, mostrando tutti i pezzi forti del mio costume da sballo.
Quando mi sono ritrovata sola e abbastanza lontana dal locale, ho guardato il mio costume, ripercorso con la memoria quello che era appena successo e invece di festeggiare come avrei fatto un tempo, sono stata attraversata dal dolore e sono scoppiata a piangere.
Solo in seguito sono venuta a sapere che Cameron era uscito dal locale per raggiungermi.
Probabilmente avrà visto tutta la scena.
Sono stata proprio una stupida a presentarmi...
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Focus only on ME
Teen FictionGreta non è la solita ragazzina dolce e timida. È la regina del liceo, tosta e stronza quanto basta... eppure tutti l'adorano, cadono ai suoi piedi, ma quando si presenta un'altra ragazza che sembra voler prendere il suo posto, Greta riuscirà a tene...