Capitolo 7

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Nel pomeriggio, dopo la scuola, di solito viene mio padre a prendermi, ma quel giorno doveva per forza lavorare.
Ho comprato un biglietto per l'autobus e alla fermata ho incontrato una delle ultime persone che avrei voluto vedere quel giorno.
Il fratello di Annalise.
Cameron.

26 Settembre
h 5:45
Guglielmo mi ha sussurrato "Andiamo in terrazza" e io, ovviamente, l'ho seguita come un cagnolino.
Su quella terrazza ricca di vasi stracolmi di fiori io e lui eravamo fuori dalla festa.
Dal liceo.
Dal mondo.
-Tu hai attirato subito la mia attenzione.-
Io non sapevo come replicare.
-...sei abbastanza carina (se curassi di più il tuo aspetto),  intelligente e incredibilmente tranquilla. I tuoi sono come tutti noi?-
-In che senso, scusa?-
-Intendo...sono ricchi? Che cosa fanno?-
-I miei si sono conosciuti a un meeting di medicina.
Mio padre è chirurgo, mia madre dentista.-
-Allora siete ricchi!
-Sì... abbastanza-
-Allora perché ti comporti come una normale?-
-Come dovrei comportarmi?-
E sono scoppiata ridere.
-Non c'è nulla di divertente!-
Ma è scoppiato a ridere anche lui, poi lentamente si è avvicinato a me e mi ha baciata.
Sulle labbra.
Non ero mai stata baciata così prima di allora: una mano sul fianco e una a sfiorare la mia guancia.
-Posso proporti una cosa?-
Io ancora tenevo gli occhi chiusi mentre lui mi sussurrava l'ennesima domanda.
-Tutto quello che vuoi...-
-Vorrei diventare il tuo nuovo compagno di banco...-
-Per me va benissimo.- Ho detto senza pensare.
-E Michela?-
Per un attimo mi è sfuggita dalla mente.
-Chi è Michela?-
Guglielmo mi ha guardato in modo interrogativo:
-La tua migliore amica, mi è sembrato di capire!-
-Ah. Capirà. Stai tranquillo.-.
Poi mi ha dato un altro bacio, più appassionato del primo... solo allora mi sono ricordata del cellulare.
Di chiamare i miei.
-Scusami...devo andare!-
-Fai come Cenerentola? Scappi via allo scoccare della mezzanotte?-
-Oh! È già così tardi? Accidenti.
Mi metteranno di sicuro in punizione.-
-Perché ti lasci sopraffare dai tuoi? Per non parlare dei bulli.
Ti insultano per qualsiasi cosa. Devi farti rispettare e io ti aiuterò, perché sei diventata importante per me.-

Queste sono le ultime parole che mi ha detto Guglielmo questa sera.
Io sono letteralmente impazzita.
Wuaaaaaaaaa
Mi ha baciata!!!
Cavolo, ho la batteria scarica...
vediamo se riesco a dormire adesso.
'Nottee

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