Capitolo 14

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10 Novembre
h 16.30

Annalise ci ha guardati sorpresa, passando poi a un'espressione schifata:
-Che diavolo state facendo?-
Il suo tono era veramente incazzato.

Cameron ha sciolto quel fantastico abbraccio, che mi aveva fatto dimenticare qualsiasi cosa, poi si è rivolto alla sorella:
-Che cosa c'è?-
Io non sapevo cosa fare... ero in mezzo a una faida tra fratelli?
-Parleremo di tutto ciò più tardi. Sono venuta qui per la seconda ragazza con la quale hai flirtato questa settimana...vedo che hai bisogno di tante coccole, Reginetta-
E mi ha squadrato con occhi di fuoco.
Cameron mi ha guardato con dolcezza, come se volesse in qualche modo scusarsi (in effetti, Cameron, sei proprio un Don Giovanni!), ma io avevo abbastanza coraggio per sostenere la discussione con quella stronza.
-Che cosa vuoi? Non ti è bastato quello che è successo ad Halloween? Mi stai letteralmente sfinendo.-
-Ma davvero? Che dolce. È proprio questo il mio scopo...sfinirti!
Hai presente la gara tra rappers? Ho in mente una cosetta... ma se sei stanca puoi benissimo rinunciare...-
Perché continua a tormentarmi e non mi lascia in pace?

-Io odio le gare tra rappers...sempre se così si chiamano. Vuoi per caso sfidarmi?-
-Mi hai tolto le parole di bocca, cara!-
-Io mi chiamo Greta: ti conviene tenerlo in mente,
se non vuoi essere schiaffeggiata davanti a tutta la gente!-
L'ho guardata dritta negli occhi e le sono passata accanto, non senza notare la soddisfazione dei miei sostenitori e sentendo la risatina soffocata di Cam.
-Ti aspetto alle 11 in cortile! Che vinca la migliore.-
Ho sentito l'acidità nel suo tono di voce, ma non ho dato peso alla cosa... l'avevo praticamente chiusa! Non si era nemmeno voltata per dirmi orario e luogo dello "scontro".
Quanto amo la parola "scontro": le opere omeriche ne sono piene e io in quel momento mi sentivo proprio un eroe troiano (sì, so che fine fa Troia, ma io sono sempre stata dalla sua parte), mentre Annalise non era altro che un semplice scudiero acheo.

Io l'avevo battuta una volta, lasciandola a bocca asciutta, e sarebbe successa la stessa cosa alle 11...davanti a tutti i miei soldati. Con orgoglio e determinazione.
Nessun Cavallo mi avrebbe distratta e sconfitta.

Alle 11 io sono corsa in cortile, seguita da Ginevra e Alessia (avevo loro parlato dello scontro, ma non dell'abbraccio...saranno anche mie amiche, ma io non mi fido di nessuno...chissà a chi l'avrebbero detto se io avessi aperto bocca...): era tutto pronto.

Annalise già mi aspettava e intorno a lei c'erano diversi studenti che formavano un semicerchio.
Vuoi combattere in una mini arena, stronzetta? Okay. Preparati a perdere.

-Hai deciso di "combattere" alla fine, Reginetta? Ottima notizia. Offriamo un po' di spettacolo a questi studenti annoiati!-
Andrea, un patito di musica rap, si è piazzato tra me e La Rappresentante e con un finto microfono ha annunciato: -GUARDATE QUI! SONO VENUTE A BATTERSI LA NOSTRA RAPPRESENTANTE D'ISTITUTO, QUI ALLA MIA DESTRA-

Alcuni ragazzi hanno fischiato e applaudito a suo favore.
-E LA NOSTRA INDISCUSSA REGINA: GRETA!! GOO TIFO PER TE, BELLEZZA!!-
-Grazie, Andrea!-
Gli ho fatto l'occhiolino: lui mi è sempre venuto dietro da quando sono diventata popolare, ma io ho una reputazione da difendere...non posso farmi vedere con persone simili (anche se, quando ero ancora una ragazzina sfigata, avevo avuto una patetica cotta per lui...dettagli).
-A COMINCIARE LA PRIMA MANCHE SEI TU, ANNALISE, FORZA!-
Annalise, presa benissimo, mi si è avvicinata e ha incominciato a rappare: -Sai Greta, ti credi tanto una regina, ma io non vedo nessuna corona...
per me sei solo una cogliona!"

I ragazzi dietro di lei hanno applaudito, ma l'altra metà del cerchio era dalla mia parte e nessuno aveva osato incoraggiarla, anzi, erano volati boati assurdi: -State tranquilli ragazzi,
questa qua non sa di che cosa parla,
io so solo che quando apre bocca, non vedo una ragazza,
ma un'enorme OCA.-
Dalla mia parte arrivarono i complimenti e io avevo un sorriso stampato sul volto che faceva sempre più incazzare Annalise: -OTTIMO RAGAZZE! SIETE GRANDISSIME! AVESSI AVUTO RAGAZZI COME VOI DUE ORE FA! COMUNQUE, PASSIAMO ALLA SECONDA MANCHE!-
Io mi leccai le labbra secche, sapendo che subito sarebbe toccato a me, avevo bisogno di qualcosa da dire in rima prima che Andrea finisse di parlare...
-RICORDO CHE LO SCONTRO ANDRÀ AVANTI FINCHÉ UNA DI VOI NON SAPRÀ PIÙ CHE COSA DIRE! ORA CHE AVETE CAPITO COME FUNZIONA, POSSIAMO PASSARE A QUALCOSA DI PIÙ COMPLICATO...NON VI INTERROMPERÒ!!-

Okay, ero pronta.

-QUESTA VOLTA TOCCA A TE, MIA REGINA- E si è inchinato.

-A volte posso essere stronza, è vero,
ma almeno ne sono consapevole,
con te, invece, non c'è un modo più gentile per farlo notare:
quando fai i tuoi discorsi mi viene solo voglia di vomitare!-

Dai, è andata abbastanza bene

-Se io ti faccio vomitare, allora lo specchio non ti serve più!- Ha ribattuto lei.

Tutto qui?

-E' rassicurante sentire che non hai niente da dire,
lo sapevo che hai un cervello così piccolo da far ridere!-

Cavolo, non ho fatto la rima!

Però...ce ne stiamo dando di santa ragione e senza rovinarci le manicure...o almeno...la mia manicure...lei ha degli artigli da tirannosauro al posto delle unghie...

Andrea si stava divertendo tantissimo, proprio come tutti gli altri...tant'è che piano piano si è aggiunto altro pubblico per assistere!

"Non osare insultare il mio cervello!
Ti ho visto abbracciare mio fratello!"

Tutti mi hanno guardato meravigliati e potevo capirli benissimo: nella mia vita non ho mai mostrato affetto fisico e/o verbale per nessuno a scuola...

Come hai osato dirlo così, davanti a tutti?

Ho cercato di mantenere la calma e subito ho trovato cosa dire:
"Cara Annalise, pensi di essere tanto cool,
per me non sei altro che un asshole, buuu!"
E le ho rivolto i due pollici rivolti verso il basso.

La mia nemesi mi ha guardata malissimo...chissà quanti insulti le stavano passando per la testa in quel momento...forse è stato  proprio per quel momento di debolezza che lei...non è riuscito a replicare!

"1...2...3! MI DISPIACE RAPPRESENTANTE, MA GRETA TI HA PROPRIO CHIUSO! ABBIAMO LA NOSTRA VINCITRICE ASSOLUTA"
Andrea si è avvicinato e ha mi alzato il braccio destro, come fanno i giudici negli incontri di box, poi mi ha sussurrato:

-Tu sei sempre la mia vincitrice! Ti va di uscire, o hai già impegni con Cameron?-
-Cosa dici?? Non ho impegni con nessuno, figuriamoci con il fratello di Annalise! Cattivo sangue non mente, eh.-

Ho voluto precisare...infatti più che dirlo, l'ho urlato, affinché tutti potessero sentirmi. Non volevo che la gente si mettesse in testa cose che non erano vere!
Quando mi sono girata tutta soddisfatta per ritornare all'interno, ho visto Cameron.
Non voleva avvicinarsi a me...lo leggevo nel suo sguardo...l'avevo deluso!

Una volta non mi sarebbe importato nulla...adesso perché, diario, mi sento proprio una merda dentro?

27 Novembre 2015

Diario, ho una bruttissima notizia. Sono disperata.

Guglielmo è morto.

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