Focus only on ME

Capitolo 3

27 settembre
h 20
Che giornata terribile!
Ho passato l'intero sabato con la mia famiglia: di mattina siamo andati dai nonni e l'unica cosa bella è stata vedermi allo specchio con addosso la mia nuova collana.
A pranzo mia nonna ha preparato una disgustosa zuppa e io avrei voluto versare quella nel mio piatto nel vaso dei fiori morti che sta sul loro balcone.
Mio nonno ha passato il primo pomeriggio a dormire sulla poltrona del salotto, mentre a me è toccato sparecchiare e pulire per terra, manco fossi Cenerentola!
La parte peggiore è stata quando siamo andati a trovare i miei zii (con annessi cugini rompipalle).
"Com'è andata la prima settimana di scuola?"
Una vera merda
"E con i ragazzi come va?"
Sono tutti idioti
"Ti senti ancora con quella cara ragazza... com'è che si chiama già?"
Non ne ho la minima idea.
"I prof vi hanno tormentato col fatto che quest'anno avrete l'esame di maturità?"
No, ma mi state tormentando voi con queste domande da copione.

Merda, ma perché devo ogni sabato sprecare 24 ore della mia preziosa vita?
Voi direte, Carissimi lettori ficcanaso, "ma perché vai dai tuoi parenti e non esci con le amiche? C'è un sole fantastico oggi!" Beh, fatevi i cavoli vostri.
La mia famiglia è noiosa, certo, ma questo non significa che non la amo.

Cazzate. Il fatto è che non ho nessuna amica degna di stare al mio fianco e con la quale uscire quando fuori c'è un fantastico tempo.

La cosa peggiore è stata l'improvvisa influenza che si è scatenata senza un motivo: ho incominciato a tossire e a starnutire per tutta la casa e gli altri mi hanno tenuto alla larga come se fossi un'appestata.
Che stronzi.
Sta di fatto che adesso sono qui a scrivere con 39 di febbre ed è già tanto se sono ancora lucida.
Stasera sarei dovuta uscire perché facevano un party non mi ricordo dove per inaugurare il nuovo anno.
Che figata, eh? I ragazzi passano il sabato sera a sbronzarsi con la scusa di voler inaugurare l'anno scolastico. Datemi il nome di una singola persona che non vede l'ora che ricominci la scuola.
Se sei all'ultimo anno e avrai in piena estate, quando il mondo è in giro a divertirsi, un esame di cui non importa niente a nessuno, non vedi l'ora di incominciare la scuola.

23 Settembre 2015
Caro diario, cercherò di mantenere la calma mentre scriverò tutto ciò che mi è successo in questa settimana.
Si tratta di luii
Questo lunedì sono entrata in classe e mi sono seduta al mio posto. Michela non era ancora arrivata e io la stavo aspettando quando davanti ai miei occhi mi sono ritrovata Guglielmo...e i suoi occhi blu che mi fissavano.
Subito mi è venuto in mente la frase che dice Medusa a Percy Jackson "So che i tuoi occhi sono di un blu più intenso delle acque dell'oceano"; poi in un soffio sul suo viso è apparso quel sorriso che farebbe sciogliere pure una candela spenta.
-Ehi, tu sei Greta, vero?-
-S...sì!-
-Perché sembri un blocco di ghiaccio? Ahahah-
-Ahahahah sì...sì...scusa..eh-
-Senti...ho notato che sei così tranquilla durante le lezioni...e che prendi sempre gli appunti!-

Io stavo ascoltando e intanto non sapevo dove guardare perché avevo le guance rossissime... me le sentivo in fiamme.

-Sì, sono tranquilla e prendo sempre gli appunti!-
-Ahahah perché ripeti quello che ti dico?-
-Non lo so...ahah-

E intanto nella mia testa pensavo "Sonounidiota-sonounidiota-chestupida-sembrounpappagallo"

-Okay! Senti mi puoi passare gli appunti di giovedì scorso, per favore? Avevo un brutto mal di testa e...-
-Oh sì...sì...tranquillo! Anche a me viene il mal di testa eh-

(MA PERCHÉ HO DETTO UNA COSA COSÌ STUPIDA?!)

-Oh...grazie per la comprensione ahah-
-Figurati...scusa ma non li ho qui al momento!-
-Oh, lo immaginavo! Ecco il mio indirizzo di casa. Passa a portarmeli questo venerdì dopo le 19...va bene?- E intanto con la mia penna scriveva sul mio diario il suo indirizzo.
-Oh sì, va benissimo!-
-È vero che tu...-

Ma proprio mentre stava per finire la frase ecco che è arrivata Michela.
Che tempismo.
Guglielmo è andato poi a sedersi e Michela tutta eccitata per quello che aveva visto mi ha chiesto di che cosa stavamo parlando.
Io le ho detto che stavamo parlando di latino.

Per la prima volta ho mentito alla mia migliore amica.

Ma...l'ho fatto a fin di bene, no?