Crystal daughter of the moon -Una nuova vita-

capitolo 16

Cameron's P.O.V.
La guardo negli occhi, quegli occhi così magnetici, non quelli di una ragazzina qualunque, no. Quelli sono gli occhi di una ragazza forte, di una Vera Alpha. Mi avvicino a lei e percepisco il forte dolore che prova a causa del mio morso, sono un coglione. La prossima volta andrà diversamente, lo sai Cameron Tomson. Non ci sarà una prossima volta, riuscirò a scacciarti da me, devi andartene. Tranquillo, appena sarò abbastanza forte abbandonerò il tuo debole corpo, e potrò ottenere la mia vendetta. Anche se ci hai provato, so che lei è Crystal Bloodmoon e la ucciderò Cameron, devo ucciderla. «Non c'è bisogno che ti trattieni so che non mi farai del male». Mi piacerebbe crederti... Ma chi cazzo se ne frega, questa è la mia vita. Mi avvicino a lei e la bacio intensamente. Quanto ho desiderato farlo, sentirla mia anche se per pochi secondi.
Ci sono due ragazzi, sono al mare e si stanno baciando, ad un certo punto il ragazzo si inginocchia davanti alla ragazza e le chiede di sposarlo e lei felicissima gli salta addosso. I due ragazzi sono in una stanzetta lilla, sono di spalle, si sentono le urla di un neonato. Il ragazzo prende in braccio la bambina, la sua bambina e vede quei due fantastici occhi grigi come quelli della ragazza e la culla mentre bacia sua moglie.
Ho... ho davvero avuto l'imprinting con Crystal?! Non ci posso credere. Io Cameron Tomson, il puttaniere della scuola dopo solo un bacio con una ragazza mi innamoro di lei... Quindi il mio piccolo Cameron ha avuto l'innamoramento, peccato non vorrai spezzare il cuore alla tua piccola fidanzatina con il tuo brutto carattere, potrebbe farsi molto male... Non ti permetterò di farle del male soprattutto ora che so che il mio futuro è lei, la mia mate. Se non vuoi che le faccia del male allontanala. Sei un pezzo di merda, ti odio Arthur. Sicuro di odiarmi? Ma se ti ho trattato come un figlio... Sento di nuovo quell'orribile sensazione e come già è successo tante volte da ormai mesi Arthur prede possesso del mio corpo. Vedo che mi sto staccando da Crystal e dopo averla spinta vado via. I miei piedi si muovono da soli senza che io possa fare qualcosa. Cameron, tu non sei un lupo qualunque, sei un alpha e questo è il tuo corpo, tu sei in grado di fermare Arthur. Però ti serve l'aiuto di Crystal. Cominciamo dalle cose semplici. Io mi chiamo Cameron Tomson. Ho diciotto anni. Vivo a Flowerew Town da diciotto anni. Sono un alpha. Sono l'alpha di Josh e Roxi. Ho un fratello di nome Jhonatan Wolf. Sono stato adottato. Sono innamorato di Crystal Mason. Riesco a riprendere il controllo del mio corpo, anche se so che non durerà molto. Era tanto che non ti sentivo. Mi sei mancato, comunque non posso chiedere aiuto a Crystal la sua vita è già complicata senza che io gliela complichi con i miei problemi, e poi ora mi odia. Le corro incontro, quella ragazza così scontrosa mi fa comportare in modo strano, io non sarei mai corso dietro una ragazza dopo averla fatta piangere, sarei semplicemente passato a quella successiva.
È molto veloce pur essendo inesperta, ma io sono un lupo da molto prima di lei. Mi do lo slancio necessario e le afferro un braccio. «Aspetta Cris. Scusami non dovevo trattarti così se ti fermi ti spiegherò tutto» «Fanculo Tomson! Non sono una delle tante troiette che ti girano intorno, non mi incanti così facilmente», come fa ad essere così cieca, pensa davvero che se la considerassi come le altre ora sarei qui? Ricomincia a correre ma mi paro davanti a lei, non così in fretta. «Non potrai evitarmi siamo nella stessa classe e comunque dobbiamo allenarci insieme l'hai promesso a Jhon», «continueremo ad allenarci, ma non parlarmi ne niente, ti avevo dato una seconda possibilità ma ti sei dimostrato di nuovo uno stronzo». La lascio andare. Sono incazzato nero, per colpa tua la ragazza che amo mi odia! «Che è successo Cam?» «Lasciami stare Jhon» rispondo scontroso. Prendo il cellulare e mando un messaggio a Josh
A Josh:
Oggi andiamo a caccia, ho bisogno di sfogarmi, ci vediamo davanti alla base tra dieci minuti.
Da Josh:
Okay alpha.
Siamo amici fin da piccoli, è come un fratello per me. Insieme abbiamo fatto le prime cazzate e abbiamo creato il branco, lui è Il mio beta, poi si è aggiunta Roxi, sembra una troia come tante ma in realtà è lei che tiene a bada me e l'altro coglione. Questa notte mostrerò a tutti il mio vero lupo. «Vero lupo, volevo solo avvisarti che stasera Crystal verrà a dormire da me e ti voglio per un allenamento, è parecchio nervosa, vi servirà» come fa ad arrivare sempre così all'improvviso? «Mi castra quella...» «Vorrà dire che non mi annoierò, dai ti aspetto stasera alle undici non fare tardi e soprattutto non esagerare, non mi servi da ubriaco» «Fratello premuroso» «Non fare la bambina Cameron» «Coglione...» «Finiscila non ho sedici anni che mi metto a prendere a parolaccie un ragazzino ora vattene che devo andare a caccia» «Ma non dovrei essere io l'alpha qui?» mi guarda con aria autoritaria ma allo stesso tempo scherzosa, da sfida. «Io non ho bisogno di un branco, e comunque che vorresti dire, che sei più forte di me fratellino?» «Non chiamarmi fratellino, non ho sei anni. Beh si sono più forte di te, se no io non sarei un alpha e tu un beta» «Tu e Crystal date troppa importanza ai nomi, non è la parola alpha a renderti forte ma visto che non mi credi fatti sotto...» <... O hai troppa paura?> mi schernisce con il pensiero. È sorprendente la velocità con la quale si trasforma, ma non gli basterà a battermi. Mi trasformo in un lupo dal manto marrone e faccio diventare i miei occhi rossi per avere il massimo del potere e usare al meglio i miei sensi. <Sono più fiho di te anche da lupo>, <Vedremo quanto lo sarai quando avrai più lividi che peli, fratellino> comincio a ringhiare e gli salto a dosso. Mi serve una bella lotta.