capitolo 35

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«Posso farti una domanda?» chiedo tranquilla ad Arthur. «Tutto quello che vuoi, in fondo il piano è tuo» «Come rimedierai al fatto che la tua marionetta non ha i miei occhi? I miei compagni non sono stupidi e non crederanno ad una Crystal dagli occhi rossi» «Ci stavo pensando anche io, Tomson non è stupido e Moore ha già visto diverse volte Carry ma basterà dire che ti abbiamo tolto i poteri. Ora stai pensando all'aura giusto? Anche quella non è un problema visto che la tua è a volte gialla e a volte celeste e che noi lupi evoluti abbiamo anche i poteri dei beta. Altre domande?» «No. Come hai detto tu il mio piano è perfetto forse neanche Cameron se ne renderà conto» «Visto che mi hai fornito quest'idea geniale la tua punizione sarà minore. Sarai agli ordini di James, Lucas e Dylan. Ragazzi accompagnatela in cella, quando avrete bisogno di lei andatela a prendere, mi raccomando non litigate per il vostro giocattolino, avete una settimana intera per divertirvi. Ah e Dylan, la voglio viva lunedì prossimo. Carry, vai con i ragazzi, ti servono i vestiti di Crystal». Si congeda con totale disinvoltura. Dylan afferra le manette e me le stringe facendomi bruciare i polsi per poi spingermi verso la villa. Arriviamo davanti alla cella insieme alla ragazza che mi stava soffocando l'altra volta, lei e Carry e Dylan sono davvero un trio favoloso. Si parlano telepaticamente. La ragazza mi fa spuntare una bolla in faccia e così rischio nuovamente di rimanere senza ossigeno. Ma cazzo non sanno parlare?! Due bolle mi spuntano anche sulle mani e vengono trascinate fino a quella più grande. Ne approfitto per cercare di crearmi una bolla d'aria. Dylan con un sorriso radioso comincia ad abbassarmi i pantaloni fino a togliermeli. Che cazzo fa! Al suo tocco su di me comincio a sentire i brividi e a dimenarmi. «Ah. Ah. Ah. Nono mia cara Crystal. Facciamo così, ti lasci spogliare da brava bambina e io non prenderò provvedimenti. Lo sai devi fare tutto quello che dico e oltre tutto Arthur ha detto viva, non sana». Faccio di si con la testa e le bolle scoppiano bagnandomi tutta e coprendo le lacrime che sono uscite tutte insieme dai miei occhi. Guardo tutti tranne Dylan. Carry e la ragazza sono divertite, James è totalmente impassibile mentre Lucas è triste ma non mi guarda. Mi toglie la maglietta tenendo le mani troppo a lungo sul mio corpo. Poi le sue dita passano sulle mie mutandine. «Sono sicura che queste ce le ha anche Carry» dico arrabbiata ma con la voce tremante. Mi tira uno schiaffo e le lacrime si fermano. Sento la guancia destra bruciare. Con violenza mi strappa sia quelle che il reggiseno. Poi mi lascia un bacio aggressivo sulle labbra e se ne va insieme alle ragazze. Ricomincio a piangere non pensando ai due ragazzi ancora li dentro. Lucas mi si avvicina e mi da la sua felpa rimanendo a petto nudo. «Sono molto più alto di te, penso che ti coprirà fino a un po sopra le ginocchia». Mi tira su per un gomito e me la infila nel modo più delicato possibile, evitando di toccarmi. «Come ti sei fatta tutte quelle ferite?» mi chiede preoccupato. «Chiedilo pure al tuo capo!» ormai sopporto abbastanza bene il dolore di quei tagli e bruciature. Ho scoperto che l'aura che abbiamo dentro di noi è grande quanto è grande la quantità di potere che possediamo e se concentro una parte di questo potere, immaginandomelo come una cosa fisica, sulla schiena riesco a non sentirlo. Mi asciugo le lacrime. «Se vuoi colpiscimi» mi dice d'un tratto Lucas. «Ti avviso che anche senza poteri sono in grado di spaccarti il naso» dico con una calma terrificante che stupisce anche me. Non sono arrabbiata con lui ma anche si, ci hanno traditi. «Me lo merito» dice con la sua faccia da cane bastonato. «Bene... se lo desideri. In fondo devo fare quello che volete» dico per poi tirargli un pugno dritto in faccia. Come predetto gli esce subito il sangue dal naso e si poggia la mano per cercare di non fare uscire troppo sangue mentre la ferita si rimargina «Vuoi favorire anche tu James?» chiedo nervosa. «Prova a toccarmi e te la faccio pagare» dice freddo. Comincio ad oCon Lucas ho fatto piano, James non avrà lo stesso trattamento. Subito gli tiro un calcio e vola contro l'altro muro della cella per poi tossire violentemente.

Carry's P.O.V.
Indosso i vestiti di Crystal e provo nuovamente a trasformarmi in lei come l'ho vista l'ultima volta. Chiudo gli occhi e focalizzo la sua immagine. Li riapro e mi guardo allo specchio. «Sono Crystal Mason» dico sorridendo. Il sorriso mi si spegne subito mentre sento un dolore allucinante provenirmi dalla schiena e mi metto ad urlare. Arriva Arthur insieme a Dyl in mio aiuto. «Che succede Carry?» mi chiede preoccupato Arthur. Dal momento in cui ci trasforma quel ragazzo si preoccupa sempre per noi, è come un fratello maggiore, gli devo tutto e farei tutto per lui. «Sento un dolore terribile alla schiena» dico stringendo i denti. Arthur in modo delicato mi fa girare e mi alza la maglietta. Nessuno dei due parla, sento dal loro odore che sono sorpresi. «Che cosa ho ragazzi?» «Sei piena di ferite anche abbastanza profonde. Perchè ti sei fatta comparire queste ferite?» Dylan certe volte è davvero stupido. Secondo lui sono così masochista da farmi comparire delle ferite a caso? «Io mi sono trasformata in Crystal come l'ho vista pochi minuti fa. Mi spiegate come fa quella ragazza a sopportare tutto questo dolore senza battere ciglio?!» «Lei non è una semplice ragazza... per questo è così pericolosa e per questo ci serve». Non la sopporto. Quella ragazza non si rende conto di quanto potenziale ha dentro di se, non si rende conto di quante persone vorrebbero essere al suo posto e non si rende conto di quanto è egoista. Bastava che si unisse al nostro branco e tutto questo casino non ci sarebbe stato. Sono sicura che Arthur le avrebbe dato un ruolo importante, forse al pari di Dylan, se non di più. L'unica cosa che mi affascina di lei è la sua tenacia. Non si arrende mai, nonostante i nostri metodi non esattamente delicati. Non posso pensare queste cose. Io sono al servizio di Arthur e non posso ammirare una nostra rivale. Chiudo gli occhi e ripenso a Crystal, visualizzo l'immagine di quando Luce era sul punto di creare la prigione-bolla la prima volta. Li riapro e mi distendo con un sospiro di sollievo su Arthur. «Tutto bene Carry?» «Si, mi sono trasformata in come era lei prima di prendere la pastiglia» «E...?» mi chiede Dylan. Io con questo mio potere solitamente riesco a impadronirmi di una piccola parte dei poteri della persona in cui mi trasformo ma con lei non è mai successo. «Nulla. Come porterò Melody fino al loro villaggio?» «Con la superforza, ma appena arrivi al loro confine trascinala di peso, ricorda che non hai più i tuoi poteri. Quando sei abbastanza vicina comincia a urlare o non so, comunque fagli capire che sei traumatizzata. Sicuramente avrai una ricompensa» «Cioè?» chiedo entusiasta. «Sai chi è il ragazzo di Crystal?» «Tomson» dico estasiata. Quel ragazzo è stupendo. «Bene. Divertiti, fagli credere di essere la sua amata Crystal. Ma ricordati di avvisarmi così da mostrare il tutto alla nostra prigioniera. Crollerà vedendo che nessuno si è accorto di nulla e che il suo Cam si scopa un'altra » 'si scopa un'altra' non dovrei essere felice? Tomson è pur sempre Tomson. Forse è per il modo in cui l'ha detto. Non importa, questa è la mia missione e ne approfitterò per divertirmi.

Cameron's P.O.V.
Corro a quattro zampe per il perimetro del nostro territorio insieme ad alcuni dei ragazzi. Abbiamo bisogno di cacciare e ora che è notte siamo più forti. Alzo lo sguardo al cielo e vedo la Luna. È quasi piena, fra massimo una settimana sarà la nostra notte. Mi fermo e la osservo mentre mi torna in mente il disegno che mi ha regalato con scritto 'la tua Luna'. Piccola... manca poco te lo giuro, ti riporteremo indietro. Ripenso alle faccie di Arthur e di Dylan e al discorso fatto dalla mia lupetta prima di teletrasportarmi. Proprio nel momento in cui ha avuto l'innamoramento con me me l'hanno portata via. Sento la rabbia assalirmi e comincio a correre lasciando indietro i cinque ragazzi. Cam calmati! Come cazzo faccio a calmarmi?! Arthur mi ha portato via tutto! Prima la mia famiglia quando ha ucciso i componenti del branco della madre di Crystal di cui facevano parte i miei genitori e mia sorella e ora lei! <Cameron che succede?> mi chiede Josh. <Stai con il branco, ho bisogno di stare da solo> <Ma Cam...> <JOSH TI ORDINO DI STARE CON GLI ALTRI E LAGLIARMI SOLO> rispondo incazzato. <Si alpha>. Mi giro un secondo e vedo Josh, Roxi, Naomi e Emily cambiare pista mentre Carter resta immobile, guardingo. <Carter che cosa hai sentito?> quel ragazzo è formidabile. È il più giovane di tutti sia da umano che da lupo eppure ha delle caratteristiche eccezionali. Ha un fiuto infallibile, una velocità e una forza davvero notevoli. Si vede che è il beta di Cris. <Non sono sicuro, ma ho sentito l'odore di un intruso> <Arrivo> tempo due secondi e gli sono accanto. <Sono due> continua. Mi concentro sull'olfatto e rimango paralizzato. Torno umano e continuo a non muovermi. Anche Carter torna umano e mi scuote. Lo sento lontano, l'unica cosa su cui mi concentro è quell'odore. «Cameron! Cameron che cazzo ti prende?!» mi chiede una voce. «Carter... non l'ho senti? Ti prego dimmi che lo senti. Quest'odore... è odore di fragole, è... è l'odore di Crystal. Non sono pazzo Carter, questo è il suo odore. Ne sono sicuro. Concentrati, dimmi cosa senti» le mie parole sono confuse, non sono sicuro che mi abbia capito. Ma sono sicuro, la mia lupetta, la mia mate è qui, non sono pazzo, è qui. «Sono due ragazze, una odora di fragole. Ma non credo sia Crystal. Sembra un odore finto, camuffato». «Non dire cazzate Carter e vieni con me. Dobbiamo salvare Crystal». Cominciamo a correre fino ad arrivare alle due ragazze. Entrambe hanno le teste abbassate. Quella a sinistra ha la mia felpa. È la mia felpa, sento il mio odore su quella felpa.Ho le gambe che tremano e il cuore a mille, che mi succede? Carter ha ragione, l'odore di quella ragazza è strano. Finitela! «Tu a sinistra, mostrati» ordina Carter. È pre-trasformato, e la sua postura dice che è pronto ad attaccare, se ci prova lo ammazzo. «Ca...Cam... sono io... Cris» dice la ragazza alzando la testa mostrando il viso piangente della ragazza che amo. Perchè non ha l'aura? Ho detto. Che. Non. È. Il. Momento. «Non mi sento tanto bene...» dice per poi lasciare la ragazza accanto a lei. Io e Carter le prendiamo prima che cadano. La giro per poterla vedere ancora. È tornata, la mia vita è tornata. Vedo la mia felpa ormai semidistrutta indossata da lei bagnarsi, sto piangendo. Non sono il tipo che piange, ma mi sembra l'unico modo per sfogare il mio stress e il mio dolore senza far del male a nessuno. «Vi lascio soli?» mi chiede Carter vedendo il mio stato. «No. Entrambi siamo stati soli per troppo tempo. Andiamo a casa».

Crystal daughter of the moon -Una nuova vita-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora