Crystal's P.O.V.
«Crystal... Crystal... Crystal?» dice una voce femminile. «Chi sei?» chiedo stranamente tranquilla. Sento un senso di vuoto e poi il bianco accecante che mi circondava viene sostituito da una strada che taglia in due il bosco. «Dove mi trovo?» la mia voce è ovattata come se in realtà non avessi parlato. È molto buio, e fa freddo. Sento il rumore di una macchina che si avvicina e istintivamente mi nascondo dietro un albero. All'improvviso sento l'aura di un alpha e lo vedo. Un grande lupo nero con gli occhi rossi e le zanne sguainate. La macchina in pochi secondi sbanda e si vede una donna dai capelli castani scuro come il mogano di cui però non riesco a vedere il viso. È un licantropo. Sta combattendo contro il lupo dal pelo nero, come mai non si trasforma? Una lacrima scende dal mio viso ma non ne capisco il motivo, chi sono queste persone? Poi vedo uscire una bambina alta al massimo un metro e venti con i capelli biondo cenere e gli occhi grigi pieni di lacrime. La vedo scappare via e sento qualcosa come colpirmi il petto. Io ho già visto tutto questo, ma quando? Devo aiutare la bambina, potrebbe essere in pericolo. Sento uno spostamento d'aria provocato dal lupo nero che mi passa accanto mentre scappa, è ferito. Vedo la donna per terra. Mi avvicino a lei, è morta? Urlo dalla sorpresa quando la donna si alza e sposta i capelli dal viso mostrando i suoi grandi occhi grigi. «Crystal? Amore dove sei?». M...mamma? Sento come una scarica elettrica invadermi il corpo e le lacrime prima ingiustificate ora scendono copiose sul mio viso. Cerco di abbracciarla ma è come se non ci fossi, l'attraverso. «Mamma sono io! Sono Crystal!» lei non mi sente e va via. Cado a terra e continuo a piangere, ma non dal dolore, dalla gioia. Mia madre è viva! La scena cambia di nuovo e mi ritrovo nella mia dimensione. Lì c'è Light e accanto a lei la mamma. Mi avvicino lentamente con la paura che sparisca di nuovo. «Non avere paura amore mio, sono qui. Puoi toccarmi» subito corro ad abbracciarla e affondo la testa nel suo collo respirando il suo odore. Un misto di casa e libertà. Un odore molto simile al mio. «Ma...mamma quanto mi sei mancata! Non sai quante volte ho provato a ricordare invano quello che è successo quella notte. Tutte le volte che ho pensato a cosa sarebbe successo se avessi chiamato qualcuno...» «Shhh. Sta tranquilla piccola mia, va tutto bene» mi rassicura accarezzandomi i capelli. «Bianca, è viva! Mia madre è viva!» le dico entusiasta. «E tu Crystal? Tu sei viva?» mi chiede la dea senza trasmettere nessuna emozione in particolare. «Sono stata uccisa da Dylan pochi minuti fa giusto?» le chiedo ora meno entusiasta. Se io sono morta e mia madre è qui vuol dire... «No Crystal, tua madre è viva, ora ne ho la certezza. Ma non può restare un secondo di più qui, mi dispiace, devi salutarla» «NON PUOI CHIEDERMI DI SALUTARE MIA MADRE COSÌ COME SE NULLA FOSSE! NON LA VEDO DA DODICI ANNI» le urlo conto senza pensare che è una sorta di regina. «Amore sta tranquilla. Ci rivedremo presto ne sono sicura. Come sei bella - mi dice aggiustandomi una ciocca dietro un orecchio e con gli occhi lucidi - sono molto orgogliosa di te. In tutti questi anni non so come ma ho avuto la possibilità di osservarti e nonostante tu sia una vera irresponsabile sono molto orgogliosa di te. Sono felice che tuo padre ti abbia riportata a Flowerew Town. Ora hai dei veri amici e un mate. A proposito di lui, piccola dovresti...» «Mamma non parlarmi ora di lui, ti prego» «Sei un'ottima alpha e ci sai davvero fare con i tuoi poteri. Ma ora voglio dirti tutte quelle cose che ogni mamma una volta incinta sogna di dire ad una figlia nel corso degli anni. Mi raccomando, sii gentile con tutti e disponibile a fare nuove amicizie. Non fare arrabbiare troppo gli adulti e non fare pazzie» «Queste due non sono sicura di poterle mantenere» dico piangendo ma con tono ironico. «Lo so, ma tu provaci. Impegnati a scuola così da poter scegliere il tuo futuro in modo migliore. Trova un ragazzo che ti ami e amalo con tutta te stessa. Non deve essere per forza Cameron, è il tuo mate, ma tu sei libera di trovare la persona con cui condividere la tua vita indipendentemente dalle stupide leggi dei lupi. Non fare tardi la sera e non frequentare cattive compagnie. Lo so, è già successo in passato e so che è anche a causa mia ma ora che sai che sono viva ti prego di stare solo con chi ti ama. Per quanto riguarda il tuo essere un lupo... beh io non sono il migliore esempio, ho abbandonato il mio branco e la mia famiglia per un umano ma so che ho fatto la scelta giusta. Tu però allenati, non gironzolare in forma animale quando piove se no ti ammali, sii leale con il tuo branco e non fare il gradasso con i lupi più deboli. Sii coraggiosa e difendi le persone che ami. Per quanto riguarda l'essere una Vera Alpha sono sicura che c'è la farai...» «Stephany mi dispiace, ma devi andare» «Ancora un secondo la prego» dice mia madre piangendo ma con il suo sorriso così giovane. «Uccidi Arthur, so che ti chiedo una cosa grande, ma tu fallo, e digli che gli voglio ancora bene. Infine vinci questa guerra piccola mia, vincila per me, per il tuo branco, ma soprattutto per te. Salutami papà e Luke» mi dice continuando a piangere, «A presto mia piccola principessa guerriera» dice mentre scompare lentamente. «Te lo prometto mamma!» urlo con le lacrime ormai del tutto fuori controllo. La stringo ancora più forte a me finchè non la sento più. «Te lo prometto» ripeto più lentamente. «Mi dispiace Crystal, non volevo separarvi» mi dice con tono più umano Light. «Non preoccuparti, grazie a te so che lei è viva. Non me la ricordavo così giovane - aggiungo con un sorriso -. Mi spieghi cosa mi sta succedendo?» chiedo nuovamente seria. Lei mi fa segno di entrare in casa quindi la seguo. Non è reale tutto questo giusto? Provo a fare come disse un personaggio di una serie tv e mi conto le dita. 'Nei sogni abbiamo sempre qualche dito in più' fortuna che hanno inventato Stiles. Comincio a contarle, uno, due, tre, quattro e cinque. Non è un sogno. O sto per andare in paradiso o Light ha combinato qualcosa. Saliamo le scale ma non sento il freddo legno sotto le dita, come se non lo stessi davvero toccando. Arriviamo al mio amato lucernario e guardo la vetrata. Ora al posto del vetro e del cielo stellato c'è una specie di nuvola-schermo con dentro immagini di una guerra. «È il mio branco e quello di Arthur?» «Si, quelli che vedi sono altri branchi che vogliono aiutarti, ma ora osserva». Vedo i miei amici che combattono contro i lupi genetici e nonostante siano molti di più i nostri, noto che sono in difficoltà. Cerco i miei amici in mezzo alla confusione, eccoli. Rimango spiazzata quando vedo il corpo di Emily immobile sopra le gambe di Naomi e alcuni dei ragazzi intorno a loro. Vedo Konnor piangere disperatamente con gli occhi pieni di rabbia. Sento che essa cresce anche in me come l'odio verso Arthur, la causa di tutto il nostro dolore. Osservo in silenzio anche se dentro mi sento esplodere. Konnor si dirige verso l'assassino della sorella e lo uccide brutalmente. So che non dovrei, ha ucciso una persona, ma la crudeltà è questione di punti di vista e ora non riesco a non essere sollevata dalla sua fine. Konnor e Cameron stanno parlando quando vedo che un ragazzo, più piccolo di lui, sta per attaccarlo alle spalle con un pugnale d'argento. Perchè non lo sente?! «Cameron!» urlo anche se non cambia niente. ADESSO BASTA. «Basta, ferma tutto. - Lei fa un gesto con la mano e l'immagine si ferma - Hanno ucciso un membro del mio branco, una mia amica! E ora stanno per uccidere quel coglione! Come faccio a tornare lì? Io devo aiutarli». Lei si muove leggera e si posiziona davanti a me. «Sei sicura Crystal? Qui non avrai problemi, potrai vivere tranquilla mentre io ti insegnerò ad essere la nuova Guardiana. Lì sulla Terra invece tutto è complicato. Le persone soffrono, muoiono. Arthur non è ne' l'unico ne' il più cattivo dei nemici che affronterai» dice con calma glaciale. «Ne sono certa. È vero, la vita lì non è perfetta, ma oltre ai dolori ci sono le gioie ed è a quelle che voglio aspirare. Lì c'è il mio branco, ci sono ragazzi che mi hanno scelta come leader e non li posso deludere proprio ora. Loro mi hanno accettata quando nessuno lo faceva, loro, tutti loro, sono la mia famiglia. E poi, l'ho promesso alla mamma» . Sento un forte calore avvolgermi per poi donarmi nuova forza.
Ho gli occhi chiusi, sento il freddo della terra sotto di me e un po' di dolore nella parte posteriore della testa. Prendo un grande respiro, sono viva! Bentornata Cris. Ci sei anche tu! Sai cosa mi è successo? «Hai compiuto la tua missione mia cara, ora sei una Vera Alpha» sento la voce di Light dentro di me. In pochi secondi ricollego tutto ciò che è successo finora. È arrivato il momento di mostrare a tutti che siamo tornate, pronta Cris? Certo. Apro gli occhi e solo pensandolo riesco a immobilizzare tutti, così da impedire a quel lupo genetico di uccidere Cameron. Mi trasformo in forma animale e subito noto la differenza. Ora vedo, sento e sono un' alpha. Percepisco tutto. Arthur accanto a me cade all'indietro urlando, non se l'aspettava lo stronzo. Osservo tutte le persone intorno a me finchè non incontro il suo sguardo.
«Crystal?».
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Crystal daughter of the moon -Una nuova vita-
Lupi mannariCrystal Mason è una ragazza di sedici anni che ha passato la sua infanzia come tante altre ragazze insieme a suo padre e a suo fratello Luke. L'unica cosa che la rende diversa è il suo disturbo della rabbia e una voce che la aiuta fin da quando è pi...