Narrator's P.O.V.
Nella pianura continuava la guerra tra i due branchi. I feriti aumentavano di minuto in minuto e gli iniziali ottanta licantropi si ridussero a circa cinquanta. Nel frattempo il branco di Crystal cercava di eseguire l'ordine dell'alpha al meglio. Erano rimasti sconvolti dal cambiamento della loro amica. Era passato circa un mese dall'ultima volta che l'avevano vista e non era la stessa. Il suo corpo prima ben allenato e perfetto secondo il giudizio dei ragazzi del branco era ora magro e pieno di ferite, eppure la cosa che probabilmente li aveva colpiti di più era il suo sguardo freddo come il ghiaccio. I suoi occhi erano quasi bianchi così come i capelli facendola sembrare quasi tutt'altra persona. Infine il suo modo di porsi con loro, non aveva reagito in nessun modo all'abbraccio di Marika ne alle loro parole. Pensando a ciò Carter insieme a Roxi arrivò da Lucas. Lui non conosceva bene quel ragazzo e non aveva la minima idea di quello che Crystal gli aveva proposto. Una volta di fronte a lui Lucas, sotto forma di lupo, mostrò i denti al beta di Crystal che però non rispose nello stesso modo. <Ciao Lucas, sono Carter, il beta di Crystal. Posso parlarti?> chiese il ragazzo con aria molto tranquilla. <Il beta di Crystal? Come si sente?> chiese stupendo molto Carter, non si aspettava dell'interesse verso la loro alpha da parte di un amico che l'aveva abbandonata. <Si, si sente bene, almeno credo. È sparita insieme ad Arthur, comunque mi ha detto di dirti che 'la mia offerta è ancora valida' secondo lei avresti capito. È così?> <Mi ha offerto di tornare dalla vostra parte. Non mi sento degno della seconda possibilità che mi ha dato ma voglio aiutarvi, cosa posso fare?>. Il giovane lupo rimase un po' spiazzato da quelle parole, perchè Crystal aveva dato una seconda possibilità a quel ragazzo? Che era successo in quell'ultimo mese da cambiarla così? <Ci ha dato il compito di fermare tutti i lupi genetici senza però ucciderli. Puoi aiutarci?> <Certamente. So come pensano e come agiscono, posso esservi utile> disse Lucas per poi partire verso i lupi di Arthur. Nel frattempo poco lontano Cameron non si dava pace e mentre radunava corpi di lupi genetici mezzi morti continuava a pensare alla sua mate e a come fosse diversa dalla ragazza che conosceva. «Cameron... non dovresti esagerare. Crystal ci ha detto di non farli male... Cameron ascoltami!» disse Naomi notando che il ragazzo non le prestava attenzione. «Naomi senti non è il momento. Mi sento impazzire, la ragazza che amo è sparita nuovamente e mi odia. Una mia amica è morta pochi minuti fa, molti ragazzi che ci hanno promesso fedeltà sono morti. Inoltre non possiamo fare del male a nessuno di loro eppure adesso desidero solo uccidere Dylan, Carry e gli altri stronzi che ci hanno separato! Eppure so che se lei mi odia è solo colpa mia...» sputò fuori le parole come se da esse dipendesse la sua vita. Naomi lo abbracciò presa dalle emozioni. Era cambiata tanto... ha sempre avuto paura di tutto nella sua vita e per questo veniva considerata solo un bel visino, invece dal momento in cui conobbe quella ragazza con un caratteraccio aveva deciso di tirare fuori gli attributi e dimostrare di essere anche lei forte. Come Cameron anche lei aveva perso un'amica, ma per lei era molto peggio. Emily per lei era come una sorella e sapere che non l'avrebbe mai più rivista sorridere le spezzava il cuore.Crystal's P.O.V.
Pensa, pensa, pensa... Arthur continua a puntarmi il coltello alla gola senza però uccidermi, sa che se vuole il mio potere deve uccidermi da lupo. Potere... una lampadina si accende nella mia testa e si forma la consapevolezza di avere i poteri anche di un'altra persona, Melody. Posso usarli anche ora vero? Credo di si ma come hai visto quando usi dei poteri speciali, positivi o negativi, diventi diversa. Lo so, ma credo ne valga la pena. Ripenso al potere di Melody capace di neutralizzare i sensi e immagino di bloccare, non la vista, ma il tatto, poichè un lupo potente è in grado di vedere anche senza l'uso degli occhi. Subito Arthur comincia a tremare e a muoversi preoccupato. Mi libero dalla sua presa ma nel farlo mi graffio l'avambraccio sinistro con il suo coltello. Lo osservo e noto che la ferita è piuttosto profonda ma non posso sprecare energie riavviando il processo di guarigione. Creo dell'energia nelle mie mani e con essa blocco quelle dell'uomo al muro impedendogli di muoversi. Blocco il potere di Melody così da riuscire a parlargli. «Voglio farti solo una domanda, perchè?» gli chiedo con una rabbia che non sentivo da molto tempo. È l'influenza di Dark, tranquilla. Eppure in questo momento vorrei solo vederlo morire, morire in agonia, pregandomi di ucciderlo in fretta, anche questa è l'influenza di Dark? Il mio lupo non risponde quindi torno a concentrarmi sull'uomo che ho davanti. Creo una grande sfera di energia che lo colpisce in pieno petto facendolo appiattire al muro. «E sarei io il mostro tra noi due? Ma guardati... sei fuori controllo, la rabbia ti assale. In questo momento desideri solo uccidermi come raccontano i tuoi occhi. E poi uccidermi per cosa? Perchè ho tolto la vita a tua madre? Perchè ho posseduto il tuo mate? O perché ho torturato un membro del tuo branco?» dice ridendo nonostante il fiatone. «STA ZITTO!» gli urlo contro e lui sembra perdere i sensi per qualche secondo. Veniamo nuovamente catapultati nel mondo reale e batto la testa. Torno me stessa e nuovamente le emozioni mi assalgono in ritardo. Ti prego aiutami! Non riesco a rendermi conto di quello che faccio! Allora non usare i suoi poteri. È l'unica arma che ho per batterlo. Non è vero, hai il tuo branco, hai la tua intelligenza e hai il potere di Light. Mi rialzo e sento mille occhi puntati su di me. Arriva subito Carter accanto a me che mi guarda preoccupato il braccio. «Va tutto bene Carter, sta tranquillo» lo rassicuro «Resto con te Cris» mi risponde stupendomi. «Non è necessario Carter, esegui l'ordine di prima» «Sono il tuo beta, è un mio dovere» risponde deciso a non cedere, e va bene. Mi risveglio dalla conversazione e mi guardo intorno cercando con lo sguardo Arthur ma non lo trovo, dov'è finito?! Improvvisamente sento un grido straziato e un odore che non sentivo da troppi giorni. Mi giro e vedo Luke, il suo corpo coperto di ferite e un occhio nero. Mi guarda sorridente mentre Arthur lo tiene per la collottola della maglia. Subito i miei occhi si riempiono di lacrime e il fiato mi si mozza definitivamente quando vedo gli occhi di Arthur diventare rossi e i suoi denti avvicinarsi verso il braccio di mio fratello. Se lo morde diventerà uno di loro. «Bene piccola Crystal, i giochi finiscono qui. Sei libera di decidere: o ti fai uccidere senza porre resistenza o ucciderò il tuo caro fratellino». Tutto il mondo intorno a me diventa ovattato e le uniche cose che distinguo sono il battito del mio cuore e gli occhi carichi di paura di Luke, paura che però ha per me e non per se stesso. Come ho potuto?! Lui mi ha sempre difesa in ogni circostanza era ovvio che lo avrebbe fatto anche dopo aver scoperto che sono un licantropo. È tutta colpa mia! È colpa mia se mio fratello è in pericolo, se la mia migliore amica è in pericolo, se chiunque mi vuole bene è in pericolo. Sento un vento freddo avvolgermi mentre piano piano cado per terra chiudendomi in me stessa. «Ar... Arthur pos...posso parlare con lui?» chiedo con voce tremante troppo tesa a causa di tutto ciò che mi è successo oggi. <Non devi implorare nessuno, sei un alpha Crystal> mi chiede Carter con estrema delicatezza capendo comunque in che situazione mi trovo. Lui ghigna contento, «Puoi ripetere cara? Credo di non aver sentito» continua lui divertito. Sento il mio beta alzarsi e ringhiare ma Arthur con sguardo meravigliato avvicina i denti al braccio di Luke. Mi giro subito verso Carter facendogli gli occhi rossi così da interrompere la pre-trasformazione. «Arthur lasciami parlate con Luke» dico con tono più sicuro. «Un po' troppo autoritaria come preghiera ragazzina. Non penso di poterti accontentare». Cosa faccio ora?! Farei di tutto per mio fratello, sarei anche disposta a sacrificarmi, ma non posso. Se quel verme prende i miei poteri tutti saranno in pericolo, non solo lui. Ma non posso rischiare che il morso lo uccida, se era predisposto a esso sarebbe nato come me. Sento la testa scoppiarmi mentre mille dubbi mi assalgono. Non farei in tempo a teletrasportarmi da lui e non ne ho neanche le forze. Sento un sussurro vicino al mio orecchio e alzo nuovamente lo sguardo su mio fratello che ora mi guarda severo ma con la stessa aria tenera di quando, da bambini, mi rimproverava. «Piccola, piccola ascoltami, spero che nonostante la distanza tu riesca a sentirmi. Voglio solo dirti che va tutto bene chiaro? Io sto bene e voglio che anche tu lo sia. Sono il tuo fratello maggiore e non posso permetterti di soffrire capito? Non hai mai pregato nessuno in vita tua e non dovrai farlo mai. Tu sei Crystal Mason, sei una ragazza forte e tenace, una ragazza che non si fa piegare da nessuno. Non so chi è questo uomo ma so che non devi lasciarti sopraffare da lui. Tu sei molto importante per tutti i tuoi amici. Sei importante per Marika, Naomi, Emily, Konnor, Carter, Roxi, Josh. Sono il tuo branco e ti vogliono bene. Sei importante per il piccolo Wyatt e per il nostro Rocky. Sei importante per il tuo mate, Tomson. Sei importante per papà e sei molto importante anche per me. È un mese che non ti vedo koala e i tuoi amici mi hanno spiegato tutto. Tu sei fondamentale per tutti. Io sono solo un essere umano, sono sacrificabile» dice con gentilezza come se mi stesse raccontando una favola. «Non dirle neanche per scherzo queste cazzate capito? Tu sei fondamentale per me e per molti. Sei importante per me, per la tua ragazza, per i tuoi amici, per la tua squadra, per papà e... per la mamma. Vuoi sapere una cosa meravigliosa? La mamma è viva! Si Luke, nostra madre è viva per questo non posso permetterti di soffrire, tu eri più grande di me quando è andata via, tu la ricordi ancora perfettamente. Voglio che un giorno noi quattro possiamo tornare a essere la famiglia che eravamo quando abitavamo qui da bambini, prima di Los Angeles» gli urlo con le lacrime agli occhi e un sorriso da pazza. Sento il calore delle lacrime rigarmi le guance. Lui rimane immobile con gli occhi spalancati, increduli. Avverto il suo odore trasmettere le sue emozioni, dalla paura iniziale ora odora di desiderio. «Te lo ripeto Crystal: lascerai che morda tuo fratello con il rischio che muoia a causa del morso e che quindi non riveda più Steffy... Stephany o ti sacrifichi? A te la scelta».Ciao a tutti!
Come state? Qualcuno ha avuto problemi con il terremoto? Spero stiate tutti bene.
Ormai si avvicina la fine di questa avventura ma i problemi non sono affatto finiti! Cosa deciderà Crystal? Ma soprattutto voi cosa ne pensate di quello che sta succedendo e cosa pensate di Arthur e di Luke? Fatemi sapere nei commenti.
Anche se con l'inizio i capitoli verranno postati in giorni un po casuali vi assicuro che il capitolo settimanale ci sarà sempre. Questa settimana oltre a questo pubblicherò molto probabilmente anche un altro capitolo! Spero vi faccia piacere,A presto branco!🌙
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Crystal daughter of the moon -Una nuova vita-
Про оборотнейCrystal Mason è una ragazza di sedici anni che ha passato la sua infanzia come tante altre ragazze insieme a suo padre e a suo fratello Luke. L'unica cosa che la rende diversa è il suo disturbo della rabbia e una voce che la aiuta fin da quando è pi...