Cameron's P.O.V.
Mi rigiro nel letto e non posso fare a meno di ripensare alle parole di Carter...
Cam. Cam ascoltami per l'ultima volta. So che non mi crederai, ma ti prego di pensarci. È quel rossetto che la ragazza indossa che ti fa credere che lei sia la nostra Crystal. Non è colpa tua se non te ne rendi conto, sei soggiogato da lei. Ma tu sei più forte di uno stupido rossetto, e l'amore per Crystal è più forte di un'illusione. Credimi.
Il suo sguardo era supplicante, voleva che gli credessi ad ogni costo. Guardo la ragazza che dorme e i dubbi mi assalgono. Carter ha dei sensi sviluppatissimi, inferiori forse solo a quelli di Crystal. Sicuramente sarebbe in grado di distinguere l'odore della sua alpha. Ma lei è identica alla mia Crystal. Esistono probabilmente dei lupi in grado di cambiare la propria forma, ma lei... l'odore è molto simile, e poi sa chi siamo noi. Anche se non ha riconosciuto Carter e Marika... forse li ha riconosciuti ma la paura degli ultimi giorni le hanno fatto dimenticare qualcosa o ancora peggio, sono stati Arthur e il suo branco. Non lo so. Effettivamente non le avevo mai visto quel rossetto, eppure ora lo mette sempre. Cam calmati, il tuo cuore batte all'impazzata. Hai ragione. E comunque deve essere per forza lei. Abbiamo fatto l'amore, deve essere lei. Se no... Se no avresti tradito la tua mate. Basta! È lei, è Crystal. Deve essere Crystal...
Apro gli occhi assonnato e mi guardo intorno. Che ore sono? Sono le sette. Devo andare a scuola? No scemo, è sabato. «mmm». Mi alzo e guardo Crystal che sta ancora dormendo. Staranno dormendo tutti. Indosso una t-shirt e i pantaloncini ed esco fuori. Comincio a correre giusto per dimenticare per una decina di minuti i problemi. <Cam> ecco appunto. <Che c'è Carter?> rispondo seccato. <Posso farti una richiesta?> che rispondo? Ah io non centro nulla, l'alpha sei tu. Non è un mio beta in parte si, sennò gli occhi ieri non avrebbero fatto effetto. <Che ti serve?> <Voglio assistere agli allenamenti. Giuro che non farò cazzate, ma se non ti fidi puoi anche tenermi ammanettato> <Come se un paio di manette o una cella bastassero> <Proprio perchè stanotte sarei potuto scappare senza problemi dovresti fidarti> <Ti ricordo che la tua alpha ha dato un ordine. Non posso fare di testa mia> <Sai che non la considero tale, e comunque anche tu sei un alpha. Certo che puoi fare come ti pare> <Senti Carter. Tu sei un lupo da quanto, due mesi? Io da diciotto anni. Le regole dei branchi non possono essere trattate così alla leggera. Esistono tre razze per un motivo specifico. Ci sono gli omega...> <Non mi interessa la tua lezione di storia> <... cioè i lupi senza un branco, i lupi solitari. Sono i più deboli e non hanno nessun diritto verso gli altri branchi. Poi ci sono i beta, cioè i lupi che vivono in un branco, i lupi sociali. I beta grazie al loro branco sono più forti e potenti rispetto agli omega ma mai quanto gli alpha da cui dipendono. E infine gli alpha. Gli alpha sono i lupi che governano un branco, sono i capo branco. Decidono per i loro beta e sono pronti a difenderli. Queste tre razze esistono da secoli. Esistono fin dai primi tempi in cui la dea Luna ha creato i miei antenati. Essi fanno si che non si crei l'anarchia all'interno del nostro mondo. Poiché l'anarchia genera la guerra, e una guerra tra creature soprannaturali genera la fine> <Quindi... se tu mi fai assistere allenamento il mondo finirà?> <Carter sei esasperante cazzo> <È un si?> <Si. Ma non farci un'abitudine> <Ti fidi di me?> <Perchè questa domanda?> <Ieri ho attaccato quella ragazza. Eppure tu ora mi stai dando un'opportunità, vuol dire che mi credi> <No. Vuol dire che ammiro il tuo senso di protezione verso la tua alpha. Non sono ancora sicuro su chi dei due si sta sbagliando, se io o te. Comunque ho buttato il rossetto quindi se hai ragione forse sto uscendo dalla trance> <Grazie amico. Anzi... grazie alpha> è la prima volta che ti chiama alpha o sbaglio? Non sbagli. Sorrido al pensiero di quel ragazzino. È davvero in gamba. <Esco da solo o mi aiuti tu?> <Non ti azzardare a distruggere la cella se no mio fratello ammazza sia te che me> <Allora ti aspetto>. In pochi secondi sono di nuovo a casa e senza fare troppo rumore scendo al piano di sotto. Osservo Carter che è tutto sudato e trema. Che cazzo è successo?! Apro subito la cella e mi metto vicino a lui. Gli tocco la spalla e sento che prova dolore. Ha gli occhi incavati e delle brutte occhiaie. «Cosa hai fatto Cart» «Non chiamarmi Cart... comunque sto bene tranquillo». Lo sento tremare più forte e poi mi cade addosso quasi del tutto incosciente. «Ho un nuovo potere... però dopo che lo uso mi sento sempre così» un nuovo potere? Io non mi sentivo così quando ho cominciato a utilizzare la mia abilità speciale. «Che potere è?» «Ho...» non fa in tempo a finire la frase che... si addormenta. Per fortuna era solo stanco, eppure aveva un'aura molto strana. Solitamente un lupo se riceve un potere lo scopre entro una o due settimane. È strano che si sia attivato dopo addirittura due mesi. «Riposati. Questo pomeriggio prima degli allenamenti ti vengo a prendere» lo sistemo il meglio possibile e poi esco lasciando la porta aperta. Il decantris lo indebolirebbe ancora di più. Guardo l'orologio, sono le otto e un quarto. Esco dalla casa, questa volta vestito come si veste chiunque in inverno e mi incammino verso la macchina di Jhon. Sento una mano toccarmi una spalla e mi fermo. Come mai non ho sentito Roxi e Josh? Forse sarà colpa di quel rossetto, presto scopriremo la verità. «Che vuoi fare Cam? Sentiamo la tua tristezza da kilometri» mi dice Josh per poi togliere la mano. Sa che odio quando mi si tocca senza il mio consenso. «Volevo andare a fare visita ad un vecchio amico. Venite con me?» cerco di sorridere ma loro sono come paralizzati dalla mia frase e quindi lascio perdere il finto sorriso. Roxi si avvicina e mi abbraccia. Glielo lascio fare e mi godo il suo calore. È la mia migliore amica, mi capisce sempre al volo. «Sei sicuro Cam?» mi chiede preoccupata. «Si. Sono passati tanti anni e ancora non gli ho mai fatto visita. È giunto il momento» stacca il suo viso dal mio petto e mi guarda negli occhi. «Veniamo con te», «Va bene».
Arriviamo davanti alla sua tomba e m'inginocchio per vedere meglio la sua foto. Per rivedere i suoi ricci e la sua aria sempre allegra. Roxi mi stringe la mano e comincia a piangere. Non piange quasi mai, e questo mi fa sentire ancora più in colpa. A quei tempi loro due stavano insieme. Dopo essersi trasformati hanno avuto l'imprinting e solo ora che l'ho avuto con Crystal mi rendo conto di quanto ha sofferto. Non ricordo nulla di quella notte. Solo il corpo di uno dei miei migliori amici disteso sopra di me, con uni squarcio lungo il collo. «Non provare nemmeno per sogno a sentirti di nuovo in colpa per la sua morte» «Roxi, come fai a non odiarmi? Anche io ho avuto l'imprinting e se tu avessi ucciso Crystal non so se sarei riuscito a perdonarti. E comunque non posso non sentirmi in colpa. Sono il vostro alpha, dovevo difendervi, tutti e tre» «Amico non dire cazzate okay? Lui non era solo il ragazzo di Roxi e il tuo migliore amico, era ed è anche il mio. Ma nonostante ciò non ti ho mai accusato di nulla e lo sai il perchè. C'era la superluna e se tu non lo avessi ucciso, lui avrebbe ucciso te. È colpa del nostro istinto predatore e non tua» «IO DOVEVO DIFENDERVI CAZZO. IO SONO IL VOSTRO ALPHA, ERA UN MIO DOVERE» una lacrima mi riga il volto e Roxi mi tira uno schiaffo. «CAM, RICH È MORTO ORMAI. LO SO MEGLIO DI TE QUANTO FA MALE MA NON SI PUÒ TORNARE INDIETRO. TRA POCO PROBABILMENTE CI SARÀ UNA GUERRA E TU NON PUOI PERMETTERTI DI CADERE DI NUOVO IN DEPRESSIONE. QUELLA NOTTE SEI QUASI MORTO ANCHE TU. HAI PROVATO TUTTO IL DOLORE CHE HA PROVATO LUI MA MOLTIPLICATO PER DUE, IL DOLORE FISICO CHE TI INFLIGGEVA PIÙ QUELLO CHE TU GLI INFLIGGEVI MA CHE COMUNQUE SENTIVI ATTRAVERSO IL TATUAGGIO. Io non ti ho mai odiato perchè so che Richard non lo avrebbe fatto. Noi siamo sempre stati fratelli, tutti e quattro. Ora siamo in tre ma non ti abbandoneremo mai Cam, mai» le lacrime cadono copiose sul mio viso. «Hai ragione. Non posso comportarmi così, sono il vostro alpha e ora devo comportarmi da tale. Devo farlo anche per Rich». Mi trasformo in un lupo e loro dopo di me. Cominciamo a ululare con dolore e forza insieme. Ululiamo in memoria del nostro migliore amico.
«Sveglia Carter. Svegliati» lentamente i suoi occhi si aprono e mi guarda con aria smarrita. Poi però sembra ricordare la nostra chiacchierata di stamattina e si solleva subito. «Hai pianto?» mi chiede preoccupato. «Perchè quel tono preoccupato? Sei tu che mi sei svenuto tra le braccia. Stai meglio?» «Si, ora sto bene. Andiamo?» «Si». Gli metto le manette spiegandogli che se vuole che io capisca se lei è davvero Crystal non deve crearle dei problemi. Cominciamo ad allenarci e nonostante lei all'inizio era un po' incazzata alla fine lascia perdere. Cominciamo a fare un esercizio di riflessi in cui lei deve evitare i miei attacchi. Le sferro un pugno ma lei lo schiva, gliene tiro un altro ma anche questa volta il colpo non va a segno. A questo punto con la gamba la faccio cadere ma poi la prendo in tempo. La guardo nei suoi bei occhi grigi che da quando è tornata hanno una luce diversa. Sento come una strana sensazione dentro di me e la guardo interrogativo cercando di esplorare dentro quei occhi.
Crystal mi afferra per la felpa e mi giro verso di lei. «Cameron di che colore sono i miei occhi quando mi trasformo?» perchè me lo chiede prima di salvare Moore? «Celeste intenso, perchè me lo domandi ora?» «Non è importante. Tu però ricordatelo» sembra tranquilla ma il suo sguardo la tradisce. Non devo scordarmi di questo particolare, se me l'ha chiesto in questo modo vuol dire che per lei è importante.
Sento come un 'click' nel mio cervello e pian piano i miei sensi diventano più forti. I miei poteri si erano davvero assopiti! Quindi Carter ragione? In fondo è tutta la notte che ci penso. Oltre tutto pur essendo fisicamente uguale a Crystal e nonostante speri con tutto me stesso che sia davvero lei anche io ora sento che i loro odori sono diversi e così anche le loro aure; quella di Crystal era celeste da ormai qualche settimana invece la sua non si vede mai a parte di notte e in quel caso è rossa. Senza scordare che non ha riconosciuto ne Marika ne Carter, che non sapeva molte cose su di noi e che sembrava non sapere di essere lei l'alpha. «Cris posso fatti una richiesta?» le chiedo serio d'un tratto. Anche se temo la risposta ormai lo so, lei non è Crystal. Mille domande si affollano nella mia mente: Chi è lei? Dov'è ora Crystal? Come ho potuto non riconoscere la mia mate? Carter nel frattempo mi osserva, non ci ha lasciati soli neanche un momento. «Certo Cam» è nervosa, lo sentirebbe anche un lupo inesperto. Carter sicuramente se nè accorto. Dentro di me sale la paura insieme ai sensi di colpa e al dolore. «Mostrami i tuoi occhi». Lei guarda spaventata per poi scoppiare a ridere. «Finalmente l'hai capito che non sono la tua dolce lupetta!» mi rinfaccia divertita mentre io ripercorro tutto ciò che mi ha detto Carter, dal suo sostenere che non era lei a quando ha cercato di picchiarmi. Sento Carter ringhiare, si è trasformato. «Sai qual'è la cosa divertente? Che hai tradito la tua ragazza con me e lei ha visto tutto. Arthur voleva ucciderla in modo spettacolare ma non ci è riuscito, si è suicidata». Sento un forte ululato provenire dai ragazzi ora vicino a me. Io invece resto immobile mentre mi sento andare in pezzi. 'Ha visto tutto... si è suicidata'. Lo stupore velocemente si trasforma in rabbia che mi assale mentre comincio a trasformarmi e penso solo a una cosa, chiunque tu sia, sei morta.Ciao lupetti!🐾
Chi di voi si ricorda che qualche capitolo fa avevo scritto:E per chi se lo chiedesse era proprio uno spoiler che però intendeva tutt'altro scritto per vedere come reagivate. (Ho riso tanto mentre lo scrivevo😈❤). Comunque non basta una frase di Carry per ritenere morta la nostra Crystal, infatti nel prossimo capitolo si scoprirà cosa è successo davvero alla nostra protagonista. È morta? O Carry vuole solo far spaventare Cam? Beh se lo volete scoprire vi basterà leggere il prossimo capitolo!
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Crystal daughter of the moon -Una nuova vita-
Lupi mannariCrystal Mason è una ragazza di sedici anni che ha passato la sua infanzia come tante altre ragazze insieme a suo padre e a suo fratello Luke. L'unica cosa che la rende diversa è il suo disturbo della rabbia e una voce che la aiuta fin da quando è pi...