Rimango felicemente senza parole vedendo le ragazze. Wow! Già! Le ragazze si trovano sopra tre moto fighissime! Quanto mi manca la mia vecchia moto... Era fantastica! Beh come me. Che spiritosa... no. Finiscila rompiscatole. «Che ci fate con quelle moto strepitose?» dico entusiasta. «Marika ci ha detto che sei bravina con le moto e che ti piacciono. Quindi eccoci qui. Vuoi guidarne una o ce ne andiamo?» «Non pensarci
neanche!». Corro a prendere il mio skate e quello di Maka poi li attacco dietro a quella di Naomi, l'unica ad avere una sbarra apposta. «Roxi fammi guidare quella moto strepitosa» «Perchè dovrei ragazzina?» pff. Ragazzina a chi? Faccio illuminare gli occhi, «Chi è la ragazzina tesoro?» chiedo con un sorriso da killer. «Ovviamente Marika che domande!» dice con aria preoccupata e scoppio a ridere notando anche la smorfia di Maka appena si rende conto che le ha dato della bambina. Mi siedo sulla moto e la sensazione è sempre la stessa. Adrenalina, adrenalina pura. Marika è sulla sua moto, che aveva nascosto dietro casa mia, Emily è andata dietro a Naomi poichè Roxi voleva comunque guidare. Arriviamo in pochi minuti e nonostante andando a piedi sarebbe stato più veloce così è più sicuro ma allo stesso tempo elettrizzante. Scendiamo dalle moto e raggiungiamo i ragazzi che stanno già facendo delle acrobazie nelle varie piste. «Facciamoli vedere cosa significa essere davvero brave!» incito le ragazze. «Sei cintura nera, sai giocare a calcio, sai surfare e vorresti farmi credere che sai anche andare sullo skate?!» chiede esasperata Emily. Assomiglia tantissimo al fratello. «Beh innanzi tutto ho imparato a surfare insieme a voi e poi non dovresti stupirti, a crescermi sono stati Luke e i suoi amici, sono cresciuta come un maschiaccio» «Un maschiaccio molto sexi» dice una voce divertita dietro di me. Mi giro e vedo quel cretino del mio mate. Già, il mio mate... «Ciao ragazzi» li saluto allegra. «Ehi Cris» «Ciao Crystal» «Bella Cri» mi salutano di rimando i ragazzi. Roxi si avvicina a Josh mentre Marika va a salutare Konnor e Naomi saluta Daniel. Daniel? Era un po che non lo vedevo... Sei tu che non gli hai chiesto di entrare nel branco... Non lo conosco abbastanza bene. Nel mio branco voglio solo gente di cui mi fido, ma se vorrà dare una mano sarà il benvenuto. Passiamo le tre ore successive a skatare e scherzare delle cadute di Josh e delle tue cadute invece? Ahaha ah. ah. ah. che gentile... «Andiamo un po in centro?» chiede timidamente Carter. <Non essere timido, siamo una famiglia ora e questi stupidi sono come dei secondi fratelli> <Okay proverò ad essere meno timido... è che sono l'ultimo arrivato> <Il branco si è formato il giorno prima del tuo arrivo, non sei molto in ritardo> dico facendogli l'occhiolino. «Come ci andiamo?» «Voi andate con le moto, noi con gli skate»
«Io ragazzi devo andare domani ho una partita di football» dice seccato Daniel, forse non è così antipatico come penso io... Lo salutiamo e se ne va con la sua moto, che ho scoperto essere quella che guidava Naomi. «Questa volta voglio guidare anche io!» dice Emily. «Perchè Em sai guidare?» «Zitto Konny» «Non chiamarmi Konny!» «Perchè Konny?» «Ragazzi finitela di fare i bambini» dico esasperata, sono troppo carini quando litigano. «Vorrà dire che Emily guiderà quella di suo fratello, Naomi questa e Roxi guida quella di prima» sono un genio! «Lupetta la matematica non è proprio la tua materia vero?» «Perchè Cam?» «Emily guida quella di Konnor, Roxi la sua, Marika idem, Naomi quella che usavi prima e tu invece?». Che figura... Pensavo di aver contato bene! Beh complimenti allora. Finiscila sono comunque più brava di te che sei un lupo. Gne gne. Io non devo sapere la matematica, se devo uccidere un capriolo non mi servirebbero le equazioni, per guidare il mio branco non mi servirebbe la matematica. Va beh basta. «Vorrà dire che mi porti tu» «Ma Cris sono stanco!» «Per favooore» «Sali» sorrido come una bambina e gli salgo sulla schiena. nel saltare però metto troppa foga e cadiamo tutti e due per terra. okay, non potrò andare sopra Cameron. Siamo a pochi centimetri l'uno dall'altra. Lo guardo nei suoi grandi occhi marroni. Quanto vorrei perdermici... L'ho sto fissando! «Perchè sei rossa lupetta?» «Io? Rossa? Nah. Dai andiamo» è strano essere... innamorati? Felici, veramente felici. «Voglio il gelato! Voglio il gelato!» dice Konnor facendo il bambino. «Non sembreremo un po strani a prendere un gelato alla fine di novembre?» «Carter... Io prendo sempre il gelato, anche a dicembre, mi stai dando della strana?!» «Cris io non ti sto dando della strana, tu sei strana» dice scrollando le braccia. Non intendevo questo con 'non essere così timido'... «Su questo non ci sono dubbi! Piccola devo dare ragione a Carter. Dai chi dice che Crystal è strana?». Tutti i miei amici alzano una mano per dare ragione ai due scemi. «Lo ammetto. Io sono anche la regina delle stranezze» dico facendo dei profondi inchini. «E comunqueee. Voi, miei cari, siete dei lupi mannari e una guardina, sicuri di essere normali normali?» «Io sono sicuro di volere il mio gelato» risponde Carter facendo gli occhi a cucciolo, «Okay Carter, ma paghi tu!» gli dico abbracciandolo e dandogli un bacino sulla guancia.
Indosso il vestito blu che ho comprato stamattina e le decoltè con il tacco blu. Quando ero 'Bad Girl' a volte indossavo i tacchi durante le gare clandestine quindi riuscirò, forse, a restare in piedi, anche se Marika non mi vuole dire il vero motivo per il quale mi sto vestendo così. Chiediglielo no? Tanto non mi risponde. «Maka perchè mi devo vestire così?» «Zitta Crystal mi devo piastrare i capelli» che fastidio quando fa così... Mangiala. Scherzi spero. Io ho fame, quant'è che non vai a caccia? Non mi serve andare a caccia, mi basta una pizza. Utilizzi un sacco di energia durante la giornata, devi mangiare di più. Ecco la babysitter. Non è per il mangiare, non hai voglia anche tu di divertirti? Beh in effetti... «Ti va se ti arriccio i capelli?» faccio di si con la testa e mi siedo sul letto. Butto via le scarpe, le rimetterò dopo. Sento il calore della piastra e mi metto a giocare con le ciocche più lunghe. Lo faccio fin da piccola, mi rilassa. «Finitoo» dice entusiasta, quindi mi alzo dal letto e vado in bagno in punta di piedi per vedere come sto e devo dire che mi piaccio davvero molto! Non ha senso fare i falsi modesti solo per farsi dire 'ma cosa dici sei bellissima!' o ancora peggio: 'ma sei pazza mi piacerebbe essere "brutta" come te' solo per farsi dire a loro volta quanto sono carine ecc. ecc. sinceramente ho un bel fisico, non sono scheletrica ma giusta e alta. E non ti comporti da cagna per questo... Odio quel tipo di ragazza che vuole risultare figa per forza. Mi sistemo un po meglio il vestito e poi mi metto a cazzeggiare su snapchat insieme a Maka. Quanto tempo era che non facevo un giro sui social! Il telefono di Marika suona e lei si affretta a rispondere. «Ho chiuso, non era nessuno di importante. Vado in bagno e arrivo». Pensa che sia così stupida? Beh starò al gioco... Stai ascoltando la conversazione. Non è colpa mia! Da quando solo un licantropo è difficile che non senta qualcosa. «A che punto siete?» <Marika sei sicura che Crystal non ci sente?> è la voce di Roxi. «Certo sto bisbigliando» <Genio è un licantropo! Può sentire probabilmente anche me, figuriamoci te> «Allora mandami un messaggio». Tin. Tin. Tin. La chiamata si interrompe. Cosa mi tengono nascosto? Odio ciò che non posso capire con i miei sensi. Idem. Sento un movimento da dietro ma non faccio in tempo a girarmi che vengo bendata. D'istinto comincio a ringhiare e a dimenarmi. Il mio cuore batte più forte, sto per trasformarmi. Cris che fai?! Calmati! Non senti che è Marika? Oddio Marika! Mi tolgo la benda e vedo la mia amica per terra che si tocca il braccio, l'ho graffiata. «Scusami Maka ti prego. Non volevo farti male. Ho solo avuto un attacco, lo sai che non ti farei mai del male» «Crystal tranquilla non mi sono fatta niente. Ma da quando i tuoi poteri stanno aumentando, i tuoi attacchi di rabbia sono tornati. Devi stare tranquilla, tu stai diventando più forte ed è una cosa fantastica! Tutti noi stiamo diventando più forti. Ho scoperto che posso incanalare la mia energia e unendola al ju jitsu posso creare delle mosse più potenti del normale. E io e Konnor... IoeKonnorcisiamomessinsieme!» dice tutto d'un fiato. «Sono felicissima per voi!» dico per poi abbracciarla. È contenta, odora di felicità. «Mi fai un grande favore?» «Certo, dimmi» «Rimettiti la benda» «E va bene... ma sai che odio le sorprese, quindi spero per te che sia bella». Mi mette la benda e poi ci in camminiamo verso il piano di sotto. «Ho dimenticato le scarpe» corro in camera mia e indosso le decoltè per poi tornare davanti a Marika. «Ma non vale ci vedi comunque!» «Non ci vedo, sento le cose che ho intorno. La colpa è solo di Cameron» dico alzando le spalle. «Ma così non potrò farti la sorpresaa» «Dai Marika non fare la bambina. Hai sedici anni, che importa se non mi fai la sorpresa?... Sento che mi stai guardando malissimo. Che cosa ho detto?» non mi risponde e mi trascina giù facendomi quasi cadere per le scale. Violenta... è la mia migliore amica. Arriviamo in cucina e tira fuori qualcosa dalla dispensa. Sembra un contenitore, ma non capisco cosa c'è dentro. Forse è un contenitore di legno. Attenta. Mi si attivano i riflessi e blocco la padella che stava arrivando nella mia direzione. «Marika che cazzo fai?!» «Deve essere una sorpresa!» «E colpendomi con una padella cosa risolvevi? Mi portavi fino al locale in braccio?» «Visto? Già sai anche troppo! Posso usare un pizzico di strozzalupo?» «No!» «Senti Marika, se davvero ci tieni mi concentrerò per non sentire nulla ma non fare cretinate okay?» «Okay scusami Cris» «Sei pazza... una padella? Io non ci credo» dico ridendo e lei ride con me. Usciamo di casa e sento il fresco venticello invernale. «Si gela fuori! Ci saranno dieci gradi» si lamenta a bassa voce. Fresco venticello? Se ti ignoro forse scompari. Convinta te, convinti tutti. Saliamo sul suo motorino e dopo un po siamo arrivate. È strano non sentire ogni minimo odore e rumore, ormai mi ero abituata. È una zona della città che non conosco. Entriamo dentro una stanza. Sento che non è enorme ma abbastanza grande. C'è dentro qualcuno. «Non sbirciare Cris manca poco!» «Veloce Maka». Mi lascia il braccio e mi trovo sola. «Maka dove sei?» «Pff. Spiritosa lo sai benissimo» «No ti ho promesso che non uso i miei poteri, non sento niente. So solo che c'è qualcuno. Non sto facendo figure di merda in un locale vero?». Non mi risponde. Che faccio uso i miei sensi? Nah. Comincio a camminare totalmente a caso finchè non sento un odore familiare. Mi avvicino e mi scontro con qualcuno. «Tanti auguri amore mio» Cam... mi tolgo la benda e vedo tutti i miei amici qui con me. Ci sono Cam, Roxi, Carter, Konnor, Josh, Naomi, Emily, James, Lucas, Luke... «Che ci fate voi qui?!» chiedo al settimo celo. «Come va piccola?» mi chiede Jamie. «Benissimo ora che vi vedo!» dico saltandogli al collo. Ci sono tutti e cinque. Jamie, Harry, Rik, Freddy e Robert! «Ragazzi che ci fate qui? Anzi che ci fate tutti qui?» «Non siamo riusciti a festeggiare il tuo compleanno quindi rimediamo» mi dice facendomi l'occhiolino Carter. Cameron è imbronciato, che gli prende? «Ragazzi arrivo subito non scappate». Arrivo fino al ragazzo permaloso. «Cam che hai?» «Roxi non mi ha voluto dire chi sono quei cinque ragazzi. Vedo che hai un bel rapporto con quel tipo...» «Sei geloso di Jamie?» Chiedo divertita. «Beh si! Non posso? Ti amo e non voglio che ti portino via da me» arrossisco alle sue parole. Amo quando fa così «Promettimi che mi amerai sempre, anche se distanti» mi dice serio «Te lo prometto. Ora vieni che voglio godermi la mia festa!» lo prendo per un braccio e lo trascino in mezzo alla pista, dove i miei amici ballano al suono delle canzoni di Jamie, Rik, Harry, Robert e Freddy. Appena arrivo Jamie mi guarda sorridendo e stoppa la musica. «Questa canzone la dedico alla mia sorellina. Ricordo ancora quando eravamo dei ragazzini e insegnavamo a una bimba dai grandi occhi grigi a diventare un maschiaccio. Tanti auguri Cris questa è per te» comincia a cantare la canzone che abbiamo creato insieme. È ancora la mia preferita. Salto sulla piccola piattaforma rialzata a mo di palco e mi metto a cantare insieme a loro. Mentre tutti ci guardano rapiti e fingono di essere a un concerto.
«Tocca a te Jamie, obbligo o verità?» dice Cameron. Ho sempre odiato questo gioco ma mi hanno promesso che sarà solo per divertirci e 'soft'. «Verità» «Ti è mai piaciuta Crystal?». «Co...cosa?» sussurro per diventare poi tutta rossa. Quando ero più piccola lui era la mia cotta. «Si. Quando aveva più o meno quattordici anni e io la sedici. Era strano vederti come un'adolescente e non una bambina» dice tranquillo. Rimaniamo tutti per un secondo in silenzio e si sente solo la musica di sottofondo. «Konnor, obbligo o verità?» «Obbligo!» «Vediamo... ti obbligo a farti quattro giri completi della stanza con Emily sulle spalle. Hai massimo due minuti» la sala è grande poco meno di una palestra scolastica ma un per un giro gli bastano anche trenta secondi, anche di meno se si evolve. «Facile ci sto. Vieni rompiscatole» dice a sua sorella. <Konnor non esagerare> <Ha ragione non fare il cretino> <Secondo me invece dovrebbe correre come fa di solito, in fondo l'ha sfidato> <Cameron sta zitto> <Se no?> <ooo i fidanzatini litigano> <ZITTO JOSH> pensiamo insieme io e Cameron. <Tranquilli ragazzi. Un minuto va bene Crystal?> <Okay. Però fai in modo che sembri che vai veloce> <Non possiamo dirglielo?> chiede Carter. <Non voglio che rischino essendo miei amici. Voi siete coinvolti ormai, loro no> <Hai ragione scusa> <Non scusarti. Anche io vorrei dirli tutto>. «Dai Konnor muoviti! O l'atleta non ci riesce?» «Jamie non ti conviene sfidarlo» lo avverto scherzosamente. «Perchè ragazzina, il tuo amico morde?» chiede Harry. Lui forse no, io si. «No non morde tranquillo». Konnor parte e mi soffermo a guardare i ragazzi. Era da molto che non li vedevo. Jamie è diventato più alto e beh... più bello. Fin da piccolo è sempre stato il 'bello' in tutto ma non è mai stato un presuntuoso e forse è questo a renderlo così affascinante, il fatto che non si renda conto di esserlo. Quel sorriso che mi accompagna da quando ero piccolissima. Freddy e Harry sono sempre due gocce d'acqua, probabilmente a parte i ragazzi sono l'unica che li riconosce. Hanno i capelli biondo cenere e gli occhi verdi, però Harry secondo me ha gli occhi più chiari rispetto a quelli di Freddy. Robert è sempre stato quello responsabile del gruppo, è stato un aiuto stabile in ogni momento. È molto carino, è alto, muscoloso ma non pompato, ha la carnagione olivastra e porta gli occhiali. Non sono solo i migliori amici di Luke, sono i miei fratelli. Sono stati tutti molto bravi ad arredare la stanza. I muri sono bianchi e grazie a dei faretti lilla e blu si crea un atmosfera intima ma allo stesso tempo di festa, e i palloncini bianchi e neri sono molto carini. Konnor arriva subito e fa scendere la sorella. «Vediamo a chi tocca... Marika. Obbligo o verità?» «Obbligo» dice convinta. Non è più la ragazza timida di tre mesi fa, ora ha tirato fuori la guerriera che è sempre stata. «Visto che non abbiamo dieci anni ti chiedo di baciare la persona più carina della stanza». <Cris che faccio?> <Ovvio. Bacia me> <Non fare la stupida...> <Non sto scherzando. Vuole che lo baci per far vedere che state insieme, fagli uno scherzo> <Sei una stronza> mi risponde sorridendo. <No mia cara, io sono La stronza. Ricordalo bene>. Oggi è molto bella. Indossa un vestito viola molto morbido che le sta molto bene. Sono tutti vestiti in modo abbastanza elegante. I ragazzi con la camicia e le ragazze con i vestiti. Marika si avvicina a Konnor poi si gira verso di me e mi da un bacio sulla guancia. Faccio un espressione da diva essendo la 'più bella', Konnor invece ci è rimasto male. Marika se ne accorge e va verso di lui. Gli salta al collo e lo bacia. Non è affatto un bacio timido, è un bacio pieno di amore. Appena si staccano per respirare vedo i loro occhi felici. Beh sono queste le cose belle da vedere... Marika si siede sopra di lui e continua a guardarlo, conosco bene la sensazione di pensare solo a una persona e non a quello che mi circonda. <Trattamela bene> <Agli ordini alpha. Certo Cris, la amo>. Che carino! Non eri La stronza. Ero, e comunque con loro non lo sarò mai. «Ragazza innamorata sta a te» dico ridendo a Marika. «Si, scusate. Josh obbligo o verità?» «Verità» «Raccontaci l'ultima bugia che hai detto». La sua espressione è imbarazzata, probabilmente questa bugia l'ha detta a Cam e teme la sua reazione. «Beh... Crystal... ti ricordi quando ti ho obbligato a fare quelle cose perchè avevi perso la scommessa? Beh... In realtà eri arrivata con cinque secondi di anticipo». Sono arrivata in anticipo di cinque secondi? Perfetto. Vai sorella. «Josh ti do cinque secondi per scappare e ricorda, se ti prendo me la paghi» dico con la voce più tranquilla del mondo. «Uno... due... vedo che comincia a correre. Per i miei amici evita di esagerare, ma in questo caso non li conviene. Esce fuori, intelligente il ragazzo. Faccio illuminare gli occhi e riesco a vedere meglio al buio. Dov'è il il nostro amichetto? Trovatelo da sola. L'ho già trovato penso sorridendo macabra. Mi avvicino dietro l'albero cavo in cui si trova e all'improvviso mi ci piazzo davanti. Ma cosa...? Mi avvicino e vedo alcuni cuscini del divanetto esterno legati insieme. Hanno l'odore di Josh. Effettivamente dovevo aspettarmelo da un lupo più esperto di me. Sento un rumore dietro di me. Mi giro di scatto e qualcosa mi cade di sopra. Rotoliamo per terra e neanche il tempo di rendermi conto di chi sia che comincia a farmi il solletico. «Josh finiscila!!» «Come si dice alpha?» dice ridendo «Finiscila o ti trucido» dico risultando poco credibile a causa delle risate. «Preferivo qualcosa più simile a 'ti prego Josh non farmi più il solletico' ma questo è molto più da Crystal». Mi regala uno dei suoi sorrisi sinceri e quasi quasi lo perdono. «Torniamo dentro?» chiedo imbarazzata dal silenzio. Lo guardo e vedo che osserva distratto le stelle. La luce lo fa sembrare quasi un'ombra con i capelli quasi bianchi e la pelle bianca. Quel sorriso però lo fa risplendere. «Posso farti una domanda?» faccio di si con la testa e lui continua «Hai mai pensato a come sarebbe la tua vita se non ti fossi trasformata? Se fossi rimasta una normale sedicenne... beh per quanto Crystal Mason possa essere normale ovvio» «Ho vissuto da umana per sedici anni ma questi tre mesi per quanto pericolosi sono stati i migliori della mia vita» «Mmm. Hai freddo? Stai tremando» «Forse un pochino. Oggi ho usato parecchio potere». Arrivano tutti gli altri ragazzi e dalle loro facce probabilmente vogliono sapere se Josh è ancora vivo. Apro il collegamento con i miei amici. Guardo il celo. Domani a quest'ora non so cosa succederà, non so se Matt tornerà con noi o no, ma so che questa sera sono con i miei migliori amici e il ragazzo che amo e che c'è una notte stellata fantastica. Per questa sera voglio essere egoista, non voglio pensare ne a proteggere Flowerew Town ne a salvare il mondo da Arthur. Siamo degli adolescenti e voglio passare una notte da tale. «Volete dormire qui sta notte?» «Certo dentro ci sono i sacchi a pelo» dice Luke. «Ma no io voglio dormire qui fuori tutti insieme» «Cris si gela» risponde Harry un po stupito. «Dai Harry sei venuto qui da Los Angeles per vedermi fammi questo piccolo regalo» dico con lo sguardo a cucciolo. «E va beneee. Ma sei una manipolatrice» «Grazie Harry» dico sorridendo.
Sono le due di notte, ma non riesco a dormire. Ci sono tante domande che mi girano per la testa, domande a cui non so rispondere. «Perchè non dormi Cris?» mi domanda sottovoce Cameron. «Pensavo. Tu invece?» «A cosa pensavi?» «A tante cose. Posso mettermi accanto a te?» «Certo, vieni qui. Ti ricordi la promessa che mi hai fatto vero?» mi domanda mentre mi infilo fra le sue braccia «Uniti anche se lontani. Ti amerò sempre Cam». «Barva principessa ti ricordi...», sento il suo respiro regolarizzarsi, si è addormentato. Guardo un ultima volta le stelle e mi addormento con l'odore di menta che accompagna i miei ricordi più belli.
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Crystal daughter of the moon -Una nuova vita-
WerewolfCrystal Mason è una ragazza di sedici anni che ha passato la sua infanzia come tante altre ragazze insieme a suo padre e a suo fratello Luke. L'unica cosa che la rende diversa è il suo disturbo della rabbia e una voce che la aiuta fin da quando è pi...