Si sta pre-trasformando, gli spuntano gli artigli, le zanne e gli occhi gli diventano rossi, sento la sua rabbia... Tintintitin tintintitin gli suona il cellulare. Torna normale, per quanto possa esserlo uno psicopatico. «Che c'è?!» aguzzo l'udito per sentire la risposta, «Come che c'è? Cam sei in ritardo dove sei?» «si scusa sono vicino due minuti e arrivo» «il coach... probabilmente Cameron tiene a non creare sospetti, decido di correre mentre parla così da seminarlo. In pochi minuti mi ritrovo davanti alla scuola. Entro, attraverso i corridoi e arrivo al campo dove già tutti gli spalti sono pieni, deve essere una partita importante... per fortuna i giocatori si stanno ancora allenando. Cerco un posto più o meno centrale e trovo Emily e Naomi che tengono un enorme striscione con scritto
Forza Lupi!!
Con la luna piena nei tempi cupi
Si risvegliano i nostri Lupi,
Il vero alpha li guiderà
E per i nemici la fine sarà.
L.eggendari
U.nici
P.otenti
I.nvincibili
...E bellissimi!
Forza ragazzi siete i migliori!!Una squadra chiamata lupi, nell'inno si parla di Vero Alpha, questo posto è davvero strano... mi avvicino alle ragazze. «Ciao ragazze!» «Ehi Cris, Sei bellissima!» anche loro come me indossano vestiti rossi e neri, Emily ha un vestito nero con una cintura rossa e una spilla della scuola, invece Naomi indossa la maglietta rossa della scuola e una gonna corta nera con in testa una molletta sempre rossa. Mi siete accanto a Naomi e un tizio a caso. Guardo in campo e vedo Cameron allenarsi, non posso dire che non è carino, anzi è davvero un bel ragazzo... ma non potremo mai essere amici. Chiudo gli occhi e, sento una strana sensazione, Cameron non è l'unico lupo in campo... «Ehi Cris hai visto che ci sono anche i ragazzi?» cosa?! Sorrido d'istinto e mi guardo in torno. Ecco Konnor e... Matt «che carinaa, sei arrossita!» mi dice Naomi «Quale dei due guardi? Ti prego non dirmi mio fratello» guardo i due ragazzi, non ci avevo fatto caso, Konnor e Emily sono uguali! «Io di certo non ve lo dico» e le faccio la linguaccia. Matt mi vede e mi sorride, quel sorriso... mi sento una bambina di dieci anni con la sua prima cotta. Che vergognaaa. Scendo dagli spalti e vado verso il muretto che ci divide dal campo, nel frattempo anche lui si avvicina. In questi giorni ci siamo scritti diverse volte, è un ragazzo dolce ma allo stesso tempo divertente, non sono mai stata una ragazza sdolcinata che scrive le frasi da diabete ma con lui provo quel senso di sicurezza, non so con lui non mi sento la Crystal aggressiva e in lotta con il mondo, mi sento un'adolescente normale come le altre ragazze con un carattere un po diverso. Non mi sarò per caso...? No non è possibile io non posso e poi mi ricorderebbe troppo Dylan... Lui non è Dylan ehi come mai quando si parla di ragazzi spunti sempre tu? Non potresti farmi sentire un po più normale e aspettare venerdì per parlarmi? Che noiosa che sei! È davvero carino... Bastaa. Eccolo. «Ehi quindi giochi nella squadra della scuola?» «Certo! Sono tra i migliori, sei venuta a fare il tifo per me?» «Ti piacerebbe, sono qui per mio fratello» gli dico sorridendo «Ah si? E chi è il poveretto che ti deve sopportare sempre?» «Ah ah ah spiritoso. Si chiama Luke ed è sicuramente più bravo di te!» «Ah si Luke è un ragazzo simpatico, si è molto bravo, non quanto me ma molto bravo... quindi ti chiami Crystal Mason?» «Esatto» «Posso dirti una cosa?» «Certo, cosa c'è?» «avvicinati» «okay?» «Sei bellissima oggi» mi sussurra, poi mi da un bacio sulla guancia e corre via. O MIO DIO! Sono di sicuro rossissima! Mi...mi ha dato un bacio sulla guancia... perchè mi sembra una cosa così strana? Con Dylan ho fatto molto peggio... Crystal lui non è Dylan... mi ha detto che sono bellissima, e poi che voce che ha!! Corro da Naomi e Emily e loro mi abbracciano subito. «Che cariniii, visto anche lui ti ha detto che sei bellissima!» «lo so lo so» «È stato dolcissimo!». Questi ragazzi sono speciali, mi sento strana con loro, non sento la necessità di essere acida o di fingermi qualcuno. Forse ci si sente così ad avere degli amici... Comincia la partita e i ragazzi sono davvero bravissimi, Cameron e Matt sono sicuramente i più forti e Matt riesce a stare al suo passo.
La partita è finita e Matt e il mio fratellone hanno fatto alcuni goal. Corro imbraccio a Luke che è emozionatissimo per la sua prima partita. «Ehi Matt mi accompagni dal vostro coach?» «Perchè?» «Tu accompagnami» ci incamminiamo e arriviamo davanti ad un uomo bassino, quasi calvo e dall'aria severa. «Mister Crystal vorrebbe parlarle» «che vuoi ragazzina?» «Vorrei entrare nella squadra» affermo sicura e mi ritrovo lo sguardo degli altri giocatori, che nel frattempo si erano avvicinati, su di me. «Non se ne parla ragazzina» «Le assicuro che è brava» «Ha ragione» mi sostengono Luke e Matt. «Mister non può accettare una femminuccia nella nostra squadra» dice Cameron, «E allora tu che ci fai qui?» rispondo prontamente e gli altri ragazzi si mettono a ridere. Il mister fischia e il rumore già di per se odioso diventa insopportabile con l'udito amplificato. «Zitti idioti» urla il prof. zittendoli tutti. «Senta prof. voglio solo provare e se non ci riesco può anche mettermi insufficiente in educazione fisica anche se sa che sono dotata». «A quanto pare non solo in quello è dotata» sussurra un ragazzo, quindi mi guardo la maglietta e mi accorgo che è un po troppo abbassata e che quasi tutti se ne erano accorti. Un applauso a me che faccio solo belle figure. «Se per lei va bene a turno ognuno dei suoi giocatori si metterà in porta e io proverò a fare goal, se riesco a fare almeno sei goal sono dentro se no me ne vado subito» «E va bene ma poi non ci rimanere troppo male se non fai neanche un goal» «Ma prof...» si lamenta il mio grande amico «Zitto Cameron! O ti tolgo la fascia da capitano» «E visto che il numero 23 riesce a notare solo le mie tette vorrei che fosse lui il primo portiere se per lei va bene» «Davon sei un porco! Va bene Mason ma non meno di sei goal» «Non si preoccupi». Ci dirigiamo verso la porta destra e ora ci sono anche Roxi, ma che strano è la capo cheerleader, proprio inaspettata come cosa, che ragazza banale... Il maniaco "Davon" si mette davanti la porta e il mister mi dice di tirare solo dopo il suo fischio. Mi ritrovo la palla davanti e sono pronta a far vedere chi è Crystal Mason. Faccio tre passi indietro e tiro il calcio centrandolo poco sotto il collo facendolo volare indietro per poi sorridere ingenuemente. Faccio altri quattro goal senza difficoltà e sia il prof che Cameron sono turbati per questo, Cameron non mi vuole o forse si per uccidermi... e forse il mister si sta accorgendo delle mie capacità, non mi piace vantarmi ma odio quando so fare una cosa e gli altri non mi danno la possibilità di dimostrarlo. Ora sta a Luke, se faccio goal forse lo mettono in panchina per la stagione essendo l'ultimo arrivato ha anche una scusa, è mio fratello... «I fratelli Mason, bene signorina se segna suo fratello starà in panchina tutto l'anno però se non segna dovrà sfidare i miei giocatori migliori, le ricordo che le manca ancora un goal» che stronzo maschilista... «Ehi koala non ti preoccupare tu impegnati al massimo, tanto sono comunque più bravo di te» mi dice mio fratello facendomi l'occhiolino. Mi piacciono i rischi sfiderò i cinque giocatori migliori del prof. vediamo quanto sono forti. Mi preparo per tirare una cannonata ma poi tiro un calcio tranquillo centrando le mani di mio fratello che sorpreso la blocca prima che cada. «Che mira ha tirato il pallone nelle mani del fratello senza pensare alla traiettoria neanche un secondo» «Zitto Rover o per tre anni rimani in panchina» «Ehi coach alzo il punteggio per entrare ne devo battere almeno altri due» «Giochi con il fuoco Mason, potresti scottarti» «Ho giocato con cose molto peggiori del fuoco vero Cameron? Bene ora a chi tocca?». Mi ritrovo davanti un colosso, sarà facile si vede da come tiene le mani che non ha mai giocato in porta. Senza neanche pensarci alzo il pallone in aria e calcio segnando il sesto goal... ma dai davvero questa è la squadra che poco fa ha vinto? «Mi dispiace far perdere una ragazza» sussurra un altro avvicinandosi alla porta, tiro un altro calcio centrandolo in pieno petto e facendolo cadere «Tesoro non ho vinto perchè sono una ragazza e ti dispiaceva farmi perdere, ma perchè sono più forte di te» ora in porta c'è Matt «Fatti sotto piccola» mi ha chiamata... piccola? In condizioni normali mi avrebbe dato fastidio ma con lui è diverso «Cercherò di non farti troppo male» gli rispondo sorridendo. Mi preparo e calcio, tiro poco sopra di lui facendo un altro goal, mi guarda stupito e mentre gli altri non guardano gli mando un bacio. Manca solo lui... «Coach è troppo facile se mi metto in porta, io sono un attaccante non un portiere, se per lei va bene possiamo fare un uno contro una a porte libere e vince chi fa tre goal» «Va bene Cameron, Mason le va bene o ha paura?» «phf paura, quando si comincia?» <Ehi Crystal che ne dici di far divertire questi umani? Non fraintendermi voglio ancora ucciderti ma per ora voglio scatenarmi senza il rischio di mandare un giocatore in coma. Tregua?>, <non mi fido di te comunque che tregua sia, e ora giochiamo>.Ecco il nuovo capitolo, la nostra Crystal non riesce proprio a stare tranquilla senza finire contro Cameron! che ne pensate tra Matt e Crystal ci potrebbe essere qualcosa? Fatemelo sapere nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo🌌.
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Crystal daughter of the moon -Una nuova vita-
Lupi mannariCrystal Mason è una ragazza di sedici anni che ha passato la sua infanzia come tante altre ragazze insieme a suo padre e a suo fratello Luke. L'unica cosa che la rende diversa è il suo disturbo della rabbia e una voce che la aiuta fin da quando è pi...