PROLOGO

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La mia vita? Be'...io la definirei più un susseguirsi di complicazioni. Da quando mamma e papà si sono separati, la mia vita non è stata più la stessa. Ho iniziato ad isolarmi, costruendo delle possenti mura attorno a me.
Mi ricordo benissimo quel giorno, nonostante siano passati circa dieci anni. Quel giorno in cui la mia vita, da perfetta com'era, si è capovolta drasticamente, mostrandomi il mondo sotto una luce diversa.
Quando ero piccola dicevo sempre che da grande volevo essere come mio padre. Un uomo valoroso che avrebbe fatto di tutto pur di vedere felici le persone che ama. Ma poco dopo, cambiai subito idea. Cominciò a bere ed io, per vendicarmi, iniziai a comportarmi da ribelle. Lui litigava sempre con mia madre, dicendo che ero una bambina viziata e che si vergognava di essere mio padre.
Ascoltavo sempre le loro discussioni, ma ero ancora piccola, incapace di comprendere la gravità della situazione.
Poco dopo nacque mio fratello, cresciuto senza un padre, una figura maschile dalla quale prendere esempio.
Ogni giorno mi svegliavo con la speranza di riabbracciare il mio vecchio papà, quello gentile e premuroso.
Ogni giorno osservavo la mamma, stravolta dalla sofferenza che quell'idiota le aveva causato.
Ogni giorno vedevo il dolore aggirarsi tra le mura di casa mia, alla ricerca di una debole vittima da perseguitare.
Ancora oggi, ripensando al passato, mi vengono le lacrime agli occhi che tentano in tutti i modi di uscire, nonostante io glielo impedisca.
Tutto questo a causa di una persona. Una persona che da perfetta, diventò l'orrore.
Mia madre cambiò, adottando comportamenti diversi dal solito. Era strana, chiusa e solitaria. Non capii il perché, ma quando tentai di chiederle il motivo, lei mi attaccò come una bestia inferocita. Fu da quel momento che diventò la persona che ora conosco.
Non la riconosco, anzi non la sopporto più. Mi sgrida in continuazione come se quello che faccio, fosse sbagliato.
Per certi versi la comprendo. Ha subito delle ferite profonde, ma questo non significa che si debba sfogare su di me.
L'unica persona in grado di capirmi è Erika. Ci conosciamo da quando avevamo due anni e lei ci è stata sempre per me.
È l'unica persona con la quale riesco a sfogarmi, per quanto mi riesca difficile.
Ed ora eccomi qui, con una marea di dolore che ogni giorno mi lacera la pelle. Con mille problemi che mi riempiono la mente. Con quel briciolo di forza che mi permette di affrontare la realtà, nonostante io sia fortemente debole. Io sono Sandy Cooper e questa è la mia vita col mondo.

FINALLY YOU || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora