capitolo 26.

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Mi vesto e scendo le scale, indosso un vestitino.
Sento qualcuno aprire il portone e mentre scendo velocemente dico di tenere la porta aperta.
In questo palazzo va tutto una merda,oltre le caldaie,il portone a volte si blocca quindi o rimani dentro oppure fuori.

Indaffarata nel rimettere a posto il telefono e le chiavi nella mia tracolla,non mi accorgo che il ragazzo che mi tiene la porta aperta è Alex.

Voglio scomparire dall'universo.
Sorride ammaliante,vestito di nero esageratamente bello.

"Joy" primo attacco d'infarto,dopo aver pronunciato di nuovo quel nomignolo.

"Alex" dico imbarazzata.
"Non dirmi che anche tu vai al roxys"

I suoi bellissimi denti bianchi fanno da contrasto con sua bocca rosata così carnosa,per non parlare delle fossette che si formono quando parla.

"Vai lì o no?" Insiste, mentre io cerco di focalizzare cosa sta dicendo.

"Sì credo si chiami così"
Rido,lui ride poi guarda a terra, entrambi non vogliamo uscire da quel portone e salutarci.

"Ah. Perché altrimenti potevi venire con me.. cioè a fare un giro così.. beh insomma hai capito" guarda di nuovo a terra non riesce a sostenere lo sguardo.

Mentre io invece lo guardo per la prima volta senza imbarazzo perché in questa situazione è così fragile e piccolo.
Avrei voglia di abbracciarlo e tornare in casa con lui per passare insieme la notte senza filtri conoscerci un po'.

"Fosse per me starei sul divano a guardare serietv ma ho promesso ad un amico di essere al roxys, giusto?" Mi guarda strano come se volesse sapere di più.

Perché cavolo ho detto di questo amico immaginario? La mia mente malata non riesce a fare un discorso logico.

"Nate?"
"No. Uno del corso."
"Lo conosco?"
"No no.... "

Qualcuno arrivi ad aiutarmi. Faccio una faccia buffa quando mento,si capisce subito.
Lui credo abbia frainteso tutto. Crede sia Nate.

"Ma tu e Nate state..?"
"No. Alex no."
"No chiedevo perché sembrava"
"Siamo amici"

Chiudo il discorso, perché la "gelosia" insensata mi da fastidio, esco per prima dal portone e lo saluto.

Lui rimane lì fuori a fumare, mi fissa finché non svolto vicolo.

ANIMA COMPLICATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora