Non lo vedo più, sono ormai lontana da casa.
Avrei voluto un sacco andare con lui ma non posso.
Mi fa veramente perdere la testa quel ragazzo e non posso permettermi che succeda di nuovo.
Mi tornano in mente le parole di mia madre e nello stesso tempo il sorriso di Alex.Eccomi qui tutta sola a new York in cerca di consolazione,l'unico rimedio per dimenticare il resto è bere qualcosa.
Entro in questo bar un po' squallido,niente a che fare con il roxys che da fuori sembrava così "In" come locale.
Ma non mi andava di entrare e magari trovarci qualcuno del corso tipo Carol.
C'è un tizio al bancone direi l'unico nel locale,mi avvicino e chiedo un mojito.
La cosa più giusta sarebbe tornare indietro,verso casa. Ma per adesso l'unica cosa che mi sembra giusta è questo mojito.
È fortissimo come sapore quindi ci metto un po' prima di prenderci gusto.
Il ragazzo tatuato dalla testa ai piedi, posso constatarlo perché è in canottiera, si ferma appoggiato sul bancone e mi fissa.《Hai qualche problema?》
Esclamo senza pensare alle conseguenze.《Scusa se mi preoccupo se entra una ragazzina "per bene" in un posto così, a quest'ora chiedendo un mojito》
Dice finendo di strofinare il bancone.
Avvicinandosi a me.
《Dai bimba torna a casa tua》
Non ha capito proprio niente questo qui, vuole farsi posto nella mia lista nera,ben venga.《Senti coglione lasciami stare.》 Mi volto di spalle.
《Wow ricca e viziata come piacciono a me》
Sento una sua mano dietro la mia schiena, devo assolutamente alzarmi e andarmene.Chiudo leggermente gli occhi quando mi lascia un bacio sulla spalla.
Stranamente non ho paura di lui o quello che potrebbe farmi. Forse l'alcool ingerito c'entra qualcosa.Quindi lascio fare fino a che sento aprirsi la porta.
《Mi può dare delle sigarette per favore.》
Il ragazzo è ancora sula mia spalla ed io lo stringo per i capelli, vorrei sprofondare quando riconosco quella voce incredula di ciò che sta guardando.
Alex si avventa sul ragazzo tatuato dandogli un pugno. Cerco di fare qualcosa ma appena mi alzo dallo sgabello mi gira la testa e barcollo.
《È ubriaca cosa le hai fatto? Brutto coglione》
Il ragazzo è a terra ferito al naso.
《E tu chi cazzo sei?》
《Non importa lei non la devi toccare》Cerco di far uscire una frase compiuta ma non riesco.
Alex vedendomi così mi prende in braccio minacciando ancora una volta il ragazzo,se sapesse che è stata tutta colpa mia.Appoggio la testa sulla sua spalla, odora di buono odora di Alex.

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ANIMA COMPLICATA
Teen FictionAnima Complicata_ Perché le persone calpestano il tuo cuore, anche se tu avevi fatto la premessa che fosse già in frantumi.