"Ti va una pizza?" esclama Nate andando in salotto, con leggerezza per far sì che la situazione fosse meno imbarazzante.
In questi momenti capisci chi davvero tiene a te, facendo del tutto per farti stare bene... Anche contro tua voglia.
Non vale la pena fasciarsi la testa prima ancora che si rompi.
Quindi basta essere così dannatamente emotiva, devo assolutamente farmi forza e non cadere di nello stesso errore per la seconda volta."Nate sono stanca davvero voglio solo dormire"
"Come vuoi tu, salgo con te"
"Come vuoi"Prendo la mia roba e lui mi segue portando con sé un pacco di patatine.
"Vado a vestirmi tu accendi la TV?"
"Certo mamma"
"Cretino"Vado in camera lasciando Nate solo in salotto.
Infilo una felpa abbastanza larga, sto gelando per il freddo.
Torno in salotto e trovo Nate davanti la TV sdraiato sul divano.Passo per la cucina e cerco qualcosa da mangiare,trovo patatine e barrette di cioccolato, può andare.
"Cibo" esclamo con gioia mettendomi accanto a lui.
"Wow questo lo definisci cibo?"
"Vuoi la pizza? La ordino se ti va."
"Non preoccuparti ci penso io"Si alza e va vicino alla finestra chiamando qualcuno di nome Bobby al telefono.
"Tra poco mangeremo del cibo messicano" dice saltellando.
La sua continua euforia è contagiosa."Troviamo un film adatto allora"
"Ma ti prego sta volta scelgo io"
"Se paghi tu il cibo sì."
"Taccagna! Va bene"Ridiamo per un bel po scegliendo un film a parametri normali, qualcosa a lui sconosciuto.
"Non possiamo vedere questo film mentre mangiamo,Nate!"
"Sei la prima ragazza che non vuole vedere DiCaprio "
"Non è che io non voglia vedere lui, in questo film ci sono troppe scene forti."Nel frattempo suona il campanello, io e Nate non aspettiamo nessuno visto che il cibo è già arrivato.
Guardo Nate confusa,poi lui si alza per andare ad aprire.Vado anch'io alla porta e vedo la signora del primo piano in piena crisi isterica.
Nate cerca di calmarla, chiedendo cosa sia successo, ma la signora oltre ad urlare frasi senza senso non ci da modo di capire."Stia tranquilla mi dica cosa sta succedendo la prego"
La signora sembra calmarsi ascoltando le mie parole."Il tuo amico, il ragazzo,quel professore"
Dice con voce frettolosa riferendosi a Nate."Cosa? Alex? Alexander signora?"
Nate sembra agitato in qualche modo anch'io."Si,si. Lui è qui fuori ubriaco in mezzo alla strada vi prego lo dovete aiutare"
Quasi mi sento strattonare da Nate, facendo le scale arrivando giù in un secondo.
Troviamo Alex ubriaco fradicio con la camicia mezza strappato, con una bottiglia di alcool in mano.
Seduto sul primo scalino dell'entrata.
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ANIMA COMPLICATA
Ficção AdolescenteAnima Complicata_ Perché le persone calpestano il tuo cuore, anche se tu avevi fatto la premessa che fosse già in frantumi.