Da quella mattina in poi le cose cambiarono tra di noi.
Lui fuggiva da me.
Tornavo a casa distrutta perché lui non mi degnava uno sguardo.
Mi faceva terribilmente male e lui ne era consapevole.Stava giocando con il mio cuore, con i miei sentimenti ché ogni giorno aumentavano contro mia volontà.
Mi stava facendo del male ma non lo capiva, o forse sì?
Non facevamo più lezione insieme, una parte di classe tra cui io, andammo dal Sig.spenvlcer per recuperare gli esami.La nostra separazione aveva dato dei frutti, recuperai tre esami in un mese, mentre la mia mente si impegnava il mio cuore soffriva in silenzio.
Tornai dal mio terzo esame, superato alla grande, speravo in un suo "brava" almeno questo.
Invece preferì guardarmi a lungo da lontano senza avvicinarsi.Il Sig.spenvlcer euforico per il risultato mi diete un bacio sulla guancia, urlando fiero guardando verso lui:
"Alex con te è stata bocciata, con me ha superato tre esami con il massimo dei voti." rise.Sentii il suo sguardo penetrante su di me.
Fece un piccolo sorriso, anche se in fondo avrebbe voluto pendere a schiaffi il Sig.spenvlcer, dal suo sguardo si capiva.
Io lo capivo.Tornai a casa pensando a quel mezzo sorriso.
L'aveva dedicato a me?
Sono sinceramente troppo depressa devo riprendere in mano la mia vita.
Ho già vissuto questa situazione so come uscirne... vero?Entro nel portone e vedo Nate ubriaco come al solito ultimamente era scontroso e si rifugiava nell'alcol.
Nell'ultimo mese l'avevo visto pochissimo come tutti d'altronde.
Mi sono chiusa in casa per studiare e non pensare ad altro.
Ma lui di questo non aveva colpa, mi avvicino per sentire di nuovo il suo odore mi manca un suo abbraccio."Nate!"
"Hei"Sì gira di mal voglia con una bottiglia di vino in mano.
"Stai bevendo alle sei del pomeriggio ti sembra normale? "
"No Joy sto bevendo da un mese non ho mai smesso."
Dice nervoso mentre attacca qualcosa alla porta."Il motivo? Posso saperlo?"
"Non sono cazzi tuoi"
"Dov'è finito Nate? Il ragazzo dolce che go conosciuto qualche mese fa?"Rientra in casa chiudendo la porta mi dice
"Tu non hai mai conosciuto il vero Nate" con voce tremolante."Nate per favore "
Chiude la porta, le sue ultime parole mi hanno ferita profondamente.Mi siedo davanti alla porta urlando il suo nome, aprirà prima o poi non lo lascio così.
"NATE NATE NATE NATE! !!!!!!!"Apre la porta di scatto e quasi muoio dallo spavento non mi aspettavo aprisse così presto.
"COSA CAZZO URLI? SE SCENDE LA SIGNORA DEL QUARTO PIANO CHIAMA LA POLIZIA"Arrabbiato mi fa entrare in casa.
"Non ho mai visto la signora del quarto piano"
"Cosa vuoi Joy?"Faccio spallucce.
"Tu cosa vuoi?"
"No, Joy questo gioco è pericoloso torna nel tuo appartamento"Fugge sul divano.
Cosa ha capito? Vorrei solo farlo smettere di bere."No"
"Allora siediti lì" Indica una sedia.
"No" mi siedo accanto a lui sul divano."Fai come vuoi allora"
"Okay allora dammi questa bottiglia"
Strappo dalle sue mani la bottiglia di vino e ne bevo un po'."Fa veramente schifo"
"Lo so"
"Allora perché lo bevi?"
"Perché mi aiuta."
"A fare cosa?in che modo?"Sbuffa e poi mi guarda con i suoi occhi verdissimi.
"Non voglio ascoltare nulla, intendo anche il più piccolo dei dolori e questo aiuta."Indica la bottiglia e ne beve un bel po'.
Anch'io vorrei tanto non sentire più nulla.
Strappo di nuovo quella bottiglia dalle mani di Nate e ne mando giù tanto.Mi guarda perplesso.
"Se funziona con i tuoi dolori funzionerà anche con i miei."
E mando giù un'altro sorso.Ride poi si alza e prende altre due bottiglie.
"Al silenzio" brindiamo con una bottiglia a testa.Ride lui,rido io. Ormai eravamo ubriachi persi.
Mi girava la testa ma la sensazione di vuoto e di euforia mi piaceva tantissimo.
In fondo cosa stavamo facendo di male?
Nate continuava a ridere mentre fumava, io ero caduta a terra."Vieni giù con me adesso!"
"Arrivo"
Si lanciò a terra anche lui facendosi del male, entrambi eravamo stesi a terra ridendo a crepapelle per ciò che era appena successo.Mi appoggiai sul suo petto e lui mi strinse.
Mi scese una lacrima mentre ancora ridevo.
"Dopo l'euforia arriva la malinconia? "
Dico non capendo bene cosa mi stesse succedendo."succede"
Mi alza il mento e posa le sue labbra sulle mie.
Sento le sue labbra tiepide e chiudo gli occhi.Lo stringo forte e lui fa lo stesso, il nostro è un bacio casto e affettuoso, uno dei più belli mai dati in vita mia.
Restiamo abbracciati per un bel po' mentre Nate continua a lasciarmi baci.
La porta si apre e i suoi passi raggiungono i nostri corpi a terra.
Alex era lì in piedi a guardarci.
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ANIMA COMPLICATA
Fiksi RemajaAnima Complicata_ Perché le persone calpestano il tuo cuore, anche se tu avevi fatto la premessa che fosse già in frantumi.