Come sempre la mia sveglia suona e io la spengo bruscamente. Appena alzata mi dirigo verso il bagno e mi lavo i denti e la faccia, poi metto solo un po' di mascara perché non avevo ne la voglia ne il tempo di truccarmi, poi mi dirigo in camera mia e mi metto dei jeans bianchi una maglietta con steech e sopra una felpa nera. Poi pettino i miei lunghi capelli castani e faccio dei boccoli alla fine. Scendo giù e faccio colazione con mio fratello mia madre e mio padre. -io e vostra madre partiamo tre giorni in itala per lavoro- dice masticando il cornetto al cioccolato -ah quando partite?- dice mio fratello -domani sera, ma ci aspettiamo di ritrovare la casa in tatto per favore- noi facciamo un sorriso per dire di si e poi ci alziamo. - Marco mi dai un passaggio a scuola? non mi va di camminare- dico facendo gli occhi dolci - e va bene ma non prendere l'abitudine-. Sorrido e ci incamminiamo verso la macchina. Cinque minuti dopo siamo a scuola guardo davanti alla porta per entrare a scuola ma Giulia non c'è , allora decido di mandarle un messaggio:
A GIULIA: Dove sei?
DA GIULIA: Oggi non vengo a scuola ho la febbre.
A GIULIA: Va bene allora dopo passo da te!
DA GIULIA: Va bene grz a dopo!!
Spengo il telefono e mi dirigo verso il mio gruppo di amici. Saluto Leo e Riccardo , due migliori amici, con un abbraccio e poi saluto Zoe e Yasmine. Al suono della campanella ci dirigiamo tranquillamente in classe fino a quando il gruppo snob della scuola ci taglia la strada,- ah ma guarda chi si rivede Denise e il suo gruppo sfigato- dice con quella sua voce irritante, - Oh ma guarda chi si rivede Rebecca stronza numero uno con tutte le sue amiche stronze!- dico per poi fare una smorfia e proseguire verso la classe. La prof di matematica non la smette di parlare di equazioni e numeri e segni, insomma non ci sto capendo niente, fino a quando la campanella finalmente suona. Raggiungo Leo e Riccardo e ci dirigiamo in caffetteria per andare a mangiare. -vado a prendermi un panino vieni?- dico a Zoe prendendo i soldi -certo aspetta che prendo i soldi anche io- la fila e lunga ma dopo un po finalmente arriviamo-un panino al prosciutto e una bottiglietta di coca per favore - dico -ecco a lei- prendo il tutto aspetto Zoe e mi incammino verso il tavolo quando ad un certo punto Rebecca mi viene addosso e mi rovescia tutta la sua fanta addosso macchiandomi tutta la mia maglietta -oh scusa l'ho fatto apposta- dice con quel suo sorriso malefico -vaffanculo!!- urlo per poi rendermi conto che mi stavano tutti guardando e ridendo. Poso il panino sul tavolo e corro in bagno seguita da Zoe. -lasciala stare e solo una stronza- dice con tono dolce e comprensivo. Io mi forzo a sorridere per poi provare a togliere quella grande macchia arancione, fallendo nel mio intento. La campanella suona e io mi dirigo nella mia classe di arte, le ore passano in fretta, saluto Leo e Riccardo e mi dirigo a casa di Giulia quando non mi spunta davanti di nuovo la perfida Rebecca -ciao ,bella la maglietta la macchia da un tono di fantasia...- dice con tono ironico, stringo i pugni e proseguo ma dal nervosismo non ho messo bene i piedi e sono inciampata su me stessa. - hahaha non sai nemmeno camminare, SFIGATA!- mi alzo e corro via in lacrime, arrivata a casa mia , corro di sopra e mi sdraio sul letto addormentandomi. Apro gli occhi vedo l'ora 18h30 quanto cavolo ho dormito!? Accendo il mio telefono e vedo che mi è arrivato un messaggio da giulia
DA GIULIA: Ma dove sei finita nn dovevi venire da me? Spero che nn sia successo niente!
A GIULIA: O MIO DIO scusa mi sono dimenticata completamente e stata una vera e propria giornataccia a causa della perfida Rebecca domani ti racconto tutto. Ciaoo e scusa ancora. Scendo giù e vado a mangiare - dove sono mamma e papà - dico dubbiosa -sono dovuti partire oggi- dice con un pezzo di carne in bocca -a okay - finisco di mangiare poi risalgo di sopra mi metto il pigiama e mi strucco. Poi mi butto sul letto e accendo di nuovo il mio telefono metto la sveglia per il giorno dopo e guardo instagram poi spengo , lo metto sul comodino e mi addormento.
Angolo autrice:
Ecco il primo capitolo!!! Questa volta un po più lungo... Al prossimo!!!!
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La mia ragione di vita
RomanceDenise:ragazza di 16 anni , capelli castani e lunghi, occhi verde smeraldo e di statura bassa. Denise ha avuto un passato al quanto brutto che però, era riuscita a dimenticare. Fino a quando un giorno incontra Jacopo, ragazzo molto bello, capelli ma...