Mi sveglio sentendo l'odore del caffe proveniente dalla cucina, scendo di sotto e vedo Jacopo che prepara la colazione a base di caffè e pancake -buon giorno piccola!- mi dice per poi venirmi ad abbracciare -ciao che buon odore, a parte essere già così perfetto sai anche cucinare?... Wow!- dico io sbalordita, lui mi guarda per un po' e poi si mette a ridere, e io mi metto a ridere con lui.
Facciamo colazione e poi saliamo di sopra a cambiarci, vado in bagno chiudo la porta e vado a farmi una bella doccia.
Appena uscita mi avvolgo l'asciugamano attorno al corpo , torno nella stanza e vedo Jacopo già pronto seduto sul letto con i gomiti sulle ginocchia e la testa tra le mani, poi alza la testa e sgrana i suoi bellissimi occhi azzurri -wow!- disse con la voce roca . Mi ricordo che sono solo con l'asciugamano e arrossisco, prendo velocemente l'intimo pulito , un pantaloncino e una maglietta e corro velocemente in bagno.
Appena finisco di vestirmi Jacopo entra in bagno e prende l'asciuga capelli -posso asciugarti i capelli io? - mi dice facendo la faccia da esperto -mah...i ti metto alla prova!- rispondo mettendomi a ridere .
Con molta cura prende una ciocca alla volta e le asciuga con molta delicatezza -ecco fatto principessa- sussurra al mio orecchio appena spegne l'asciuga capelli.
Guardo l'ora e mi accorgo che siamo davvero in ritardo quindi ci mettiamo subiti a correre verso la scuola -ohh...finalmente arrivati!- dico io ormai senza fiato Jacopo mi sorride e poi ognuno si dirige verso la propria classe.
Entro in classe e vedo il banco vicino al mio, vuoto. Dopo avrei chiamato Giulia per chiederle cosa avesse.
La prof di scienze non la smette di parlare di molecole , di atomi e di altre cose di questo genere...io però non riesco a togliermi dalla testa Jacopo
Finalmente la campanella è suonata, metto tutto nella borsa mi alzo e mi dirigo fuori, prendo il telefono , chiamo Giulia
Giulia non mi risponde quindi le mando un messaggio.
A GIULIA: Amò dive sei? Perché non mi rispondi al telefono?-
Pochi secondi dopo il mio telefono squilla, é lei!
"pronto"
"si de Denise s s sono io"
"o mio dio Giulia che succede, perché piangi?!?"
"Federico , da ieri non mi parla più, oggi stavo venendo a scuola e lo vedo parlare abbastanza intimamente con una tipa, poi ad un certo punto vedo che le prende la mano e glie la prende. Io sono corsa da lui e gli ho dato uno schiaffo per gli scappare." Mi dice continuando a piangere.
" senti, ora saluto Jacopo e vengo da te okay?"
" va bene a subito"
Mi incammino verso l'uscita dove mi aspetta Jacopo che fuma una sigaretta.
-tesoro ti devo salutare, Giulia non sta bene poi ti chiamo ok?-
- okay - mi dice in modo freddo per poi mettersi sulla moto e andarsene.
Mentre mi incammino verso Giulia non smettevo di pensare a Jacopo e lo strano comportamento che ha avuto, i suoi occhi avevano perso tutta la sua luminosità.
Sono arrivata finalmente da Giulia suoni il campanello e mi apre suo fratello -ciao Denise!-
-ciao Alessandro, Giulia sta bene?-
-no, non è ancora uscita dalla sua stanza, portale questo.- mi dice porgendomi un panino
Io annuisco salgo di sopra e busso alla sua porta
-Alessio ti ho detto che voglio stare sola-
-Giulia apri sono Denise!-
Lei apre la porta e mi abbraccia. Appena ci stacchiamo le mi fa un sorriso sforzato e si siede sul letto
-Giulia devi mangiare dieni questo- le dissi porgendole il panino.
-no davvero non ho fame, quel figlio di... O mio dio giuro che non c'è la faccio più!-
Io la abbraccio e le propongo di andare a fare una passeggiata e non parlare di lui, poi le spiego quello che è successo a me oggi con Jacopo.
-chi li capisce!-i dice per poi mettersi a ridere .
Scendiamo di sotto e andiamo a fare una passeggia.
-ti va di andare al McDonald?- le dico con gli occhi lucidi
-massi, alla faccia degli uomini-
Mangiamo , vi abbracciamo e ognuna torna a casa sua.
JACOPO POVS:
Esco da scuola quando sento il telefono squillare:
"pronto signor Manfi?"
"si sono io"
"è la polizia che parla, volevamo avvertirla che abbiamo trovato suo padre in un bar che era davvero tanto ubriaco"
Io sospiro, non era la prima volta che si ubriacava, anzi, dopo la morte di mia madre non era più lo stesso
"ve bene arrivo" metto giù il telefono.
Ero davvero arrabbiato , doveva smetterla di bere alcool come se fosse la soluzione ai suoi problemi, doveva ricordarsi che aveva due figli. Dopo un po' Denise mi viene in contro dicendomi che doveva andare da Giulia ammetto di averle risposto un po freddamente , ma, non ero dell'umore giusto.
Ora sono già a casa da un po, sono andato a prendere mio padre e ora sta dormendo.
Decido di mandare un messaggio a Denise chiedendole scusa per il comportamento che ho avuto prima con lei, non voglio perderla e penso che mi stia innamorando...
A DENISE: Piccola scusa per prima, domani ti spiego ti amo
DA DENISE:OK non ti preoccupare ti amo anche io.
Vado di sotto e inizio a preparare la cena
-è successo ancora vero?- mi chiede mia sorella malinconica
-si-
Mi giro e continuo a cucinare. Appena ho finito mangiamo, e dato la stanchezza che avevo addosso mi metto il pigiama, mi lavo i denti e vado a letto.
ANGOLO AUTRICE
SCUSATE SE QUESTO CAPITOLO ERA UN PO NOIOSO RECUPERERÒ PROMETTO
BACI BACI
ELYYY
STAI LEGGENDO
La mia ragione di vita
RomanceDenise:ragazza di 16 anni , capelli castani e lunghi, occhi verde smeraldo e di statura bassa. Denise ha avuto un passato al quanto brutto che però, era riuscita a dimenticare. Fino a quando un giorno incontra Jacopo, ragazzo molto bello, capelli ma...