Capitolo 5: Lucia

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Stiamo aspettando gli zii, mia madre è vicino ai fornelli. 
-Mamma, sabato sera esco con i miei amici.- Esclamo sorridendo. 
Lei ricambia il sorriso. 
-Amore mio, che bello! E dove andate di bello?- 
-In un locale il ragazzo di Ali suona nella band.- 
-Ne sono felice, piccola mia.- Mi abbraccia. 
Suonano al campanello. -Vado io.- Mi avvicino alla cornetta, so già che sono gli zii, schiaccio il pulsante nel citofono per aprire il cancello e in pochi secondi sono alla porta. 
Mi abbracciano e poi vedo mia cugina che mi guarda con un sorriso di sfida. 
Siamo parenti ma completamente diverse, non abbiamo nulla in comune, non mi è mai stata simpatica.
-Ehi cuginetta sfigatella.- Bene, un'altra persona che mi chiama così, che odio. 
Vorrei tanto risponderle per le rima, ma ho promesso alla mia mamma di far la brava. 
-Ciao Lucia.- Esclamo senza sfociare un sorriso, non mi viene nemmeno per finta. 

                                                                        ***
Siamo a tavola per la cena. Mamma sta parlando con gli zii, mia cugina sta chattando con un tipo e io ovviamente mangio. 
Mi vibra il cellulare, lo prendo, apro la chat:
J: Ehi ragazze stasera uscite? Stiamo un po' al parchetto. 
L: Finisco di cenare e arrivo. 
T: Per me va bene. 
A: Io ci sono. Ma cosa rispondo a fare che sono vicina a te, amore. 
Scoppio a ridere. 
Mia madre mi guarda: -Tesoro siamo ancora a tavola.- Giusto. 
-Scusa mamma, sono i miei amici. Mi hanno chiesto sé posso uscire con loro per qualche oretta.- Almeno mi libero di mia cugina. 
-Okay ... - Sorride. - ... ma portati Lucia.- 
Ma andiamo! Era una bellissima scusa per non vederla ancora! Accidenti. 
Guardo mia cugina, non ho un viso con un espressione super felice, anzi, sembro un cane bastonato. Lei invece l'incontrario, sorride. 
-Andiamo.- Esclamo. 
Saluto i miei zii e infine usciamo di casa, entriamo in macchina mia e raggiungiamo i miei amici al parchetto, ci sono tutti, anche Gabriel. 
-Ma buonasera vagabonda.- Esclama John. Gli sorrido, poi guarda mia cugina. 
-Lei è Lucia, mia cugina.- Esclamo. 
Si avvicinano tutti gli altri. 
-Cucciola mia... - Esclama Ali. Mi abbraccia. -... che ci fa la vipera qui?- Mi chiede all'orecchio. 
-Dopo ti racconto.- Le rispondo. 
-Sofi.- Mi abbraccia Tami. 
-Buonasera sfigata.- Esclama Gabriel. 
Alzo gli occhi al cielo. Mia cugina scoppia a ridere. 
-lo so, sono simpatico... - Simpaticissimo, come il bu ... Alt, non dire niente, sei una signorina Sofi, non una camionista! Giusto, cucio la bocca. -comunque io sono Gabri e tu, bella donzella?- Chiede a mia cugina. 
-Lucia, piacere.- Esclama compiaciuta. 
Alzo gli occhi al cielo, che idioti che sono! 

                                                                                ***
Io e gli altri siamo su una panchina a parlare e scherzare, Gabriel e mia cugina, si sono allontanati un po', ma riesco a vederli, stanno ridendo e scherzando o forse flirtando. Solo al pensiero che quei due si piacciono, mi fa venire la nausea! Oddio, se mia cugina si mette con Gabriel dovrei assorbirmi anche lei tutti i giorni, ora sì che ho un motivo per scavare una bella fossa e auto uccidermi. 
-Ehi, Sofi scendi dalle nuvole!- A richiamarmi è la mia migliore amica Tami. 
La guardo, oddio, ma stavo fissando quei due? Se ne saranno accorti? Accidenti, perché non sto mai attenta! 
-Tami scusa. Che mi stavi dicendo?- Le chiedo. 
-Oh niente e solo che ti ho chiesto perché tua cugina è qui con te!- 
-Perché mia madre mi ha obbligata. Le ho promesso che facevo la brava con lei... - Alzo gli occhi al cielo. -... anche se sa benissimo che non ci sopportiamo.- Esclama. 
Rimaniamo insieme ancora un po', poi ritorniamo a casa. 
Io e mia cugina ci avviamo vicino alla mia macchina, entriamo e partiamo per casa. 
-Sono molto simpatici i tuoi amici.- Esclama. 
Ma se ha parlato solo con Gabriel, gli altri, beh compreso me non ci ha nemmeno degnati di uno sguardo! 
-Bene.- Faccio un finto sorriso. 
-Ed è molto carino Gabriel, sai mi ha chiesto il mio numero di telefono...- oh beh, infondo sono così simili, cioè idioti tutti e due. 
-è molto simpatico.- Alzo gli occhi al cielo. 
Per fortuna che la strada è corta. 
Arriviamo a casa, i miei zii e mia cugina se ne vanno. 
Io do un bacio a mia mamma. 
-Grazie per essere stata gentile con Lucia, tesoro.- 
-Fatto solo per te mami.- Esclamo sorridendole. 
-Vorrei tanto che un giorno andasse d'accordo.- 
-Mh, non credo che accadrà. Ma mai dire mai ... - Soprattutto se inizia a frequentarsi con il scimmione antipatico del gruppo. Lei sorrido. -...vado a dormire mami ... - Le do un altro bacio affettuoso sulla guancia. 
-... buonanotte.- 
-Buonanotte amore mio.- Sorrido come un ebete, adoro quando mi chiama così la mia mamma, mi sento tanto coccolata. 
Mi reco in camera mia, tolgo i vestiti e metto il pigiama. 
Prendo il cellulare per mettere la sveglia e trovo un messaggio dallo scimmione. 
G: Molto simpatica, tua cugina. Com'è che ti chiama? Ah sì, sfigatella, hahaha. 
Decido di rispondere. 
Io: Non è divertente. 
G: Oh sì che è divertente! Lo sei. 
Alzo gli occhi al cielo. 
Io: Simpatica come te, guarda.
G: Dai dillo che sei gelosa! Lo so che ci fissavi stasera. 
Io: Non è vero. Guardavo ... 
Oddio, ora che m'invento? 
...Guardavo gli alberi che si muovevano. 
Questa fa ridere. 
G: Certo, guarda caso gli alberi erano nella nostra direzione. Sei gelosa! Punto. 
Io: Gabri, vai a dormire. 
G: Buonanotte scema. 
Metto la sveglia, poso il cellulare e poso la testa sul cuscino. 
Dopo qualche minuto mi addormento. 






22/05/2022
00:45

Ciao a tutti, non mi sono dimenticata di aggiornare! E che mi è venuta solo ora voglia di aprire il pc e scrivere. Spero di andare a dormire tranquilla ora. 
Comunque ho aggiunto qualcosa in più, perché mi ricordo che era più lungo il capitolo prima che facevo mille aggiornamenti. 
Okay, ora vi lascio. 
Dolce notte a tutti. 
Un abbraccio, Robi.  


Innamorata del mio miglior nemico. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora