Pov's Sofia
E' una bellissima serata di una Domenica rilassante, stavo scherzando. Ovviamente! Il mio relax è finito quando Ali mi ha chiamata e mi ha obbligata ad uscire con lei e gli altri, non vuole capire che non posso vedere quel idiota insensibile.
-Dai Sofi! Non fare la solita vecchia che si rintana in casa a fare la muffa!- Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
-Ali, non posso venire.-
-Un'ora almeno, dai! Anche noi non stiamo tanto. E' solo per prendere una boccata fresca.- Esclama la mia migliore amica.
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo. -Dove vi trovate?-
-In piazza.-
-Okay, arrivo.-
Prendo un jeans e una maglia, mi aggiusto i capelli. Mi trucco e infine sono pronta.
-Mamma, esco per un'oretta con i miei amici.- Esclamo prendendo prendendo una giacca.
-Tesoro, sta arrivando tua cugina ... - Cosa? Ho sentito bene?
-...mi ha chiesto se poteva stare un po' con te.- Con me? La guardo perplessa. Ma se quella sottospecie di tarantola non mi sopporta! Naturalmente è reciproco.
Suona il campanello.
-No mamma, ti prego! Dille che sono via. Magari in Africa, in un deserto, che mi sono dispersa. Dille che ... -
-Non fare l'antipatica amore. Ormai le ho detto che sei libera.- Sbuffo.
Mamma apre il cancelletto e in pochi secondi la tarantola è alla porta.
-Ciao.- Esclama con un sorriso falso che si vede anche da tre metri.
-Ciao.- Rispondo. Sembro un cane bastonato.
-Ascolta, non ho nulla da fare. Ti va di uscire un po' con me?-
-Ecco vedi Lu ... -
-Sofia stava dicendo ... - Ovviamente mia madre interviene, la guardo male. -... voleva dire che sei invitata ad uscire con lei e i suoi amici. - Me la pagherà.
-Va bene.- Esclama sorridendo.
-Andiamo.- Sono infastidita.
***
Siamo arrivate, usciamo dalla macchina ci avviamo dai miei amici.
-Ehi Sofi.- Si avvicina Lele.
-Ciao.- Mi abbraccia.
-No, quella no! Ti prego.- Esclama all'orecchio, scoppio a ridere.
-Cazzo ti ridi, sfigata.- Ma chi può essere.
-Ciao stronzo.- Mi sorride.
-Ciao amore.-
-Fottiti.-
-Ti amo anche io...- Ehi, quella frase non è nel nostro vocabolario.
- ... ehi Lucia ... - Vedo che si ricorda il suo nome. Gelosa eh? Non ti rispondo neanche, guarda.
-...allora, come stai? Tua cugina non mi ha fatto sapere più niente di te.-
-E che non ci vediamo spesso, preferisco mai. Ma stasera sono stata costretta dai miei. Sai è un po' acida.- Stronza.
-Lucia ti ho sentita.-
-Scherzo, sfigatella.- Cerca di abbracciarmi, io mi dileguo. Mi reco verso gli altri e lascio soli quei due.
-Scusami Sofi, ma quella ragazza non la reggo. Non mi piace, proprio a pelle.- Esclama John.
-Non sei l'unico guarda!-Esclamo, sono nera dalla rabbia.
-Nemmeno a me piace.- Esclama Lele.
-Idem.-
-Dovremo fondare un club e chiamarlo fuori le cagne.- Interviene ridendo Ali e la seguiamo anche noi.
Passiamo l'ora a ridere e scherzare e intanto quei due sono spariti dal nulla.
L'ora di tornare a casa è quasi arrivata, ma non c'è ancora nessuna traccia di mia cugina e l'altro. Se non arriva la mollo qua, giuro! Sto per scoppiare dal nervoso.
Quando mi arrabbio posso trasformarmi in un cane rabbioso.
Altro quello a due teste, io sono peggio!
Provo a chiamarla ma non risponde, ma alla quarta telefonata finalmente risponde e perdo del tutto il controllo.
-DOVE CAZZO SEI? MIA MADRE MI HA GIA' FATTO UNO SQUILLO, MUOVITI A VENIRE QUI, SE NO TI LASCIO QUI E TE NE RITORNI A PIEDI A CASA TUA.- Attacco.
I miei amici mi guardano sbalorditi.
Qualche minuto dopo vedo lei con lui, mano nella mano e qualcosa dentro al mio petto mi stritola il cuore.
Mi viene pericolosamente vicino: -Non permetterti mai più ad urlarmi così al telefono! Hai capito, stupida bimbetta!- Una lacrima mi riga il viso. Non so se è per il nervoso o perché mi sta facendo fare una figuraccia davanti i miei amici. Mi asciugo le lacrime, sperando che nessuno mi ha vista.
-Se no che fai? Sentiamo!- Esclamo.
-Ti strappo i capelli.-
-Ora sei tu una bambina. Stronza che non sei altro.- L'ho detto sul serio? Ops.
-Che cosa hai detto?- Fa per avvicinarsi nuovamente ma Gabriel la blocca.
-Ehi, ehi, basta! Smettetela!- Interviene Gabriel.
-Tu stai zitto!- Mi guarda male.
-Vuoi che te la mollo a te?- Mi chiede.
-Mollala! Tanto mi so difendere, non ho nessun problema ... - Lui sorride ma non la molla. -... avanti, mollala! Questa stronza è da quando sono piccola che mi tratta male. Invece di essermi amica ... -
-Ora basta ... - Interviene John. -...andiamo a casa. Gabri accompagna Lucia e Sofia a casa loro. Che serata di merda.-
-John, ho la mia macchina.-
-Perfetto, accompagna tua cugina con Gabriel.-
-Perché?
-Così non c'è pericolo che tu e tua cugina non fate una rissa che risveglia mezza città.- Sbuffo e mi reco verso la macchina come un cane bastonato. Saluto i miei amici ed entriamo.
Accompagno in silenzio totale la tarantola e lo scimmione.
Il tragitto per fortuna è breve e devo cercare di trattenere nuovamente le lacrime. Appena arrivata davanti casa di quella stronza, lei scende e infine porto Gabriel.
-Vuoi che guido io?- Mi chiede.
-Che fai il gentiluomo, ora?- Lui alza le mani come segno di arresa.
-Vai in centro, ma la faccio a piedi.- Faccio come mi ha detto.
***
Entro a casa con gli occhi gonfi e rossi.
Trovo mia madre che si trova in sala.
-Sofi dov'eri ... - Mi si avvicina. -...tesoro, hai pianto?- Mi chiede.
L'abbraccio e sfogo tutto il nervoso e mi scuso per il ritardo.
-tranquilla amore mio, è stata colpa mia e dovevo prima chiedertelo se poteva uscire con te Lucia.-
-Tranquilla mamma, non fa niente.- Le do un bacio e vado in camera mia.
Mi arriva un sms di Ali.
A: So, come stai? Dio, non ti ho mai vista così incavolata.
Io: Un pochino meglio. Scusatemi se mi sono innervosita.
A: Ma amore, di cosa. Ti posso fare una domanda?
Io: Dimmi.
A: Ti sei infastidita perché è sparita con Gabri?
Io: No, non mi interessa che è sparita con lui. Quello che mi ha fatto girare le palle e che mi ha trattata male davanti a voi. E' una cosa che non tollero, essere umiliata. Comunque, per la prima volta mi pento di aver trattato male Gabriel. Si è offerto di guidare lui.
A: Che dolce! Ma che AMORE!
Io: Non ti allargare ora.
A: Notte cucciola.
Io: Buonanotte tesoro.
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Innamorata del mio miglior nemico.
RomanceLei Sofia, 18 anni, studentessa modello che starebbe sui libri dalla mattina alla sera ma purtroppo le sue due amiche si mettono sempre nei guai e quindi deve staccare e salvarle.. Oltre alle sue migliori amiche ha un migliore nemico... ed è lui il...