Capitolo 10: In discoteca

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Sono ubriaca marcia! Sapete perché? I miei amici mi hanno fatto scommettere che se non bevevo stasera dovevo passare i compiti per tutto l'anno. E ora eccomi qui a ballare come una pazza nella folla. 
Decido di fermarmi pochi minuti nel divanetto e vedo lui. 
-Ehi stronzo .- Quanta eleganza, sembro un ippopotamo! 
-...come mai sei senza una delle tue cagnette in calore?- Gli chiedo. 
Wow, l'alcol mi fa parlare liberamente. 
Mi guarda e scoppia a ridere. 
-Perché tu cosa sei?- Mi guarda con aria maliziosa. 
-Stronzo. Io non sono una delle tue pollastrelle. Io sono seria.- Scoppia nuovamente a ridere. 
-Bene, allora perché ci stai provando con me?- 
-Non sto provando con te. Volevo stare con te.- Ridacchia. 
-Sappi che questa te la ricorderò domani.- 
-Tanto sarai smemorato. Ubriaco come sei.- 
-Amore mio, io reggo meglio di te l'alcol.- 
-Certo, sei un ubriacone.- 
-Ah sì? Allora facciamo finta che sono ubriaco ... - Mi si avvicina e mi bacia. Finiamo sdraiati sul divano, sono sotto di lui, continuiamo a baciarci. 
Lui dopo un po' mi guarda, ma non con malizia come al suo solito. Mi sorride dopo qualche secondo, diventa serio. -Sì, è meglio che ti dimentichi.- Esclama, si alza e infine se ne va. 
Mi lascia lì, intontita e con mille domande per la testa. 

Pov's Gabriel 



Che mi sta capitando? L'ho baciata. Non doveva succedere! 
-Ehi Gabri, hai visto Sofi?- Mi chiede Tami. 
-Sofi? Mi pare che è sul divano! E' un po' ubriaca.- 
-Ascolta, mi faresti un piccolo favore? Io e Lele dobbiamo portare John e Ali a casa, sono nelle stesse condizioni sue. Potresti portarla tu a casa?- No, ti prego! 
-bene, ti saluto a domani.- 
-Ma ... - Non riesco a far in tempo a ribattere che sparisce dalla mia vista. Ritorno da lei, è ancora lì sdraiata. Ha gli occhi chiusi, sembra che dormi. 
-Sofia ... - La chiamo, ma non risponde. Dopo qualche secondo apre gli occhi e mi guarda. -Che succede, perché sei ritornato?- Mi chiede con tono stanco. 
-Ti devo accompagnare a casa. Tami e Lele portano gli altri due a casa loro. Sono ubriachi marci. 
-O... okay! La prendo in braccio e la porto fino fuori dal locale. La faccio entrare in macchina e infine ci avviamo. 







Innamorata del mio miglior nemico. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora